Piccolo Teatro di Giulietta 23-24 luglio 2014 ore 21.00 Nel 450mo compleanno di William Shakespeare il Teatro Stabile di Verona presenta SOGNANDO SHAKESPEARE Spettacolo itinerante sulle tracce dei più famosi ed amati monologhi delle opere più importanti di Shakespeare con Giulia Cailotto, Sabrina Carletti, Riccardo Maschi, Katia Mirabella e con Federica Restani, Fabio Zulli, Ramona Genna, Teresa Turola, Andrea Avanzi, Dani Dondi Con la partecipazione di Cristiano Pagan Griso, Daniela Miraglia, Germana Parizzi, Giovanni Prencipe, Giovanni Pozzetti, Sabrina Salvatori, Ivana Zantedeschi, Marta Zoccatelli Galleria fotografica Testo proveniente dalla pagina: Sognando Shakespeare: monologhi itineranti http://www.dismappa.it/sognando-shakespeare-monologhi-itineranti/ Teatro Nuovo

Sognando Shakespeare: monologhi itineranti


Piccolo Teatro di Giulietta
23-24 luglio 2014 ore 21.00

Nel 450mo compleanno di William Shakespeare il Teatro Stabile di Verona presenta

SOGNANDO SHAKESPEARE

Spettacolo itinerante sulle tracce dei più famosi ed amati monologhi
delle opere più importanti di Shakespeare

con Giulia Cailotto, Sabrina Carletti, Riccardo Maschi, Katia Mirabella

e con Federica Restani, Fabio Zulli, Ramona Genna, Teresa Turola, Andrea Avanzi, Dani Dondi

Con la partecipazione di Cristiano Pagan Griso, Daniela Miraglia, Germana Parizzi, Giovanni Prencipe, Giovanni Pozzetti, Sabrina Salvatori, Ivana Zantedeschi, Marta Zoccatelli

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All’interno del progetto “Variazione sul tema. Amanti: Amore/Morte” e in occasione del 450o compleanno di William Shakespeare il Teatro Stabile di Verona presenta le sere del 23 e 24 luglio alle ore 21 “Sognando Shakespeare”, spettacolo itinerante dai grandi capolavori di William Shakespeare.

“Variazione sul tema. Amanti: Amore/Morte” è il titolo del ciclo di quattro appuntamenti promossi in collaborazione con il Comune di Mantova, il Comitato Amanti e Ars – Creazione e Spettacolo e programmati dal 7 al 24 luglio, i primi due dei quali già realizzati con successo a Mantova. Il ritrovamento archeologico degli Amanti di Valdaro ha ispirato la rassegna di conversazioni e performance su un tema culto per tutte le arti e che lega con un ideale filo letterario le due città di Mantova e Verona. Il ritrovamento dei due scheletri che hanno trovato la morte abbracciati riporta naturalmente subito all’immagine di Romeo e Giulietta ed ecco che proprio da questi due personaggi ha inizio il percorso itinerante degli spettacoli; seguiranno altre apparizioni di diversi personaggi shakespeariani, da Ofelia da “Amleto” a Oberon e Titania del “Sogno di una notte di mezza estate”, da Benedetto di “Molto rumore per nulla” a Ariel e prospero da “Tempesta”. Interpreti saranno attori del Teatro Stabile di Verona – Giulia Cailotto, Sabrina Carletti, Riccardo Maschi, Katia Mirabella – e di Ars – Creazione e Spettacolo – Andrea Avanzi, Dani Dondi, Silvia Gandolfi, Ramona Genna, Federica Restani, Teresa Turola, Fabio Zulli. Ad accompagnare il pubblico in questo percorso attraverso gli spazi del Teatro Nuovo di Verona allievi attori della Scuola di Teatro del Teatro Stabile di Verona.

