Gli utenti attivi al mese sono circa 100 milioni, con ul’utenza femminile che supera (seppure di poco) quella maschile.L’età media degli utilizzatori più assidui è quella tra i 18 e i 34 anni.
Per quanto riguarda l’interazione tra gli utenti i dati sono interessanti: ogni giorno vengono caricate 40 milioni di foto, i like al secondo sono circa 8.500 e 1.000 commenti al secondo.
Da questi dati sono stati profilati gli utenti a secondo della scelta e dell’utilizzo dei 10 top instagram filters.

Il più utilizzato è il Normal. Coloro che scelgono questo filtro sono utenti amatoriali che non hanno ancora dimestichezza con il proprio smatphone, o utenti professionisti che caricano fotografie “spacciandole” per foto artistiche non ritoccate.

A seguire ci sono gli utilizzatori del filtro Earlybirds, fissati con gli anni ’70 criticano ogni forma di modernità.

Gli utilizzatori del filtro XPro III sono ottimisti. Nelle loro fotografie mostrano un mondo più bello di quello che è in realtà e vogliono che anche voi lo vediate allo stesso modo.

Il filtro Valencia è scelto da coloro che amano mostrare i propri interessi, mentre chi usa il filtro Rise non vuole impegnarsi troppo e lo utilizzano per avere un buon risultato al primo tentativo.

Gli utenti che utilizzano il filtro Hefe, si sentono dei veri e propri artisti e sperimentatori del colore. Realizzano fotografie con soggetti abbastanza banali ma puntano sull’effetto visivo

Il filtro Amaro è utilizzato da utenti “notturni” , ovvero coloro che vogliono dare un’atmosfera edonista e festaiola al loro mondo fotografico.

Alcuni i fotografi trovano il mondo sempre troppo vivo e scelgono di utilizzare il filtro Hudson, per una visione più cupa e piatta delle cose.

Chi sceglie il filtro Brannan ha l’arte nel cuore e drammatizza le immagini per cercare di rendere interessanti anche i soggetti più noiosi.

Infine gli utilizzatori del filtro Nashville non cercano la spettacolarità né nella vita né nelle foto che fanno, foto rappresentano la vita così com’è.