Enrico de Angelis ha sapientemente introdotto e illustrato alcuni classici della canzone d’amore napoletana, per la serata ‘Nu veleno ch’è ddoce, al Teatro Ristori, all’interno della Rassegna Infinitamente 2013. I celebri brani della tradizione napoletana sono stato eseguiti da due artisti storici della celebre Nuova Compagnia di Canto Popolare: Fausta Vetere a voce e chitarra e Corrado Sfogli alle chitarre; le versioni italiane dei testi lette dall’attrice Daria Anfelli.
Maria Fiorenza Coppari presenta la serata all'interno della Rassegna Infinitamente 2013
Il palco del Teatro Ristori di Verona prima dello spettacolo
Enrico de Angelis introduce e spiega le canzoni
L'attrice Daria Anfelli legge i testi in italiano
Enrico de Angelis introduce e spiega le canzoni
Enrico de Angelis introduce e spiega le canzoni
Nuova Compagnia di Canto Popolare: Fausta Vetere
Enrico de Angelis, Corrado Sfogli e Fausta Vetere
Nuova Compagnia di Canto Popolare: Fausta Vetere
Nuova Compagnia di Canto Popolare: Fausta Vetere
Nuova Compagnia di Canto Popolare: Fausta Vetere e Corrado Sfogli
Nuova Compagnia di Canto Popolare: Fausta Vetere
Nuova Compagnia di Canto Popolare: Fausta Vetere
Enrico de Angelis, Corrado Sfogli e Fausta Vetere
Nuova Compagnia di Canto Popolare: Fausta Vetere
Enrico de Angelis, Corrado Sfogli e Fausta Vetere
Applausi per Enrico de Angelis, Corrado Sfogli, Fausta Vetere e Daria Anfelli
Giovedì 21 marzo alle ore 18.00 la Libreria Feltrinelli di Verona ospita l’incontro con Paolo Belli in occasione dell’uscita dalla sua autobiografia “Sotto questo sole. Come mi è successo tutto quello che mi è successo” (Aliberti Editore). Presenta l’incontro Alice Sabatini di Radio Pico. Ingresso libero fino ad esaurimento posti. Continue Reading →
Il Cinema Teatro Stimate è accessibile alle persone disabili in carrozzina, l’entrata è a livello della strada e dispone di bagno attrezzato Continue Reading →
Panoramica della Chiesa barocca in Corso Porta Nuova
Panoramica della Chiesa barocca in Corso Porta Nuova
Dipinti
San Luca, con S. Silvestro e altri santi
Altare maggiore
Imponente nella sua ricca linea barocca, l’Altar Maggiore offre al visitatore una visione di colonne e statue disposte in elegante simmetria
Imponente nella sua ricca linea barocca, l’Altar Maggiore offre al visitatore una visione di colonne e statue disposte in elegante simmetria
La croce dorata
Croce e vetrate dipinte
La statua di San Luca
La cappella dedicata ai Caduti, sotto la cantoria di sinistra
La cappella dedicata ai Caduti
La cappella dedicata ai Caduti
La cappella dedicata ai Caduti
La cappella dedicata ai Caduti
La cappella dedicata ai Caduti
La cappella dedicata ai Caduti
Offerte e candele votive
Maria Immacolata, è ospitata in una nicchia contornata di ex-voto.
Maria Immacolata, è ospitata in una nicchia contornata di ex-voto.
Maria Immacolata, è ospitata in una nicchia contornata di ex-voto.
Ritratto di Vincenza M. Poloni
Statua di Sant'Antonio
I dipinti di don Carlo Steeb e Vincenza M. Poloni
Il dipinto di don Carlo Steeb
Iscrizione
L'altare maggiore
Panoramica della Chiesa barocca
Croce, da alcuni attribuita allo stesso Giovanni autore di quella del Duomo, che si trovava prima sull'altare del Crocifisso ove è ora la Cappella dei Caduti. Fa da sfondo al Crocifisso un dipinto di Carlo Donati che raffigura «Sant'Agostino, Santa Monica, San Gioacchino e Santa Caterina da Siena»,dove la severità della composizione e l'intonazione del colore ci persuadono a un pensiero raccolto, vibrante
Particolare della Croce
Bassorilievo del 1940, dono di fedeli all'Arciprete monsignor Giuseppe Chiot, dove sono raffigurati San Giuseppe e il Bambin Gesù, di R. Banterle
La facciata della Chiesa dove si legge la scritta D.O.M. IN HONOREM S. LUCAE EV
La Chiesa di San Luca, la cui costruzione risale al 1172, non presenta barriere architettoniche che impediscano l’accesso a chi si muove in carrozzina, l’entrata è a livello della strada, un po’ disagevole la doppia porta, ma superabile.
La piccola chiesa di Santa Toscana è accessibile alle carrozzine, è a piano terra senza scalini, solo il ciotolato del cortile all’entrata potrebbe essere leggermente disagevole.