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Applausi per Sognando Shakespeare

Spettacoli 23 e 24 luglio ore 21, con ingresso dal Cortile di Giulietta, via Cappello; biglietto unico non numerato 8 €, con prevendita presso Box Office e nei giorni di spettacolo presso la biglietteria del Teatro Nuovo 15.30/20 e dalle 20.30 direttamente presso il Cortile di Giulietta – tel. 045/8006100. Info www.teatrostabileverona.it

RIDOTTO SPECIALE SCUOLA TEATRO 3 €
Biglietto disabile+accompagnatore GRATUITO (scrivere a segreteria@teatrostabileverona.it per prenotare lo spettacolo, così da poter accedere dalla più comoda entrata di Piazzetta Navona – Non tutte le rappresentazioni saranno in luoghi accessibili)

GAZZETTA DI MANTOVA, 03 luglio 2014

Gli Amanti di Valdaro ispirano il percorso letterario “Variazione sul tema” in collaborazione con Ars e Teatro Nuovo di Verona

Quattro appuntamenti: dall’incontro col sessuologo alla performance teatrale “Variazione sul tema. Amanti: Amore/Morte” è il titolo del ciclo di quattro appuntamenti del cartellone “E-state a Mantova” promossi dal Comune di Mantova e dal Comitato Amanti, in collaborazione con Ars – Creazione e Spettacolo e il Teatro Nuovo di Verona dal 7 al 24 luglio. «Il ritrovamento archeologico degli Amanti di Valdaro ha ispirato la rassegna di conversazioni e performance su un tema culto per tutte le arti – ha detto alla presentazione del cartellone Lucia Onesino, funzionario del settore Cultura di Comune -. Si tratta di un percorso tra autori e testi seguendo il filo letterario che lega due città: Mantova e Verona». Il primo incontro è per lunedì 7 luglio a palazzo San Sebastiano, alle 21, con la conversazione con il sessuologo e psichiatra Marco Rossi, esperto nel programma Loveline su Mtv. “Amanti 2.0: al piacere di una carezza sulla pelle preferiamo ormai un click del mouse?” sarà il titolo dell’appuntamento, rivolto soprattutto ai giovani, che avrà come conduttore l’assessore alla Cultura Marco Tonelli preceduto da un’introduzione di Silvia Bagnoli Araldi del Comitato Amanti. La serata proseguirà nel tempio di San Sebastiano, intorno alle 22.30 per seguire la doppia perfomance teatrale “Amore vs Morte”?a cura di Ars – Creazione e Spettacolo e Fondazione Atlantide Teatro Stabile Verona, con tre offerte da Black Blake la Reine. «Il pubblico sarà suddiviso in due gruppi che si alterneranno negli spazi del Famedio, sopra e sotto, per assistere alle due parti, della durata ciascuna di venti minuti, dedicati all’amore e alla morte – hanno spiegato Raffaele Latagliata e Federica Restani, direttori artistici di Ars -. In questo percorso vogliamo valorizzare gli spazi architettonici della città e anche la collaborazione artistica tra professionisti mantovani». Giovedì 10 luglio il format si riproporrà con la partecipazione, a palazzo San Sebastiano, dello storico dell’arte e scrittore Flavio Caroli che presenterà, alle 21, il suo libro “Voyeur, i segreti di uno sguardo”, interverranno Marco Tonelli, l’attore Paolo Valerio e Italo Scaietta del Comitato Amanti. Seguirà, nella chiesa di San Sebastiano, alle 22.30, la seconda performance teatrale, “Morte vs Amore” a cura di Ars”. Mercoledì 23 e giovedì 24 luglio al Teatro Nuovo di Verona, a partire dalle 21, si terrà la performance “Di morte e di Amore: Sognando Shakespeare” a cura di Fondazione Atlantide Teatro Stabile di Verona e Ars Creazione e Spettacolo. L’ingresso costa 8 euro. Info: 347 7269354, 045/8006100 o www.teatrostabileverona.it. Paola Cortese

