Stop Violence Against Women – SVAW! 2/2013
25 novembre – 2 dicembre 2013
Foyer del Teatro Camploy di Verona
Proiezione filmato SVAW! – Stop Violence Against Women di Giancarlo Beltrame
Proiezione filmato SVAW! – Stop Violence Against Women di Giancarlo Beltrame
di Giancarlo Beltrame
Entrata libera
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[tab title=”Video SVAW! – Stop Violence Against Women”][/tab]
[tab title=”Video Francesca’s Hell”][/tab]
[tab title=”Comunicato stampa”]
Per il secondo anno consecutivo la comunità internazionale dei mobileartisti ha accolto l’invito di Giancarlo Beltrame di partecipare al progetto SVAW! – Stop Violence Against Women.
Per SVAW! 2/013 sono state quasi 400 le immagini sul tema proposto fatte pervenire attraverso una sinergia tra i gruppi creati ad hoc nei social network Facebook e Flickr. Esse sono state raggruppate tematicamente – le mani, gli occhi, la bocca, i corpi, i capelli, il sangue, i fantasmi, i fiori – per esaltare le differenze interpretative pur nella similarità dei soggetti. Il risultato finale è un percorso immaginario e immaginifico nel corpo violato della donna, per rendere iconicamente l’atrocità di gesti che feriscono l’integrità fisica, psichica e spirituale.
E sono stati 91 gli artisti che da ogni parte del mondo hanno inviato le proprie opere d’arte create esclusivamente su smartphone o tablet. Il gruppo più numeroso, 24 ossia circa un quarto, è quello degli statunitensi, gli Usa infatti sono il Paese dove maggiormente si sta affermando questa forma d’arte. Segue l’Italia, con 10, di cui la metà di Verona, dove si sta formando una piccola scuola scaligera di iPhoneArt. 41 sono gli europei, provenienti da Gran Bretagna (7), Germania (6), Portogallo e Francia (4), Olanda e Norvegia (3), Svezia, Grecia, Repubblica Ceca e Belgio (2), Irlanda, Russia, Spagna, Ucraina, Polonia e Svizzera (1). Il panorama mondiale è completato da Australia (4), Canada e Turchia (3), Indonesia, India, Messico e Brasile (1).
Le immagini raccolte sono state montate in un video da Beltrame, con un accompagnamento musicale creato ad hoc dal mixaggio di suoni, musiche e rumori preesistenti, seguendo sul piano sonoro la stessa logica della manipolazione e della commistione che è alla base di quasi tutta la produzione di MobileArt quando non si limita alla mera fotografia.
Il filmato, di una decina di minuti, sarà presentato nel foyer del teatro Camploy il tardo pomeriggio di lunedì 25 novembre, Giornata internazionale contro la violenza sulla donna, e rimarrà visibile in orario di apertura del teatro sino al 2 dicembre.
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