Sabina Guzzanti a Verona per presentare La trattativa
Sabato 31 gennaio 2015, ore 20.45
Teatro Guido Bianchi
Piazza degli Alpini, Pescantina – VR (accessibile)
Sabina Guzzanti, attrice-autrice di satira teatrale e televisiva e regista, presenterà il suo ultimo film, «La Trattativa»
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Trailer ufficiale del film
Sabina Guzzanti risponde alle domande sul film
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SABINA GUZZANTI
Novembre 2003. Raiot chiude i battenti e Sabina Guzzanti lascia la Rai con una consapevolezza in più, il dovere di battersi per il diritto di espressione.
Verve comica, ironia, il tagliente punto di vista sull’attualità, saranno le sue armi vincenti. La sua missione, dopo una lunga esperienza televisiva in programmi cult dove ha partecipato come autrice e interprete, è stata quella di raccontare la verità e far luce sugli eventi bui della storia contemporanea italiana.
Il bavaglio messo a Raiot la porta a girare il film documentario Viva Zapatero! (2005), con l’intento di denunciare la scarsa libertà di espressione presente nel nostro Paese. In seguito al grande successo di pubblico, si metterà nuovamente dietro alla macchina da presa per Le ragioni dell’aragosta (2007), commedia che riunisce nel cast tutti gli attori di Avanzi. I suoi film generano molte polemiche e aggressioni sui media, ma il pubblico continua a darle grande fiducia.La libertà di pensiero premia. Con questa convinzione torna alla regia per il suo quarto lungometraggio, Draquila – L’Italia che trema, un reportage approfondito sugli eventi legati al terremoto dell’Aquila e un racconto intenso e sconvolgente su come la svolta autoritaria incida sulle persone comuni. Sabina Guzzanti si è sempre impegnata su diversi fronti: cinema, televisione, scrittura, musica, impegno politico e molto teatro con spettacoli comico satirici in cui si sommano le sue eccezionali capacità di performer ad una costante ricerca di nuove forme di drammaturgia.
Dopo 9 lunghi anni di assenza dalla tv, Sabina Guzzanti torna su LA7 con il programma Un, due, tre, stella (2012), mentre comincia già la lavorazione del quinto lungometraggio, #LaTrattativa. Con questo film, Sabina racconta le vicende, le inchieste e gli intrecci politico-mafiosi che hanno caratterizzato gli anni delle stragi, perché sicura che la maggior parte degli italiani, anche quelli che leggono il giornale più o meno tutti i giorni, abbia le idee confuse su come si collegano i fatti e soprattutto sulle loro implicazioni.
PESCANTINA. Sabato sera al teatro Bianchi
Sabina Guzzanti presenta il suo film
«La Trattativa»
La regista cerca di fare luce su rapporti sospetti Stato-mafia
Sabato alle 20.45 sarà al teatro comunale «Bianchi» in piazza degli Alpini, a presentare il suo ultimo film, «La Trattativa», Sabina Guzzanti, attrice-autrice di satira teatrale e televisiva e regista. Dopo una lunga esperienza televisiva in programmi cult, dove ha partecipato come autrice e interprete, Sabina Guzzanti ha focalizzato la sua attenzione nel raccontare la verità e far luce sugli eventi bui della storia contemporanea italiana attraverso documentari come «Viva Zapatero!» e «Draquila».
Il film «La trattativa» è stato presentato lo scorso settembre, in anteprima Internazionale, fuori concorso alla 71a Mostra internazionale del cinema di Venezia e mette in scena le più controverse vicende relative alla cosiddetta trattativa stato-mafia, di cui si parla oramai da diversi anni. La trattativa stato-mafia prende il via dall’uccisione di Falcone e Borsellino fino ad arrivare al processo che vede sul banco degli imputati, fianco a fianco, politici e mafiosi. Il film ricostruisce con attenzione i fatti più rilevanti della vicenda nota come trattativa stato mafia. Viene raccontata così una della pagine intricate della nostra storia. L’obiettivo di tali stragi era indebolire, colpire e ricattare lo Stato ed influenzare i vertici governativi, al fine di creare le condizioni per realizzare la famosa «trattativa», oggetto del film di Sabina Guzzanti. Oltre alla presenza della regista, che svelerà alcuni retroscena della vicenda, vi saranno alcune parlamentari del Movimento 5 Stelle, Francesca Businarolo e Giulia Sarti, impegnate nella commissione giustizia della camera dei deputati, nonché il candidato presidente del Movimento 5 Stelle alla regione Veneto Jacopo Berti. L.C.
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