Teatro Romano, 23 luglio: gala con i primi ballerini del Royal Ballet di Londra in occasione dell’addio alle scene di Mara Galeazzi, da dieci anni “principal” della celebre compagnia inglese.
VERONA – Come avviene dalla fine degli anni 60 l’Estate Teatrale Veronese propone, oltre alla prosa, una ricca sezione danza che quest’anno vede in scena i primi ballerini del Royal Ballet, i Momix, il Malandain Ballet Biarritz e il Balletto dell’Arena di Verona per un totale di diciotto serate.
Apre il settore dedicato alla danza, il 23 luglio, una serata speciale con i primi ballerini del Royal Ballet di Londra. Si tratta di un grande avvenimento, di un gala ideato appositamente (e in esclusiva per l’Italia) per il palcoscenico del Teatro Romano in occasione dell’addio alle scene di Mara Galeazzi, da dieci anni prima ballerina della celeberrima compagnia inglese. Dopo il diploma alla scuola di ballo del Teatro alla Scala di Milano, Mara Galeazzi entrò nel Royal Ballet nel 1992 dove Glen Tetley la scelse subito come protagonista del balletto La ronde. Nella celebre compagnia inglese ha interpretato, nel corso degli anni, importanti ruoli da protagonista, tra questi anche Giselle. Memorabili le sue interpretazioni della Fata Confetto e della Fata delle Rose nello Schiaccianoci, di Myrtha in Giselle, di Gamzatti nella Bayadere, della principessa Florine nella Bella addormentata, di Mercedes e della Regina delle Driadi nel Don Chisciotte. Numerose anche le sue apparizioni come guest star: tra i teatri dove è stata ospite, l’Opéra di Parigi, il Metropolitan di New York, il Bolscioi di Mosca, il Teatro dell’Opera di Stoccarda, la Bukyo Civic Hall di Tokyio e il Teatro dell’Opera di Roma. È stata anche l’étoile di diverse performance televisive come la diretta della BBC dalla Royal Opera House del 2002. Oggi, all’età di quarant’anni, Mara Galeazzi dà l’addio alle scene con tre gala speciali: uno a Londra, uno a Montecarlo e uno al Teatro Romano di Verona. Accanto a lei altri primi ballerini del Royal Ballet: Sarah Lamb, Marianela Nuñez, Gary Avis, Steven McRae, Thiago Soares ed Edward Watson. Ad aprire la serata sarà il passo a due di Tatiana e Gremin dall’Onegin di John Cranko su musica di Kurt-Heinz Stolze, interpreti Mara Galeazzi e Gary Avis. Seguirà, eseguito Sarah Lamb ed Edward Watson, il passo a due Qualia di Wayne McGregor su musica “metal” degli Scanner. Marianela Nuñez e Thiago Soares saranno poi gli interpreti del passo a due dal terzo atto del Lago dei cigni di Petipa-Ciaikovski. Sarà poi la volta del passo a due In the hothouse di Alastair Marriott su musica di Richard Wagner nell’interpretazione di Sarah Lamb e Steven MCrae. Chiuderà la prima parte della serata la scena del balcone dal Romeo e Giulietta di Kenneth MacMillan su musica di Sergej Prokofiev, interpreti Mara Galeazzi ed Edward Watson. Ad aprire la seconda parte sarà Look West di Alastair Marriott su musica di Leonard Bernstein nell’esecuzione di Mara Galeazzi e Gary Avis. Di nuovo un salto nel repertorio ottocentesco con il passo a due dal terzo atto della Bella addormentata di Petipa-Ciaikovski, interpreti Sarah Lamb e Steven McRae. Seguiranno After the rain di Christopher Wheeldon su musica di Arvo Pärt con Marianela Nuñez e Thiago Soares e l’assolo, interpretato da Steven McRae, Something different di Steven McRae su Sing sing sing di Benny Goodman, Chiuderà la serata il passo a due Manon di Kenneth MacMillan su musica Jules Massenet, uno dei “cavalli di battaglia” di Mara che lo eseguirà con Edward Watson.
Dopo il gala e dopo tre serate (25, 26 e 27 luglio) con i Propeller che chiuderanno il Festival shakespeariano con una divertente edizione della Bisbetica domata in inglese con sopratitoli in italiano, arriveranno i Momix: dal 30 luglio all’11 agosto proporranno al Teatro Romano Alchemy, il loro ultimo e attesissimo spettacolo.