Senza titolo 2016 – La violenza non è commestibile
Galleria fotografica della manifestazione di ieri contro la violenza sulle donne e la performance di Murmure Teatro.
Azione collettiva in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne. DIMA invita tutte e tutti a Portoni Borsari, per via Oberdan a piazza Bra, ci saranno molte cose da fare, da dire da vedere, azioni performative, sculture, video, musica, parole, tutto in movimento. Abbiamo invitato anche molti uomini a scendere in strada con noi; uomini dello sport, del lavoro, dei sindacati, delle organizzazioni di categoria, professionisti, studenti, artisti, è un buon momento per esserci.
“Quanto siamo assoggettati al potere della violenza? Quanto lo conosciamo? Per rispondere a questa domanda abbiamo bisogno – insieme alla voce delle donne – della voce degli uomini“, è l’appello di DIMA onlus, che produce arte contemporanea e azioni performative collaborando con artisti e con persone in particolari situazioni di svantaggio.
L’invito completo:
“Condizione fondamentale per interrogarci obiettivamente o almeno per essere meno condizionati ci sembra quella di uscire di casa, di trovarci in strada fuori dalle mura domestiche protette, dalle ragioni accettabili, dalle giustificazioni sensate.
Per questo organizziamo un corteo, un’azione collettiva alla quale sono tutte e tutti invitati, specialmente gli uomini, e le associazioni culturali, sportive, sindacali, professionali, di categoria nelle quali si ritrovano.
L’azione collettiva chiede presenza in persona, per permettere a ognuno di portare le proprie precise parole, che siano domande o risposte non importa – l’importante è che generino movimento per rompere l’ immobilità in cui ci troviamo.
Venite dunque numerosi, avremo da spendere anche le parole che dal carcere il gruppo di MicroCosmo ci ha donato, avremo azioni da condividere, avremo opere d’arte per rilanciare il non detto.
Ma sopratutto condivideremo l’inedito, arricchiremo il lessico, daremo sostanza al dialogo con la presenza insostituibile di ognuno di voi”.