Rocco Papaleo e Giovanni Esposito per Accessibile è meglio
Tra il pubblico prima del debutto di Buena Onda al Teatro Nuovo di Verona, gli attori Rocco Papaleo e Giovanni Esposito (disponibilissimi) testimoni di accessibilità per dismappa.
Rocco Papaleo
Da Wikipedia, l’enciclopedia libera.
Antonio Rocco Papaleo (Lauria, 16 agosto 1958) è un attore, regista, sceneggiatore e musicista italiano.
Carriera
Si trasferisce a Roma per intraprendere, senza successo, gli studi universitari in matematica. Nella capitale s’iscrive, grazie all’aiuto di un’amica, ad una scuola di recitazione e ha così i primi contatti con esponenti del mondo dello spettacolo[1], tra cui Rodolfo Laganà[2].
Esordisce in teatro nel 1985 con Sussurri rapidi, la cui regia è di Salvatore di Mattia. È la volta poi dell’esordio in televisione, che avviene dapprima all’interno del varietà di Canale 5 Ewiva,[3] poi nella fiction, interpretando il ruolo di Rocco Melloni nel telefilm Classe di ferro (1989–1991), per il quale ha scritto la sceneggiatura in alcune puntate. Intraprende la carriera cinematografica con Il male oscuro di Mario Monicelli (1989), in cui interpreta un vicino di casa di Giuseppe. In televisione tornerà con Quelli della speciale (1992) diretto da Bruno Corbucci.
Papaleo ha recitato in altri film come Senza pelle di Alessandro D’Alatri, Con gli occhi chiusi di Francesca Archibugi (1994), I laureati di Leonardo Pieraccioni, Ferie d’agosto di Paolo Virzì (1995), Il barbiere di Rio di Giovanni Veronesi e Cresceranno i carciofi a Mimongo di Fulvio Ottaviano (1996). Interpreta il ruolo del protagonista nel cortometraggio Senza parole di Antonello De Leo, candidato al Premio Oscar del 1997 e vincitore del David di Donatello per il miglior cortometraggio nello stesso anno. Nel 1997 debutta nel mondo della musica pubblicando l’album discografico Che non si sappia in giro, edito da BMG Ricordi, nel quale è anche autore di musiche e testi.
Nel 1998 è protagonista del film Del perduto amore di Michele Placido e de La bomba di Giulio Base. Prende parte anche al film Viola bacia tutti, diretto da Giovanni Veronesi. Con la regia di Leonardo Pieraccioni recita in: Il paradiso all’improvviso (2003) nel ruolo del maniaco scommettitore Giandomenico Bardella, Ti amo in tutte le lingue del mondo (2005) nei panni del professor Anselmi, Una moglie bellissima (2007) nella parte del collaudatore di parrucchini Pomodoro, Io & Marilyn (2009) in cui interpreta lo schizofrenico Arnolfo e Finalmente la felicità (2011). Significative anche le sue esperienze nei programmi televisivi: si ricorda la sua partecipazione a Vola Sciusciù (2000) di Joseph Sargent, dove recita accanto a Lino Banfi.
È vincitore nel 2005 del premio della critica al Festival teatro canzone Giorgio Gaber, manifestazione canora, dedicata alla forma d’arte musicale e teatrale lanciata dallo scomparso Giorgio Gaber, che poi presenterà nel 2012, ricevendo il testimone da Enzo Iacchetti, padrone di casa per le precedenti edizioni[4]. Nel 2009 porta in tour lo spettacolo di teatro e canzone Basilicata Coast to Coast, accompagnato da una band composta da Giovanni di Cosimo (tromba), Ciccio Accardo (chitarra), Patrizio Sacco (contrabbasso), Marco Monaco (batteria) e dallo stesso Papaleo (voce e chitarra). L’anno dopo (2010) debutta in qualità di regista nel film intitolato proprio Basilicata coast to coast, chiamando a sé attori come Alessandro Gassmann, Giovanna Mezzogiorno, Paolo Briguglia e Max Gazzè, quest’ultimo al debutto cinematografico. Il film vince il David di Donatello 2011 nella categoria “Miglior regista esordiente”.
