copertina inseguendo arianna-2 Teatro

Rassegna culturale Inseguendo Arianna


San Giovanni Lupatoto
7-21 marzo 2015

“Inseguendo Arianna”, la nuova rassegna culturale di marzo

Il filo del protagonismo femminile nella storia di ieri e di oggi.

A San Giovanni Lupatoto si riflette sulle differenze di genere.

Un filo giallo che contraddistingue il processo di protagonismo delle donne nella costruzione di una nuova società, rispettosa delle differenze di genere. Da qui prende spunto “Inseguendo Arianna”, la nuova rassegna culturale del mese di marzo promossa dal Comune di San Giovanni Lupatoto e curata dall’associazione culturale de-Ze-de, in collaborazione con Scatti da lupi.

Una proposta dal titolo evocativo, che richiama il filo di una storia tutta al femminile spesso dimenticata. «Una manifestazione a ingresso gratuito rivolta a tutti, uomini e bambini inclusi, perché ci sia una riflessione condivisa: ancora oggi c’è ancora molta strada da percorrere per abbattere i pregiudizi verso il genere femminile – sottolinea l’assessore alla cultura Sabrina Valletta –.  Ringraziamo l’associazione de-Ze-de che ha curato la programmazione e Scatti da lupi per la disponibilità ad allestire una mostra tematica; anche con un budget ridotto rispetto al passato siamo riusciti a mettere in piedi una rassegna di qualità, che sarà di sicuro apprezzata dai lupatotini».

«Il calendario delle iniziative prevede spettacoli e incontri di carattere teatrale, letterario, musicale e ricreativo per approfondire diverse tematiche legate al mondo femminile – anticipano Andrea de Manincor, Barbara de’ Nucci e Francesca Zerman, che nell’associazione culturale de-Ze-de si occupano rispettivamente di drammaturgia, educazione alle arti e ricerca storica –. È previsto  l’intervento di professionisti ed esperti di diversi settori; inoltre, abbiamo puntato molto sulla partecipazione dei giovani e delle nuove generazioni, per sottolineare le differenze di genere e riflettere, anche divertendosi, sul valore della figura femminile nella storia dell’umanità».

 

Questo il programma completo della rassegna:

 

  • Sabato 7 marzo, nell’atrio del municipio di San Giovanni Lupatoto, alle ore 11: apertura della mostra fotografica “100 volti di Eva”, a cura dell’associazione Scatti da lupi. Letture di Andrea De Manincor, con accompagnamento musicale di Sara Carbonieri (Centro Avviamento Musicale). La mostra proseguirà per tutto il mese: solo nella giornata di domenica 15 marzo si trasferirà dalle 10 alle 19 al centro culturale, in concomitanza con il mercato dell’antiquariato “MercatiAmo Sangio”.
  • Domenica 8 marzo, sala mons. Boscaini (ex chiesa di Pozzo), ore 17 e 18, performance teatrale itinerante “Inseguendo Arianna”, con gli allievi del corso avanzato di recitazione dell’associazione de-Ze-de. Il pubblico verrà accompagnato in piccoli gruppi lungo cinque stazioni, ripercorrendo le vicende di donne straordinarie che hanno fatto la storia delle scienze, delle lettere, della musica e della politica e che hanno subito il giudizio sommario, tragico e ingiusto della comunità degli uomini e alle quali non è stato riconosciuto alcun valore. Drammaturgia di Andrea de Manincor, coreografia di Barbara de’ Nucci.
  • Venerdì 13 marzo, alle ore 18.30, nella sala consiliare del municipio, “Dove abita il talento”: tavola rotonda con Chiara Frigo (coreografa e performer) e Patricia Zanco (attrice), moderata da Alessia Rotta. Conversazione aperta per intersecare le vite e i pensieri di  donne che hanno affrontato sfide e sacrifici per far emergere, con passione, il proprio talento.
  • Venerdì 13 marzo, alle ore 21, al Teatro Astra, “Maria Callas, il canto della vergogna”: spettacolo teatrale con Patricia Zanco, all’interno della rassegna Teatro San Giovanni (ingresso a pagamento: intero 8 euro, ridotto 6 euro). Un ritratto inedito di Maria Callas attraverso momenti della sua vita artistica ed esistenziale. Indagando tra le pieghe della forza e della fragilità di questa donna, lo spettacolo ripercorre la ricerca e la fatica, i successi e i tormenti, la volontà e le sofferenze che rendono la sua biografia la storia di un’inesausta richiesta d’amore.
  • Sabato 14 marzo, in sala Coltro (Casa Novarini), alle ore 17 e alle 17.45, “Ballroom”:concept di Chiara Frigo, produzione Act Your Age, progetto sostenuto da CSC Bassano, Nederlandse Dansdagen (Olanda), Dance House Lemesos (Cipro). “Ballroom” riproduce l’ambiente della sala da ballo in altri spazi: un rettangolo di sedie è la cornice in cui la performance prende vita, con un evidente riferimento al mondo delle balere e al celebre film “Le Bal” di Ettore Scola. La sala da ballo diventa contenitore della memoria: amori e passioni vissute, oppure semplicemente sfiorate, fuggevoli apparizioni di partner osservati dalla distanza siderale di una sedia posta all’altro estremo di una stanza.
  • Sabato 21 marzo, auditorium scuola “Guglielmo Marconi” (via Foscolo), alle ore 18, “Nello spessore delle impronte”: le allieve e gli allievi del corso di formazione teatrale dell’associazione de-Ze-de, in collaborazione con gli studenti della scuola secondaria “G. Marconi” daranno voce ad alcune delle tante donne che hanno impresso sulla terra, con fatica, le impronte del loro passaggio. Impronte chiare, che segnano una traccia da seguire; voci più o meno lontane di cui si può catturare l’eco per restituire loro riconoscenza e per trattenere una preziosa eredità.
  • Sabato 21 marzo,  in sala Coltro (Casa Novarini), alle ore 16, “C’era una volta una principessa azzurra”, lettura animata di fiabe e laboratorio creativo per bambine e bambini dai 4 ai 10 anni, finalizzato all’abbattimento degli stereotipi di genere e all’educazione alle differenze nel linguaggio e nei contenuti. A cura dell’associazione de-Ze-de, con la partecipazione di Alessandra Corsi e Zelinda Di Grigoli.

 

Tutti gli eventi, eccetto lo spettacolo teatrale del 21 marzo, sono a ingresso gratuito.

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