Il giorno martedì 2 febbraio alle ore 17.00 presso la sede del Museo di Palazzo Pompei inaugura l'esposizione “Superfici. Peregrinazioni entomologiche”, una mostra a cavallo tra divulgazione scientifica ed esperienza artistica, che unisce il rigore dell’osservazione entomologica alla libertà di spaziare oltre i confini dell’osservazione al microscopio. “Superfici. Peregrinazioni entomologiche” si presenta come “un viaggio visivo per esplorare con la fotografia la superficie del corpo dei Coleotteri” e indirizza l’attenzione del pubblico sulle peculiarità dell’esoscheletro dei Coleotteri nella sua varietà di colori e di micro- e macrostrutture. Musei di Verona

Superfici. Peregrinazioni entomologiche al Museo di Storia Naturale

Museo di Storia Naturale di Verona
3 febbraio – 26 maggio 2016

Il giorno martedì 2 febbraio alle ore 17.00 presso la sede del Museo di Palazzo Pompei inaugura l'esposizione “Superfici. Peregrinazioni entomologiche”, una mostra a cavallo tra divulgazione scientifica ed esperienza artistica, che unisce il rigore dell’osservazione entomologica alla libertà di spaziare oltre i confini dell’osservazione al microscopio. “Superfici. Peregrinazioni entomologiche” si presenta come “un viaggio visivo per esplorare con la fotografia la superficie del corpo dei Coleotteri” e indirizza l’attenzione del pubblico sulle peculiarità dell’esoscheletro dei Coleotteri nella sua varietà di colori e di micro- e macrostrutture.Il giorno martedì 2 febbraio alle ore 17.00 presso la sede del Museo di Palazzo Pompei inaugura l’esposizione “Superfici. Peregrinazioni entomologiche”, una mostra a cavallo tra divulgazione scientifica ed esperienza artistica, che unisce il rigore dell’osservazione entomologica alla libertà di spaziare oltre i confini dell’osservazione al microscopio. “Superfici. Peregrinazioni entomologiche” si presenta come “un viaggio visivo per esplorare con la fotografia la superficie del corpo dei Coleotteri” e indirizza l’attenzione del pubblico sulle peculiarità dell’esoscheletro dei Coleotteri nella sua varietà di colori e di micro- e macrostrutture. L’indagine è condotta principalmente fra rappresentati della famiglia Chrysomelidae e propone particolari della superficie di elitre, pronoto e altre regioni del corpo con 48 stampe fotografiche in grande formato, con ingrandimenti da 40x a oltre 800x. Questi particolari, isolati dalla visione d’insieme dell’insetto, perdono la loro identità e vengono proposti con titoli di fantasia a sollecitare la curiosità e l’immaginazione del visitatore che è invitato a proporre una sua personale interpretazione, come in un gioco. Il volo di fantasia viene interrotto da didascalie che svelano l’identità del soggetto e forniscono sinteticamente le informazioni necessarie a interpretare il contenuto dell’immagine, con l’aggiunta di qualche ulteriore curiosità su quanto illustrato. Accanto a ogni foto è esposta una piccola bacheca con l’esemplare ripreso: un confronto diretto tra la realtà e la sua rappresentazione, tra i particolari che l’occhio nudo può mettere a fuoco su animali di piccole dimensioni e i particolari che l’ingrandimento della fotografia ci rivela. Sono differenze sostanziali dal momento che la visione di un insetto reale, come di qualsiasi altro soggetto, richiama alla mente una serie di sensazioni (tattili, olfattive, uditive, ma anche emotive) indotte dal ricordo delle nostre personali esperienze, credenze, impressioni, tutte cose che difficilmente la fotografia potrà rendere nella sua bidimensionalità e distacco da ogni altro nostro senso che non sia la vista. La mostra, che vanta il patrocinio della Società Entomologica Italiana, ha avuto una prima edizione ospitata dal Museo Civico di Storia Naturale di Genova riscuotendo successo di pubblico e ottime recensioni sulla stampa cittadina e su diversi siti web.

La mostra è stata ideata e realizzata da Stefano Zoia. Zoia ha iniziato a interessarsi di entomologia nei primi anni ’70 specializzandosi ben presto nello studio della fauna del suolo e delle grotte. In questo campo ha pubblicato alcuni articoli divulgativi e numerosi contributi scientifici riguardanti principalmente i Coleotteri. Ha all’attivo due recenti mostre fotografiche personali: Mostre “in mostra” (Pavia e Milano – 2014) e Genova 2001 – a street view (Milano – 2014)

La mostra rimarrà aperta dal giorno 3 febbraio fino al giorno 26 maggio 2016, con orario: da lunedì a giovedì dalle ore 9.00 alle ore 17.00 continuato sabato e domenica dalle ore 14.00 alle ore 18.00 venerdì chiuso Biglietto d’ingresso comprensivo della visita all’esposizione secondo le tariffe vigenti, gratis disabile + accompagnatore.