GAZZETTA DI MANTOVA, 09 luglio 2014

Amore e morte, che poi è il tradimento

Affascinante notte con il sessuologo e poi il teatro nel Tempio di San Sebastiano

Al pubblico è piaciuta l’idea di ragionare d’amore e morte. E’ sempre lutto quando si perde l’altra metà, per un addio o anche solo per un tradimento che è una forma di morte dell’amore. Lo spunto è il grande impatto emotivo e il richiamo all’amore eterno che suscitano gli Amanti di Valdaro, i due scheletri abbracciati trovati alle porte di Mantova nel 2007 e da aprile finalmente esposti al Museo Archeologico di piazza Castello. La prima serata, lunedì, ha visto il tutto esaurito e domani ce ne sarà una seconda. La formula è la stessa: prima una conferenza sotto il portico del palazzo di San Sebastiano, e poi due spettacoli teatrali al vicinissimo Tempio di San Sebastiano, l’altro capolavoro di Leon Battista Alberti a Mantova.

Domani alle 21, Flavio Caroli, storico dell’arte, presenterà il suo libro “Voyeur, i segreti di uno sguardo” (Mondadori). Condurrà, come lunedì, l’assessore alla Cultura Marco Tonelli. A introdurre la prima sera è stata Silvia Bagnoli, presidente del Comitato Amanti, e domani sarà Italo Scaietta, presidente degli Amici di palazzo Te.

Alle 22.30 il pubblico si sposterà nel Tempio di San Sebastiano e dividendosi in due gruppi assisterà ai due spettacoli, uno nella cripta e l’altro nella grande sala al primo piano. L’ingresso costa 8 euro conferenza+teatro.

Il pubblico alla prima serata è arrivato numeroso, in prevalenza femminile, richiamato anche dalla curiosità per il sessuologo e psichiatra Marco Rossi, esperto nella trasmissione Loveline su Mtv, che ha catturato con una certa autoironia da “esperto tv” e con le informazioni e le riflessioni su “Amanti 2.0: al piacere di una carezza sulla pelle preferiamo ormai un click del mouse?”. Passando per chat, app, sms fatalmente non cancellati, doppio telefonino (ovviamente per la moglie e per l’amante), e Android meglio dell’Iphone per mettere le corna, Rossi è approdato all’eterna verità: si ama prima con l’anima che con il corpo – la carne però ci vuole, eccome – e non bisogna voler possedere completamente l’amato nè pretendere di sapere tutto o rivelare ogni pensiero. Nel percorso però Rossi ha dato una notizia fondamentale: lo smartphone può diventare un oggetto sessuale con un speciale programma che provoca vibrazioni a intensità mutevole e crescente. Commovente invece la storia vera – Rossi al di là degli scherzi è uno psichiatra – di una coppia in cui il marito è costretto all’immobilità da una malattia. La moglie riesce a fare l’amore con lui guardandolo negli occhi – unica parte del corpo che può muovere – raggiungendo l’orgasmo, tanta è l’attrazione emotiva tra loro che passa negli sguardi. Il sessuologo ha concluso spiegando che il mistero deve rimanere nell’amore – la coppia di cristallo non dura – e ha citato il mito di Amore e Psiche (io andrò via se mi guardi in volto) introducendo quello di Orfeo ed Euridice, dove lui perde la sposa perchè si gira indietro e manca di fiducia, in lei e in se stesso.

Proprio il mito di Orfeo è stato proposto nella performance di Ars creazione e spettacolo nel Tempio di san Sebastiano, bellissimo e suggestivo nel buio interrotto soltanto dal chiarore notturno dei rosoni. Bravissimi tutti gli attori e in particolare Fabio Zulli, in scena con Ramona Genna, Silvia Gandolfi, Dani Dondi, Silvia Tarabori e Andrea Avanzi.

Nella cripta invece la Fondazione Atlantide Teatro Stabile Verona ha fatto trovare Giulietta, Otello e Ofelia, davvero notevoli nei loro monologhi in una bellissima ambientazione. (maf)


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