I cittadini con disabilità nei programmi elettorali
Handylex ha pubblicato gli estratti riguardanti i disabili nei programmi elettorali dei partiti per le elezioni politiche del 4 marzo 2018:
Handylex ha pubblicato gli estratti riguardanti i disabili nei programmi elettorali dei partiti per le elezioni politiche del 4 marzo 2018:
Credo si commenti da solo l’interesse dei politici per la disabilità, ecco quanto risulta ad oggi:
Non ho trovato riferimenti a disabilità nel Programma Agenda Monti, nemmeno cercando sul sito ufficiale
Estratto dal Programma sul sito del Partito Democratico
Nel programma del Movimento 5 Stelle, ecco i punti interessanti per i disabili:
TRASPORTI
• Piano di mobilità per i disabili obbligatorio a livello comunale.
SALUTE
L’Italia è uno dei pochi Paesi con un sistema sanitario pubblico ad accesso universali. Due fatti però stanno minando alle basi l’universalità e l’omogeneità del Servizio Sanitario Nazionale: la devolution, che affida alle Regioni l’assistenza sanitaria e il suo finanziamento e accentua le differenze territoriali, e la sanità privata che sottrae risorse e talenti al pubblico. Si tende inoltre ad organizzare la Sanità come un’azienda e a far prevalere gli obiettivi economici rispetto a quelli di salute e di qualità dei servizi.
GRATUITÀ DELLE CURE ED EQUITÀ DI ACCESSO
• Garantire l’accesso alle prestazioni essenziali del Servizio Sanitario Nazionale universale e gratuito
• Ticket proporzionali al reddito per le prestazioni non essenziali
• Monitorare e correggere gli effetti della devolution sull’equità d’accesso alla SanitàFARMACI
• Promuovere l’uso di farmaci generici e fuori brevetto, equivalenti e meno costosi rispetto ai farmaci “di marca” (che in Italia costano spesso di più che all’estero) e più sicuri rispetto ai prodotti di recente approvazione
• Prescrizione medica dei principi attivi invece delle marche delle singole specialità (come avviene ad esempio in Gran Bretagna)INFORMAZIONE
• Sistema di misurazione della qualità degli interventi negli ospedali (tassi di successo, mortalità, volume dei casi trattati ecc.) di pubblico dominio
ORGANIZZAZIONE• Liste di attesa pubbliche e on line
• Istituzione di centri unici di prenotazione on line
• Convenzioni con le strutture private rese pubbliche e on line
• Investire sui consultori familiariLOTTA PER IL DOLORE
• Allineare l’Italia agli altri Paesi europei e alle direttive dell’OrganizzazioneMondiale della Sanità (OMS) nella lotta al dolore. In particolare per l’uso degli oppiacei (morfina e simili)
RICERCA
• Possibilità dell’8 per mille alla ricerca medico-scientifica
• Finanziare la ricerca indipendente attingendo ai fondi destinati alla ricerca militare
• Promuovere e finanziare ricerche sugli effetti sulla salute, in particolare legate alle disuguaglianze sociali e all’inquinamento ambientale dando priorità ai ricercatori indipendenti
• Promuovere la ricerca sulle malattie rare e spesare le cure all’estero in assenza di strutture nazionali• Introdurre, sulla base delle raccomandazioni dell’OMS, a livello diGoverno centrale e regionale, la valutazione dell’impatto sanitario delle politiche pubbliche, in particolare per i settori dei trasporti, dell’urbanistica, dell’ambiente, del lavoro e dell’educazione
AMMINISTRATORI PUBBLICI
• Introduzione del reato di strage per danni sensibili e diffusi causati dalle politiche locali e nazionali che comportano malattie e decessi nei cittadini nei confronti degli amministratori pubblici (ministri, presidenti di Regione, sindaci, assessori).
Leggi l’intero programma del Movimento 5 Stelle
Vai a sito del Movimento 5 Stelle
Consulta parti dei programmi degli altri partiti
Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito del Ministero dell’Interno
Nel programma elettorale del Pdl
Dal sito della Lega Nord
Nessun accenno ai disabili nel sito Rivoluzione civile di Ingroia
ma ho trovato questo articolo:
DISABILI: MIR, NOI UNICO PARTITO CON UN PROGRAMMA NELLA LINGUA DEI SEGNI
(AGENPARL) – Roma, 21 gen – “I Moderati in Rivoluzione sono l’unico partito che ha comunicato il proprio programma anche nella lingua dei segni, per andare incontro alla necessità dei sordomuti”.
E’ quanto si legge in una nota di Diego Righini candidato alla Camera dei Deputati (Lista Lazio 1) con il movimento dei Moderati in Rivoluzione.
