Verona si colora di folklore catalano
Aplec internazionale è un momento unico di festa e folklore organizzato dall’associazione ADIFOLK di Barcellona e il Comune di Verona – Assessorato al Turismo in collaborazione con l’AGA. Nata nel 1988, con l’obiettivo di far conoscere la realtá e la varietà della cultura catalana attraverso l’Europa, l’Aplec Internazionale é cresciuta sempre di più affermandosi quest’anno al suo ventiseiesimo appuntamento. Dopo aver attraversato 15 paesi Europei quest’anno arriverà in Italia e si fermerà a Verona per radunare tutti in una grande festa dai sapori catalani.
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PROGRAMMA
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Folklore e cultura catalane saranno i protagonisti di queste due giornate dedicate allo scambio culturale e alla conoscenza del popolo catalano.Più di 500 artisti appartenenti a ventuno gruppi venuti da differenti zone della Catalunya, offriranno le loro musiche, balli e giochi tradizionali e nel frattempo sfileranno con i ricchi e sfarzosi elementi popolari come i Gegants i capgrossos, la mulassa e i dracs.L’Aplec Internazionale, irresistibile momento di festa e musica, inizierà venerdì 2 agosto e raccoglierà il pubblico in Piazza delle Erbe, dove un coinvolgente spettacolo di danze catalane e torri altissime di uomini darà inizio alla festa. I castellers (torri umane) sono stati dichiarati dall’UNESCO Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità.A seguire, un concerto unico nella chiesa di Sant’Anastasia, dove parteciperà una Cobla (formazione orchestrale tipica della Catalunya), la Polifonica de Puigreig (corale di 35 componenti) e l’orchestra Dodekachordon (composta da 19 musicisti) darà vita ad un unica fusione di ritmi e note.La tradizione continuerà a ballare anche Venerdì sera durante un incontro musicale e di danze che vedrà partecipare l’ensemble FolkBanda con le note venete tradizionali e gli artisti catalani; un mix di musiche e di identità culturali ritmerà i minuti di questa incredibile festa catalana. Faranno parte del clima di festa anche le Havaneres, canzoni e musica tradizionale che i marinai catalani portavano dai loro viaggi a Cuba, il tutto accompagnato dal “ron cremat” (rum flambée) che spegnerà le luci della prima notte dal sapore marinaio.La giornata di sabato 3 agosto continuerà con momenti di danza e coinvolgimento già dalle prime ore della mattinata. La festa si concluderà con lo spettacolo di chiusura, Paradiso e Inferno, in Piazza dei Signori, dove con le loro bocche di fuoco i draghi catalani arricchiranno di luci e di colori il cielo sopra Verona, trasformando l’atmosfera in uno spettacolo partecipativo ed irreale. Un coinvolgente spettacolo di danza Catalana, il Patum, un cerchio che si muove con piccoli e precisi passi, si allargherà sempre di più, avvolgendo tutti in un unico ballo di chiusura. Tante saranno le improvvisazioni e spettacoli unici, dalla Torre del Capitanio e da Piazza dei Signori regaleranno alla città momenti di vivacità e allegria catalana.Durante le settimane che si avvicineranno alla festa catalana, in collaborazione con l’Università di Verona saranno realizzati incontri preparativi a cui prenderanno parte esperti del mondo della letteratura, della linguistica e delle arti catalane. Nelle librerie del centro storico (La Feltrinelli, Libreria Gulliver, Pagina 12) e in Biblioteca Civica, per chi vorrà approfondire il tema della cultura catalana, ci saranno occasioni per conoscere da vicino la Catalunya.L’Aplec internazionale è organizzata da Adifolk in collaborazione con il Comune di Verona, assessorato al turismo. La produzione artistica dell’evento in loco sarà seguita per l’edizione 2013 dall’Associazione Giochi Antichi con la collaborazione di Provincia di Verona, Regione Veneto, Confcommercio, Cav, Università degli Studi di Verona, AMIA, AGSM e Acque Veronesi. L’evento è patrocinato da Generalitat de Catalunya, Diputaciones de Barcelona, Lleida, Girona e Tarragona e La Caixa. Media Partner: Catalunya Ràdio, TV3 e Ràdio Estel
L’associazione Adifolk (Associazione per la Diffusione del Folklore) ha l’obiettivo di promuovere e stimolare il folklore catalano e la cultura popolare, promuovendo lo scambio culturale con le altre culture del mondo.