Roberto Bolle torna a danzare in Arena
Arena di Verona
Mercoledì 22 luglio 201, ore 22.00
Roberto Bolle and Friends torna con un programma inedito, dopo lo straordinario successo dello scorso anno che ha visto l’Arena tutta esaurita e i fan in visibilio per i grandi della danza provenienti dalle migliori compagnie internazionali.
Accompagna le performance dei ballerini l’Orchestra areniana diretta da Fabio Mastrangelo.
CAST
Roberto Bolle Teatro alla Scala, Milano / American Ballet Theatre, New York
Joan Boada San Francisco Ballet, San Francisco
Jiři Bubeníček Semperoper Ballet, Dresda
Otto Bubeníček Hamburg Ballet, Amburgo
Matthew Golding Royal Ballet, Londra
Melissa Hamilton Royal Ballet, Londra
Maria Kochetkova San Francisco Ballet, San Francisco
Nicoletta Manni Teatro alla Scala, Milano
Alexandre Riabko Hamburg Ballet, Amburgo
Anna Tsygankova Dutch National Ballet, Amsterdam
Eric Underwood Royal Ballet, Londra
Direttore d’Orchestra Fabio Mastrangelo
Direttore allestimenti scenici Giuseppe de Filippi Venezia
Coproduzione Fondazione Arena e Artedanza s.r.l.
Orchestra e Tecnici dell’Arena di Verona
Video Gallery Roberto Bolle and Friends 2015
PRIMA PARTE
Excelsior – Pas de deux
Coreografia: Ugo Dell’Ara dopo Luigi Manzotti
Musica: Romualdo Marenco
Artisti: Nicoletta Manni, Roberto Bolle
Tryst – Pas de deux
Coreografia: Christopher Wheeldon
Musica: James MacMillan
Artisti: Melissa Hamilton, Eric Underwood
Proven Lands
Coreografia: Jiří Bubeníček
Musica: Jonny Greenwood, Louis Alter, Justin Hurwitz, Otto Bubeníček, Dave Brubeck
Artisti: Jiři Bubeníček, Otto Bubeníček
Don Chisciotte – Pas de deux
Coreografia: Marius Petipa
Musica: Ludwig Minkus
Artisti: Maria Kochetkova, Joan Boada
On the Nature of Daylight
Coreografia: David Dawson
Musica: Max Richter
Artisti: Anna Tsygankova, Matthew Golding
Romeo e Giulietta Atto I – Pas de deux
Coreografia: Kenneth MacMillan
Musica: Sergej Prokof’ev
Artisti: Melissa Hamilton, Roberto Bolle
SECONDA PARTE
Voices of Spring
Coreografia: Frederick Ashton
Musica: Johann Strauss
Artisti: Maria Kochetkova, Joan Boada
Opus 100 – für Maurice
Coreografia: John Neumeier
Musica: Simon & Garfunkel
Artisti: Roberto Bolle, Alexandre Riabko
Delibes Suite
Coreografia: José Martinez
Musica: Léo Delibes
Artisti: Anna Tsygankova, Matthew Golding
Qualia
Coreografia: Wayne McGregor
Musica: Scanner (Robin Rimbaud)
Artisti: Melissa Hamilton, Eric Underwood
Canon in D Major
Coreografia: Jiři Bubeníček
Musica: Johann Pachelbel e Otto Bubeníček
Artisti: Roberto Bolle, Jiři Bubeníček, Otto Bubeníček
ROBERTO BOLLE, danzatore
«Ritorno in Arena con grandi stelle e un omaggio all’Expo»
Per il terzo anno l’Arena di Verona ospita domani (alle 22) un gala di ballo di rilevante interesse, il Roberto Bolle and Friends, dove il celebre ballerino danzerà in collaborazione con grandi stelle internazionali.«Vedrete un programma totalmente nuovo quest’anno» spiega Bolle. «Interpreterò quattro pezzi che mi daranno la possibilità di esplorare diversi stili, tecniche e anche livelli espressivi. Da Excelsior, simbolo del gran ballo italiano, a Romeo e Giulietta, passo a due romantico, fino a due brani moderni di Neumeier e il passo a tre di Bubenicek. Mi piace sempre mischiare il classico col il moderno nei miei Gala, creando accostamenti anche inediti, mantenendo sempre altissima la qualità degli artisti che si esibiscono e delle coreografie».Quali i punti di maggiore virtuosismo? «Il virtuosismo si trova sia nella purezza accademica dei pezzi classici che nei brani contemporanei. Qui a volte è meno evidente e tutto sembra più libero e spontaneo, ma per eseguire in maniera ottimale certi passaggi e gesti coreografici, ci vuole un grande controllo del proprio corpo e dei movimenti».«Excelsior» si presta bene all’ambito areniano. Un elogio al suo passato milanese, danzarlo assieme ad una stella emergente come Nicoletta Manni?«Direi presente, visto che oltre ad essere Principal Dancer dell’ABT di New York, continuo ad essere étoile del Teatro alla Scala, portando la grande tradizione del nostro teatro in giro per tutto il mondo. Sicuramente la scelta di Excelsior è un omaggio all’Expo, visto che è stato presentato per la prima volta nel 1881 all’Esposizione Universale di Milano ed è stato forse in assoluto il balletto più rappresentativo della tradizione italiana».Ed è in coppia con Melissa Hamilton.«È la prima volta che ballo con Melissa, che non è mai stata in Italia. È un bellissimo talento del Royal Ballet, con grande qualità artistiche e tecniche. Sono molto felice di essere proprio io a portarla in Italia per la prima volta».Il passo a due dal «Romeo e Giulietta» di Prokofiev, vuole essere anche un omaggio a Verona? «È di rara bellezza per la coreografia di Mc Millan e la musica di Prokofiev. Lo abbiamo già proposto nel nostro Gala ed è sicuramente il più bell’omaggio che si possa fare alla città».Cosa ci può raccontare della sua “storia” all’Arena di Verona nell’ambito del Festival lirico? Cosa ricorda con maggior emozione? «L’Arena di Verona è molto importante per me. Quando ho portato qui il mio Gala per la prima volta nel 2012, la danza non ci entrava più da quasi 20 anni. È stata una sfida dettata dal grande amore per la nostra arte e dalla fiducia nella sua immensa e spesso sottovalutata capacità di attrazione. La sfida è stata vinta e ora siamo al secondo sold out. L’inaspettata “ola” con cui mi hanno accolto l’anno scorso mi ha commosso».Questo suo nuovo tour estivo, quali altri festival o teatri toccherà in seguito?«È un tour che inizia con due date a Los Angeles della settimana scorsa che mi hanno riempito il cuore per l’entusiasmo del pubblico. Avevo organizzato un gala tutto europeo cercando di mostrare quanto di meglio e di più raffinato si muova nell’ambito della danza da questa parte del mondo. Il debutto in Italia è stato a Cagliari, e dopo l’Arena sarà la volta di Pompei, poi alle Terme di Caracalla, Sanremo e in autunno Parma, Bari e Torino. Il mio Viaggio nella Bellezza, come cita il sottotitolo del tour, che è diventato anche un libro, continua. Dovrei fare un libro all’anno!».