Prossime mostre in Sala Birolli a cura di Quinta Parete
dal 24/10/2013 al 30/10/2013
Sala Birolli – Verona
Artisti Filippinati
dal 24 al 30 ottobre, arte in Sala Birolli All’ex Macello gli artisti “Filippinati” “Artisti Filippinati” giunge all’ottava edizione. La mostra, organizzata dal Comitato Rionale dei Filippini e quest’anno con la collaborazione dell’Associazione Culturale Quinta Parete di Federico Martinelli, raduna un nutrito gruppo di artisti che hanno legato il loro nome alla storia del quartiere, che l’hanno visto crescere e trasformarsi e che hanno raccontato con la loro arte non solo le sue vie ma anche quelle della città. Giovanna Bergamaschi, Giannantonio De Maldè, Roberta Facchin, Carlo Marchi, Licia Massella, Mauro Nicolini e Maria Luigia Zanon, nella loro diversità stilistica, tecnica e di soggetto, offriranno all’osservatore una mostra eterogenea a testimonianza della loro personalità e del loro sentimento. È difatti grazie alla loro diversa sensibilità che si potrà avvertire, durante il percorso della mostra, l’universalità dell’arte e l’importanza di seguire percorsi formativi e culturali differenti, per non cedere all’omologazione. E in nome della grande arte, la mostra si arricchisce di tre importanti e prestigiosi contributi e un significativo “omaggio”. Affiancheranno difatti gli “artisti Filippinati” Giorgio Arvati artigiano- creatore di maschere di Carnevale, le Grafiche Siz che esporranno antichi libri dedicati a Verona e il Prof. Luigi Facchin che, con la moglie Renata Zugolaro, esporrà le sue suggestive “sasso sculture”. Poi l’omaggio a Giovanni Zardini, da poco scomparso e figura decisiva del Comitato Filippini. All’inaugurazione del 24 ottobre sarà presente il gruppo “Appunti corali”, diretto dal M° Armando Parra.
dal 01/11/2013 al 07/11/2013
Verona – Sala Birolli
Impronte: scatti, suoni e appunti di viaggio
a cura di Federico Martinelli Siamo sempre in viaggio, con il corpo e con la mente. Anche in sogno, con il pensiero, o per un’emozione. La mostra fotografica propone, per immagini, queste parole; si sviluppa in cinque temi, numero che si trasfigura in altri numeri materializzando un viaggio solitario, un viaggio di gruppo, un viaggio di evasione, un viaggio di lavoro, un viaggio nel tempo, un viaggio a colori oppure in bianco e nero… Cinque sono i sensi, e, immanente, c’è il sesto, generatore di stupore, misticismo, scetticismo, irrealtà, mistero… Quattro i punti cardinali, Nord Est Sud Ovest, ricerca o perdita dell’orientamento, stimoli che giungono da luci, stelle, venti, bussola, navigazione, alto-basso-destra-sinistra. Tre sono le dimensioni, larghezza, altezza, profondità ma anche spazio, tempo e spirito, non razionali e non misurabili. Due sono le direzioni, Andata/Ritorno, se c’è un’andata c’è sempre un ritorno. Anche in un viaggio sul posto, in un viaggio immaginato. Una è la vita: il viaggio per antonomasia. Queste fotografie sono una riflessione sul magico percorso esistenziale che ognuno di noi compie una volta sola, unica possibilità di far parte del mondo, conoscere le persone che lo abitano, i luoghi che lo rendono meraviglioso, le sensazioni che proviamo quotidianamente in un’esperienza infinita che possiamo registrare, raccontare ed evocare.
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