Il ritorno di Giulietta
Dalla webcam di Casa di Giulietta la sequenza dell’arrivo e posizionamento nel cortile della copia della famosa statua di bronzo di Giulietta (l’unica accessibile, l’originale, restaurata, è posta all’interno della casa).
VERONA, 24 GIU – A Verona Giulietta è “tornata a casa”. E’ stata infatti collocata oggi nel cortile della celebre Casa, al termine dei lavori di realizzazione, la nuova statua di Giulietta, una copia a regola d’arte dell’originale, eseguita nel 1969 dallo scultore Nereo Costantini, che resterà comunque visibile al pubblico. La copia è stata creata a partire dal calco in silicone ricavato dalla statua originale, con la consulenza gratuita di Novello Finotti, allievo di Costantini. (ANSA).
La nuova statua di Giulietta nel cortile della Casa
È stata posta nel cortile della Casa di Giulietta, al termine dei lavori di realizzazione, la nuova statua di Giulietta, una copia a regola d’arte dell’originale. Presenti per l’occasione il sindaco Flavio Tosi accompagnato dalla direttrice dei Musei Civici Paola Marini e dai realizzatori dell’opera, il titolare della Fonderia Brustolin di Verona Rodolfo Camatta e lo scultore Novello Finotti. “L’opera, grazie all’alta qualità del lavoro svolto – dichiara Tosi – garantirà al pubblico di ammirare una copia fedele della statua di Giulietta che, insieme all’Arena, rappresenta uno dei simboli di Verona più conosciuti ed apprezzati al mondo. Ringrazio Cattolica Assicurazioni e quanti hanno permesso la realizzazione di questo importante progetto”. La statua originale, eseguita nel 1969 dallo scultore Nereo Costantini per iniziativa del Lions Club di Verona, ora Lions Club Verona Host e dal 1972 presente all’interno del cortile, da oggi resterà comunque visibile al pubblico all’interno della Casa. L’intervento, finanziato dalla Società Cattolica Assicurazioni, si è reso necessario per l’usura della statua originale. La copia è stata creata a partire dal calco in silicone ricavato dalla statua originale. Per l’intervento, coordinato dalla Direzione Musei del Comune di Verona con l’Accademia di Belle Arti, la Fonderia si è avvalsa della consulenza gratuita di Novello Finotti, che fu allievo di Costantini.(fonte)
La nuova Giulietta è già una star
L’opera di Nereo Costantini che risale al 1969 è stata collocata all’interno della casa, nell’ingresso
È stata dunque finalmente posizionata nel cortile della Casa di Giulietta la nuova statua dell’eroina shakespeariana: una copia dell’originale eseguita a regola d’arte, della quale è in tutto uguale. La «vecchia statua», realizzata da Nereo Costantini nel 1969, si trova adesso all’interno della casa, subito dopo l’ingresso: e le due Giuliette, attraverso le grate della finestra, si «guardano» in un intrigante gioco di rimandi.
Alla cerimonia di inaugurazione dell’opera, ieri mattina, sono intervenuti il sindaco Flavio Tosi, la direttrice dei Musei Civici Paola Marini, il titolare della Fonderia Brustolin che ha realizzato l’opera Rodolfo Camatta e lo scultore Novello Finotti.
«L’opera, grazie all’alta qualità del lavoro svolto», ha detto Tosi, «garantirà al pubblico di ammirare una copia fedele della statua di Giulietta che, insieme all’Arena, rappresenta uno dei simboli di Verona più conosciuti ed apprezzati al mondo. Ringrazio Cattolica Assicurazioni e quanti hanno permesso la realizzazione di questo importante progetto».
L’intervento ha richiesto una spesa di circa 15mila euro ed è stato finanziato dalla Società Cattolica Assicurazioni: si è reso necessario a causa dell’usura della statua originale, che era stata imbragata e portata alla fonderia Brustolin in febbraio, dopo la conclusione della manifestazione «Verona in love». Una decisione presa a seguito di un lungo dibattito per capire quale fosse la soluzione migliore da prendere dopo che ad ottobre le condizioni della statua erano apparse gravemente compromesse. La copia è stata creata a partire dal calco in silicone ricavato dalla statua originale, che si trovava nel cortile dal 1972 ed era stata commissionata dal Lions Club di Verona, ora Lions Club Verona Host.
Per l’intervento, coordinato dalla Direzione Musei del Comune con l’Accademia di Belle Arti, la Fonderia si è avvalsa della consulenza dello scultore Novello Finotti, maestro di fama internazionale, che fu allievo di Costantini e la cui statua del poeta Berto Barbarani si trova da alcuni anni in piazza delle Erbe.
«Per la nuova statua abbiamo scelto una tonalità un po’ più chiara dell’originale, annerita dal tempo», ha spiegato Finotti. «Lo si nota soprattutto sul capo. Quanto potrà durare? Almeno una cinquantina d’anni. Abbiamo realizzato una fusione del bronzo più spessa e dunque più resistente. Sono molto felice di aver seguito il lavoro, perchè ho un bellissimo ricordo della realizzazione della statua originale da parte del maestro Nereo Costantini. All’epoca ero infatti suo allievo e quindi ho visto nascere la sua Giulietta. È un’opera di gusto neoclassico, io la trovo molto indovinata perchè sa sposare una grande dolcezza, che emerge dal volto dell’eroina, con il carattere nobile del portamento.