La piccola chiesa di Santa Maria Antica (vedi scheda accessibilità), situata nelle immediate vicinanze di piazza Erbe e delle Arche Scaligere è abituale meta di turisti italiani e stranieri. Tuttavia ogni anno il 22 maggio essa diventa teatro di un evento suggestivo: tantissime donne si ritrovano qui portando con sé un mazzo di rose da far benedire. Si tratta del rito più caro alle devote di Santa Rita da Cascia, il quale fa parte delle celebrazioni che si tengono ogni anno in occasione dell’anniversario della sua morte, avvenuta il 22 maggio 1447. Nel corso della giornata vengono celebrate varie messe: all’inizio e al termine di ognuna di esse i fedeli vengono invitati al alzare i mazzi di rose per ricevere la benedizione. Inoltre al termine delle stesse è possibile vedere e toccare una reliquia della santa. Segnalazioni

Veronesi, nuovo magazine online


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Veronesi, un nuovo giornale per raccontare la nostra tradizione

Una delle sfide di Verona In è quella di cercare di mettere insieme tradizione e modernità. Per questo la versione cartacea del giornale, che quest’anno ha cessato la pubblicazione, ha sempre tenuto in particolare considerazione il contributo di chi ritiene importante tenere memoria del passato in relazione a un determinato territorio.

Parlando di tradizione la storia sembra uscire dai libri per diventare traccia pulsante di ciò che è stato, che si ripropone negli usi e nei costumi, nei racconti degli anziani, negli oggetti oggi abbandonati ma carichi di significato per l’uso che se ne fece. Entriamo quindi nel campo dell’antropologia, ma qui è materia per studiosi.

Con la cessazione del trimestrale il timore era di perdere quei collaboratori che dal 2003, anno di nascita di Verona In, si sono occupati di questo particolare ambito culturale. Si trattava infatti di passare dalla carta al web, cioè da un mezzo “tradizionale” ad uno moderno e il traghettamento non era scontato.

Invece l’operazione è riuscita con una formula che va bene a tutti: utilizzare internet, ma allo stesso tempo proporre ai lettori un giornale impaginato come fosse… di carta, uno “sfogliabile” come si dice in gergo. La speranza è che un domani ci siano le condizioni (i soldi) per poter stampare questi fogli elettronici e farli arrivare nero su bianco (e magari anche a colori) a chi non vuole rinunciare al fruscio delle pagine, nel qual caso tutto sarebbe pronto per procedere.

Veronesi, questo il nome del nuovo giornale che si presenta come un inserto di Verona In, è un trimestrale diretto da Aldo Ridolfi. Collaboratori (per ora, visto che la redazione cerca di allargarsi) sono Ludovico Anderloni, Marta BicegoAlessandro NorsaElisa Zoppei.

Veronesi lo trovate gratuitamente a questo link. Per informazioni scrivere al direttore. Buona lettura. (fonte articolo)

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