Francesca Veneri e Andrea Sambugaro 27 novembre - 9 dicembre 2015 Inaugurazione sabato 28 alle 17.30 Entrata libera Prima mostra dell'associazione culturale Fuoribolla Soggetti e notturni urbani ritratti con una pittura apparentemente rapida nel gesto, in realtà meditata, che rispecchia il dinamismo del movimento incessante dei ritmi di vita che ci circondano. Lo sguardo femminile che che riflette un senso di inadeguatezza, d’insicurezza e di tormento. Teatri come luogo fisico della rappresentazione di stati d'animo interiori, con una pittura che si libera vorticosamente, seguendo un movimento simile ad un’onda emotiva. Danza silente che, pur nel movimento, si espande lentamente, in una tensione di corpi e anime. C'è un filo conduttore nella mostra Fuori bolla 1, la prima organizzata dall'associazione culturale Fuori bolla, ed è l'irrequieta emotività che caratterizza i dipinti di Francesca Tiso Mora, Sara Speri, Francesca Veneri e Andrea Sambugaro: non una collettiva, ma un'esposizione a più espressioni, tanto che i dipinti nella chiesa di San Pietro in Monastero sono collocati non a isole a se stanti, una per ciascun artista, ma in successione. Pittura

Pensare in grande al Museo Miniscalchi-Erizzo


Museo Miniscalchi-Erizzo di via San Mammaso
2-17 dicembre 2016
Ingresso libero

Pensare in grande – artisti della Cignaroli con opere XXXL

L’Accademia Cignaroli e la Fondazione Museo Minicalchi-Erizzo hanno dato vita a una nuova collaborazione, proponendo per la prima di una serie di mostre a cadenza semestrale una selezione di opere XXXL. Le dimensioni, anche oltre i due metri, sono infatti la costante della collettiva che sarà inaugurata domani alle 18 nello storico palazzo di via San Mammaso 2/A, sede della Fondazione dove già da tre anni si tengono le mostre di fine corsi della Cignaroli. Due i docenti e undici gli allievi che espongono: il bolognese Nicola Nannini e il padovano Pierantonio Tanzola, insegnanti rispettivamente di pittura a olio e pittura, fotografia e video art, e Stefano Ambrosini, Loretta Cantachin, Paolo Galvanini, Loris Mora, Chiara Perolo, Maria Pia Perolo, Monica Piona, Andrea Sambugaro, Maurizio Silvestri, Marisa Spinelli e Francesca Veneri. Una mostra insolita, perché in genere le opere di questa estensione sono spesso escluse a priori dalle collettive. «”Pensare in grande”», scrive Stefano Dorio, presidente della Cignaroli, nel catalogo, «parte dalle dimensioni, anzi le abbatte perché rischiano di diventare un limite, quello dell’estensione: sono opere più libere, affrancate dalle misure». Nelle quali il gesto pittorico si amplia, non ci sono confini.Varie le tecniche, molti i soggetti, reali o immaginati. Si va dai dipinti presentati da Nannini, «Type 81». «Type A1» e «Type A2». tre figure nude a olio e tempera su tavola (tutte praticamente a dimensione naturale: 180x 100) ai «Fossili» di Tanzola, divisi in sei pannelli 150×50, fotografie su acetato, tempera e terra su tavola. In mezzo le opere degli allievi, di raffigurazione in una scala che va dall’iperrealismo all’interpretazione di soggetti, e di ricerca.«Pensare in grande», a ingresso libero, sarà aperta tutti i giorni (escluse le domeniche 4 e 11 dicembre) fino a sabato 17 dicembre con orario 11-13 e 15,30-18,45.