Studio La Città: Dieci anni in Galtarossa + The Bike Connection

Misura del tempo è il titolo della mostra fotografica di Michele Alberto Sereni, curata da Marco Meneguzzo, per i dieci anni di apertura dello spazio espositivo Studio La Città di lungadige Galtarossa. Da domani a sabato 30 settembre, infatti, (dal martedì al sabato, dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19) lo Studio La Città riapre la nuova stagione espositiva, celebrando il suo decimo anniversario con una rassegna fotografica di Michele Alberto Sereni che documenta e ricorda quasi tutte le inaugurazioni e gli eventi che, dal 2007 ad oggi, si sono succeduti fuori e dentro “le mura” della galleria. La mostra è accompagnata da un catalogo con introduzione di Hélène de Franchis e testo di Marco Meneguzzo e vuole essere al contempo un momento di festa da condividere con amici, collezionisti, artisti e tutte le persone del mondo dell’arte che negli anni hanno collaborato e frequentato la galleria. Era il 12 maggio del 2007 quando Hélène de Franchis inaugurava la nuova sede espositiva di Studio la Città: uno spazio di 900 metri quadrati all’interno del complesso delle ex-officine ferroviarie in Lungadige Galtarossa. Sono già passati 10 anni dalla mostra inaugurale intitolata …e ricomincio da tre, a cura di Luca Massimo Barbero e l’attività dello Studio La Città prosegue con un crescendo di successi e di sinceri apprezzamenti. L’esposizione Misura del tempo vuole essere un ideale percorso attraverso i momenti più significativi degli ultimi dieci anni, un lungo tragitto durante il quale Hélène de Franchis ha avuto quasi sempre come compagno di viaggio Michele Alberto Sereni, fotografo d’arte per eccellenza. Dice di lui Marco Meneguzzo, curatore dell’esposizione: «Un tempo era tutto più facile, perché un fotografo era qualcuno che faceva fotografie in maniera professionale, campandoci. Sereni è un fotografo alla maniera “classica”, “all’antica” perché risponde esattamente a quei due requisiti che hanno determinato il momento aureo della fotografia: il documento e l’istante».