Verona In parla della mostra Cambio di prospettiva
Cambio di prospettiva: le foto di Nicoletta Ferrari alla Gran Guardia
Quando ho ricevuto l’invito di disMappa mi è tornata in mente Giovanna. Con un solo braccio spingeva la sua carrozzina lungo il corridoio dell’ospedale e ogni tre o quattro metri imponeva una correzione alle ruote scuotendosi violentemente, poi riprendeva respirando forte.
Alla fine si fermava sotto l’ultimo finestrone e se ne stava lì a guardare fuori. “Non parla mai”, raccontava la sua fisioterapista, e dentro di me di giorno in giorno cresceva l’urgenza di una sfida, provare a comunicare, farle dire qualcosa.
Il giorno che mi misi accanto a lei a guardare fuori – niente di che, solo una scavatrice al lavoro – un sole livido di dicembre metteva in evidenza la brutta cicatrice sulla testa. Non potevo aspettare, sentivo che all’improvviso, con uno scossone alla carrozzina, sarebbe andata via: “ho sentito che ti chiami Giovanna, abbiamo lo stesso nome”. Non avevo ancora finito la frase che mi resi conto di quanto fosse stupida. Ma deve esserci un dio anche per gli incoscienti; mi guardò di sbieco facendosi ombra con la mano sulla fronte: “non mi piace parlarti se debbo guardarti da sotto in su, bisogna che vieni alla mia altezza”.
Ci furono poi altri pomeriggi, chiacchierate sempre più lunghe, a volte pianti ma anche risate, speranze, progetti. Ma è bastata quella prima volta per farmi capire molte cose della disabilità.
Domenica 16 marzo 2014, alle 15.30 alla Gran Guardia, Nicoletta Ferrari presenta le sue immagini scattate dal 2012 per documentare in modo propositivo il tema dell’accessibilità.
Tre ore di multi-proiezione a ritmo serrato di centinaia di fotografie scattate a Verona, ciascuna visibile solo per pochi secondi, dalla prospettiva di chi la vive quotidianamente in sedia a ruote. Sono le immagini che documentano, dall’estate 2012, il sito dismappa.it, il progetto su Verona accessibile ideato daNicoletta Ferrari, autrice degli scatti. Nel segno del cambiamento la volontà di documentare direttamente il tema dell’accessibilità e di farlo in modo positivo e propositivo, valorizzando i luoghi e gli avvenimenti senza barriere.
I visitatori saranno invitatati a utilizzare le carrozzine disponibili fuori dalla sala Buvette, così da osservare gli scatti dalla stessa prospettiva della fotografa, e partecipare a questo piccolo divertissement di sensibilizzazione.
Le foto faranno anche da sfondo per la serie On wheels / Ritratti su ruote.
di Gianni Falcone (fonte)