Nel 2011 interpreta la parte del padre di Checco Zalone nel film di Gennaro Nunziante, campione d’incassi, Che bella giornata. Nello stesso anno conduce la regia del videoclip musicale Lontano da tutto per il brano di Serena Abrami[5] e ne scrive uno insieme alla cantante jazz Chiara Civello dal titolo Tre, contenuto nell’album 7752 De Luxe Edition[6][7]. Nel periodo 2011-2012 è nuovamente in tour con lo spettacolo di teatro-canzone Una piccola impresa meridionale, scritto come il precedente insieme a Valter Lupo. Nel 2012 affianca Gianni Morandi nella conduzione della 62ª edizione del Festival di Sanremo. Nella serata finale del 18 febbraio canta, fuori concorso, Come vivere, brano con il quale s’era già proposto in qualità di concorrente al Festival di Sanremo 2011 e che non venne ammesso in gara dallo stesso Morandi. Si tratta del primo pezzo dell’album La mia parte imperfetta[8], pubblicato il 15 febbraio da Sony Music.
Il 17 ottobre 2013 esce nelle sale cinematografiche il suo secondo film da regista, Una piccola impresa meridionale. Nel film, che vede tra gli altri la presenza di Riccardo Scamarcio, Barbora Bobulova e Sarah Felberbaum, interpreta un ex prete che si rifugia in un faro per isolarsi, ma che verrà poi raggiunto da altri personaggi. Il film è ispirato dal romanzo omonimo scritto da Papaleo e pubblicato da Mondadori contemporaneamente al film[9]. Il 2014 è l’anno del film di Luca Miniero, Un boss in salotto, distribuito da Warner Bros Italia. Nel film interpreta la parte di un pregiudicato camorrista mandato dalla magistratura agli arresti domiciliari a Bolzano presso l’abitazione della sorella sposata alla quale sconvolgerà l’esistenza[10].
Segue l’uscita de La buca di Daniele Ciprì, film in cui fa coppia con Sergio Castellitto. Sempre nel 2014 escono La scuola più bella del mondo con la regia di Luca Miniero affiancato da Christian De Sica e Confusi e felici diretto per la terza volta da Massimiliano Bruno dove recita con Claudio Bisio. Il 22 gennaio 2015 esce Il nome del figlio con la regia di Francesca Archibugi e la partecipazione di Alessandro Gassmann, Micaela Ramazzotti, Valeria Golino, il film condivide con Cena tra amici lo spunto iniziale tratto da Le prénom, pièce teatrale di Alexandre de La Patellière e Matthieu Delaporte[11].
Il 31 dicembre 2015 conduce insieme ad Amadeus la tredicesima edizione de L’anno che verrà, tenutasi a Matera.
Il 18 febbraio 2016 esce la sua terza opera alla regia, Onda su onda. Prodotto da Indiana Production Company e Less is more Produzioni, il film è girato tra l’Italia e l’Uruguay. Nel cast, accanto al regista, Alessandro Gassman e Luz Cipriota. Nel corso dell’anno l’attore e regista annuncia di trasferirsi a Torino.[12]
Filmografia
Attore
Cinema
- Il male oscuro, regia di Mario Monicelli (1989)
- Senza pelle, regia di Alessandro D’Alatri (1994)
- Con gli occhi chiusi, regia di Francesca Archibugi (1994)
- I laureati, regia di Leonardo Pieraccioni (1995)
- Ferie d’agosto, regia di Paolo Virzì (1995)
- Il barbiere di Rio, regia di Giovanni Veronesi (1996)
- I virtuali, regia di Luca Mazzieri e Marco Mazzieri (1996)
- Cresceranno i carciofi a Mimongo, regia di Fulvio Ottaviano (1996)
- Finalmente soli, regia di Umberto Marino (1997)
- Cinque giorni di tempesta, regia di Francesco Calogero (1997)
- Viola bacia tutti, regia di Giovanni Veronesi (1998)
- Del perduto amore, regia di Michele Placido (1998)
- La bomba, regia di Giulio Base (1999)
- Voglio stare sotto al letto, regia di Bruno Colella (1999)
- Volesse il cielo!, regia di Vincenzo Salemme (2002)
- Il trasformista, regia di Luca Barbareschi (2002)