“Un gesto concreto che testimonia il lavoro del Mir per favorire l’integrazione culturale e fisica dei disabili attraverso progetti politici, condivisione di esperienze umane ed un uso illuminato della tecnologia – conclude Righini – oltre al mio personale impegno, da un decennio a fianco dei disabili”.
fonte disabili.com
Si avvicina il giorno delle elezioni: come avrete avuto modo di vedere dalla già battente campagna elettorale, il 24 e 25 febbraio prossimi siamo chiamati alle urne per le consultazioni politiche nazionali. Come sapete, per le persone con disabilità sono previste delle specifiche modalità per agevolare l’espressione del proprio voto, garantendo così questo diritto, che spetta ad ogni cittadino italiano.
Per aiutare i nostri lettori abbiamo quindi realizzato uno speciale di approfondimento per affrontare le elezioni con maggior consapevolezza dei propri diritti e delle facilitazioni che la legge italiana offre.
Qui di seguito una breve sintesi di quello che troverete nel nostro speciale.
QUANDO E COME SI VOTA – Le elezioni politiche 2013 si svolgono domenica 24 e lunedì 25 febbraio 2013, giorni in cui i cittadini italiani sono chiamati a votare per il rinnovo della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica, in concomitanza alle elezioni regionali in Lombardia, Lazio e Molise. I seggi sono aperti domenica 24 febbraio 2013 dalle ore 8:00 alle ore 22:00 e lunedì 25 febbraio 2013 dalle ore 7:00 alle ore 15:00.
TIPI DI VOTO – La legge italiana prevede per le persone con disabilità alcune tipologie di voto: il voto assistito che prevede un accompagnamento in cabina elettorale; il voto domiciliare, per gli elettori dipendenti da apparecchiature elettromedicali o intrasportabili; la possibilità di votare in altro seggio se il proprio non sia accessibile, e altre modalità che vediamo in dettaglio.
VOTO ASSISTITO – La legge prevede che gli elettori fisicamente impediti, ciechi, amputati alle mani, affetti da paralisi, possano esercitare il proprio voto con un accompagnatore in cabina che può essere iscritto nelle liste elettorali di un qualsiasi Comune italiano previa richiesta di voto assistito all’ufficio elettorale comunale.
L’elettore deve attestare la propria condizione di impedimento a esercitare il voto autonomamente con la documentazione sanitaria rilasciata gratuitamente dall’ASL. Nella pagina dello speciale trovate tempi e modalità relative al voto assistito.
VOTO DOMICILIARE – La legge dà la possibilità di votare dalla propria abitazione nel caso di “persone intrasportabili” o persone gravemente inferme che si trovino in condizione di dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali.
Per poter usufruire di questa modalità, è necessario presentare la documentazione sanitaria rilasciata gratuitamente dall’ASL (la quale non deve essere prodotta prima di 45 giorni dalla data delle elezioni). Per gli “intrasportabili”, la certificazione deve avere una prognosi non inferiore ai 60 giorni. La richiesta per votare dal proprio domicilio va presentata al sindaco entro quindi giorni prima dalla data di votazione.
ELETTORI NON DEAMBULANTI – Nel caso in cui il seggio elettorale in cui si è iscritti non sia accessibile, si può esercitare il proprio diritto di voto in un’altra sezione del Comune. In questo caso l’elettore non deambulante deve presentare un’attestazione medica di “impossibilità o capacità gravemente ridotta di deambulazione”, rilasciata gratuitamente dai medici della ASL (anche in precedenza o per altri scopi) o esibire la patente di guida speciale.
Ricordiamo inoltre che per le consultazioni elettorali ogni Comune deve mettere a disposizione un servizio di trasporto pubblico per disabili che faciliti il raggiungimento del seggio elettorale.
ELETTORI RICOVERATI – I degenti in ospedali e case di cura e i detenuti in carcere possono votare dal luogo in cui sono ricoverati o detenuti. Gli elettori ricoverati in casa di cura o ospedale devono essere in possesso di un’attestazione del Sindaco, richiesta dallo stesso elettore, che li autorizzi a votare nel luogo di ricovero.
DISABILI INTERDETTI – L’elettore disabile interdetto ha la possibilità di votare. Egli non ha diritto al voto assistito e deve dunque esercitare il proprio diritto di voto senza assistenza alcuna.
PARTITI E PROGRAMMI – Diversi i partiti che si candidano per queste elezioni. Per voi abbiamo raccolto i programmi dei principali gruppi (Partito Democratico, Popolo Della Libertà, Scelta Civica, Fare Per Fermare Il Declino, Movimento 5 Stelle, Movimento Italiano Disabili) e evidenziato per voi i punti principali delle proposte di ciascuno, estrapolate dai programmi, relativamente alle tematiche legate alla disabilità (es. piano per l’autosufficienza, piano di trasporti per disabili a livello comunale, 5 per mille per la ricerca scientifica…). Questa la pagina per approfondire.
PER INFO:
Ricordiamo che il Sito ufficiale relativo alle consultazioni elettorali è quello del Ministero dell’Interno
IN DISABILI.COM:
SINDACI DISABILI SCRIVONO UN APPELLO PER UNA POLITICA PIU’ ATTENTA ALLA DISABILITA’
LE PERSONE CON DISABILITA’ INTELLETTIVA POSSONO VOTARE!