- Il paradiso all’improvviso, regia di Leonardo Pieraccioni (2003)
- Il pranzo della domenica, regia di Carlo Vanzina (2003)
- Che ne sarà di noi, regia di Giovanni Veronesi (2004)
- Ti amo in tutte le lingue del mondo, regia di Leonardo Pieraccioni (2005)
- Commediasexi, regia di Alessandro D’Alatri (2006)
- Non prendere impegni stasera, regia di Gianluca Maria Tavarelli (2006)
- Una moglie bellissima, regia di Leonardo Pieraccioni (2007)
- L’amore non basta, regia di Stefano Chiantini (2008)
- Mejor que nunca, regia di Dolores Payás (2008)
- Non c’è più niente da fare, regia di Emanuele Barresi (2008)
- Cado dalle nubi, regia di Gennaro Nunziante (2009)
- Io & Marilyn, regia di Leonardo Pieraccioni (2009)
- Amalfi rewards of the goddess, regia di Hiroshi Nishitani (2009)
- Due vite per caso, regia di Alessandro Aronadio (2010)
- Basilicata coast to coast, regia di Rocco Papaleo (2010)
- Che bella giornata, regia di Gennaro Nunziante (2011)
- Nessuno mi può giudicare, regia di Massimiliano Bruno (2011)
- Finalmente la felicità, regia di Leonardo Pieraccioni (2011)
- È nata una star?, regia di Lucio Pellegrini (2012)
- Viva l’Italia, regia di Massimiliano Bruno (2012)
- Una piccola impresa meridionale, regia di Rocco Papaleo (2013)
- La voce, regia di Augusto Zucchi (2013)
- Un boss in salotto, regia di Luca Miniero (2014)
- La buca, regia di Daniele Ciprì (2014)
- La scuola più bella del mondo, regia di Luca Miniero (2014)
- Confusi e felici, regia di Massimiliano Bruno (2014)
- Il nome del figlio, regia di Francesca Archibugi (2015)
- Onda su onda, regia di Rocco Papaleo (2016)
- Che vuoi che sia, regia di Edoardo Leo (2016)
Televisione[modifica | modifica wikitesto]
- Classe di ferro, regia di Bruno Corbucci – serie TV (1989–1991)
- Quelli della speciale, regia di Bruno Corbucci – miniserie TV (1992)
- Vola Sciusciù, regia di Joseph Sargent – film TV (2000)
- Padre Pio – Tra cielo e terra, regia di Giulio Base – film TV (2000)
- Giornalisti, regia di Vincenzo Terracciano – serie TV (2000)
- Cuore contro cuore, regia di Riccardo Mosca – serie TV (2004)
Sceneggiatore
- Viola bacia tutti, regia di Giovanni Veronesi (1998)
- L’amore non basta, regia di Stefano Chiantini (2008)
- Basilicata Coast to Coast, regia di Rocco Papaleo (2010)
- Onda su onda, regia di Rocco Papaleo (2016)
Regista
Doppiatore
- Mangiafoco in Pinocchio, regia di Enzo D’Alò (2012)
- Serge in Il più grande uomo scimmia del Pleistocene, regia di Jamel Debbouze (2015)
Varietà televisivi
- Ewiva (Canale 5, 1988)
- 62º Festival della Canzone Italiana di Sanremo (Rai 1, 2012)
- Una notte per Caruso – Premio Caruso 2013 (Rai 1, 2013)
- Zelig (Canale 5, 2014)
- Ballando con le stelle (Rai 1, 2014)
- L’anno che verrà (Rai 1, 2015 – 2016)
Videoclip musicali
- Mimica in Ancora qui di Renato Zero (regia di Alessandro D’Alatri, 2009)[13]
- Regia in Mentre dormi di Max Gazzè (2010)[14]
- Regia in Lontano da tutto di Serena Abrami (2011)[15]
- Regia e comparsata finale in Dove cadono i fulmini di Erica Mou (2013)[16]
Discografia
Tour
- 2009 – Basilicata coast to coast, spettacoli teatrali in Puglia. Musicisti: Rocco Papaleo (voce e chitarra), Giovanni di Cosimo (tromba), Ciccio Accardo (chitarra), Patrizio Sacco (contrabbasso), Marco Monaco (batteria)
- 2011 – Resto umile World Tour 2011
- 2012 – Una piccola impresa meridionale
Opere letterarie
Premi
- Nell’ambito del film Basilicata coast to coast:
- Premio TV 2012 personaggio rivelazione 2012
- Premio nazionale Vincenzo Padula Il Sud nel cinema 2013[19]
Giovanni Esposito
Da Wikipedia, l’enciclopedia libera.
Giovanni Esposito (Napoli, 14 giugno 1970) è un attore, comico e cabarettista italiano.
Lavora in teatro, cinema e televisione.
Collegamenti esterni
Biografia
Dal 1993 al 1995 frequenta l’Accademia d’Arte Drammatica del Teatro Bellini di Napoli. Inizia la sua carriera in televisione grazie al personaggio di Giovanni Cazzaniga sia al Pippo Chennedy Show che a Mai dire… assieme alla Gialappa’s Band, nello stereotipo del tipico napoletano della medio-piccola borghesia. Da segnalare il sodalizio professionale coi comici Aldo, Giovanni e Giacomo.
Per la televisione ha partecipato a La Piovra 8 sulla Rai, Anni ’50 e Grandi domani su Mediaset e in Rai Salvo D’Acquisto con Beppe Fiorello.
È il padre di Mela Esposito, anch’essa attrice.
Filmografia
Cinema
- Polvere di Napoli (1998)
- Ormai è fatta! (1999)
- Sono positivo (1999)
- Tutti gli uomini del deficiente (1999)
- L’uomo della fortuna (2000)
- Il partigiano Johnny, regia di Guido Chiesa (2000)
- Tandem (2000)
- Bimba – È clonata una stella (2001)
- La leggenda di Al, John e Jack (2002)
- Ribelli per caso (2003)
- Al cuore si comanda (2003)
- Piacere Michele Imperatore (2008)
- Tris di donne ed abiti nuziali, regia V. Terracciano (2009)
- Bisesto, scritto e diretto da Giovanni Esposito e Francesco Prisco (2009)
- The Tourist, regia di Florian Henckel von Donnersmarck (2010)
- La banda dei Babbi Natale, regia di Paolo Genovese (2010)
- Mozzarella Stories, regia di Edoardo De Angelis (2011)
- Anche se è amore non si vede, regia di Salvatore Ficarra e Valentino Picone (2011)
- To Rome with Love, regia di Woody Allen (2012)
- Una piccola impresa meridionale, regia di Rocco Papaleo (2013)
- Il ricco, il povero e il maggiordomo, regia di Aldo, Giovanni & Giacomo e Morgan Bertacca (2014)
- Si accettano miracoli, regia di Alessandro Siani (2015)
- Natale col boss, regia di Volfango De Biasi (2015)
- Tiramisù, regia di Fabio De Luigi (2016)
- Non c’è più religione, regia di Luca Miniero (2016)
Televisione
- Un posto al sole (1996) – Soap Opera
- La piovra 8 – Lo scandalo (1997) – Miniserie TV
- Anni ’50 (1998) – Miniserie TV
- Giornalisti (2000) – Serie TV
- Grandi domani (2005) – Miniserie TV
- Salvo D’Acquisto (2005) – Miniserie TV
- L’avvocato Guerrieri – Ad occhi chiusi, regia di Alberto Sironi (2008) – Film TV
- Pane e libertà, regia di Alberto Negrin (2008) – Miniserie TV
- L’isola dei segreti – Korè, regia di Ricky Tognazzi (2009) – Miniserie TV
- I delitti del cuoco, regia di Alessandro Capone (2010) – Serie TV
- Il caso Enzo Tortora – Dove eravamo rimasti?, regia di Ricky Tognazzi (2012) – Miniserie TV
- Qualunque cosa succeda, regia di Alberto Negrin (2014) – Miniserie TV
- Matrimoni e altre follie, regia di Laura Muscardin (2016) – Serie TV
- I bastardi di Pizzofalcone, regia di Carlo Carlei (2017) – Serie TV
Ultime 10 testimonianze di accessibilità
- I volontari Tocasa a Casa disMappa per Accessibile è meglio
- Raoul Bova per Accessibile è meglio
- Chiara Francini per Accessibile è meglio
- Ermanna Montanari: Maryan + Accessibile è meglio
- Alessandro Benvenuti e il cast de L’avaro per Accessibile è meglio
- Sonia Bergamasco per Accessibile è meglio
- Alessandro Baricco per Accessibile è meglio
- Milo Manara per dismappa
- Accessibile è meglio, anche sulla giostra di Natale
- Marina Cuollo per Accessibile è meglio