Patrizio Roversi e Andrea Segrè: Waterfront. Dialogo sull’acqua
Due volti noti – uno della televisione, l’altro dell’impegno scientifico – per affrontare il tema «caldo» delle risorse idriche nel mondo. E presentare uno spettacolo benefico a favore delle persone colpite dal terremoto in Emilia Romagna. L’appuntamento è per domenica 9 dicembre alle ore 21 al teatro Ristori di Verona su iniziativa dell’Ordine degli ingegneri di Verona e provincia.
Saranno Patrizio Roversi, conduttore televisivo, e Andrea Segrè, docente di politica agraria all’università di Bologna, inventore di Last Minute Market, i protagonisti di «Waterfront. Dialogo sull’acqua», una conferenza scenica prodotta da Tecnoscienza, ideata dagli stessi Roversi, Segrè e Lorenzo Monaco, giornalista scientifico veronese.
Orari di apertura degli uffici:
Dal Lunedì al Venerdì mattina – dalle 09.30 alle 12.30
Lunedì, Mercoledì ed Venerdì pomeriggio – dalle 15.30 alle 18.00
Martedì e Giovedì pomeriggio: chiusura al pubblico.
Un viaggiatore curioso (Patrizio Roversi) e un uomo di scienza (Andrea Segrè) si incontreranno sul palco del Ristori. Avvolti da immagini e video, dialogheranno di acqua e intraprenderanno un viaggio virtuale tra fiumi, laghi, sulla superficie e nelle profondità della terra. Con uno scopo ben preciso: conoscere loro stessi e la loro più essenziale natura, quella dell’acqua. Una natura sfuggente alla percezione. Nonostante siano composti in media al 70% di acqua e abbiano costruito una società tecnologica proprio a partire dai fiumi, gli uomini percepiscono questa sostanza come altra rispetto a sé, una risorsa lontana da captare e usare tramite lunghi tubi che si perdono nell’ambiente.
Il risultato è che gli esseri umani non si sentono parte integrante del grande ciclo idrico, ma si percepiscono distinti da esso, come su un waterfront dove l’acqua, lontana, è bevuta, consumata, utilizzata come una semplice risorsa. In questa maniera però il waterfront diventa un luogo conflittuale, un “fronte di guerra” tra consumatori (in cui chi beve per primo vince) e tra l’uomo e l’acqua “traditrice” (perché finisce, perché esonda…). Roversi e Segrè apriranno piccole finestre sull’immenso ciclo dell’acqua per riuscire a capire se è vero che da qualche parte, là fuori, si è inceppato qualcosa che sta compromettendo il nostro futuro e per avere una maggiore consapevolezza scientifica di cosa sia effettivamente l’acqua e come la si usi.
«Come ingegneri veronesi abbiamo inviato, dopo il terremoto dell’Emilia Romagna, numerosi tecnici volontari che hanno partecipato alla ricostruzione di quei luoghi – spiega Ilaria Segala, presidente dell’Ordine degli ingegneri -. Ora vorremmo portare un contributo economico alle popolazioni colpiti con questa raccolta fondi nel periodo natalizio. Ma la scelta della rappresentazione teatrale per coinvolgere in questa operazione benefica è stata fatta per toccare un’altra “corda” cara a noi ingegneri: il tema ambientale delle risorse naturale, il loro utilizzo, troppo spesso il loro spreco».
La conferenza scenica è un dialogo che, utilizzando le immagini e le proiezioni come ingredienti scenografici, vuole avviare un ragionamento che ci consenta di abbattere il waterfront – un posto nella mente, uno spazio di idee e di illusioni fuorvianti – e ci permetta di rimettere al centro l’acqua e di costruire un rapporto più armonico con la natura.
Ideazione di Patrizio Roversi, Andrea Segrè, Lorenzo Monaco
Video/Effetti scenici a cura di Giuseppe Ghinami In occasione de “Un anno contro lo spreco 2011. L’acqua”, Campagna promossa da Last minute Market con il patrocinio del Parlamento Europeo
Andrea Segrè, professore ordinario di Politica agraria internazionale e comparata, è preside della Facoltà di Agraria dell’Università di Bologna. Ha ideato il Last Minute Market per recuperare a fini benefici i beni invenduti. Ha promosso la campagna “Un anno contro lo spreco” patrocinata dal Parlamento Europeo, Commissione Agricoltura e Sviluppo Rurale per sensibilizzare l’opinione pubblica europea sulle cause e le conseguenze dello spreco, sulle modalità per ridurlo e la promozione di una cultura orientata ai principi della sostenibilità e della solidarietà.
Patrizio Roversi, bolognese di adozione, noto animatore teatrale e conduttore di programmi televisivi di successo, ha tra l’altro recitato in alcuni film e scritto vari libri approfondendo il tema del turismo. Ha partecipato al Gran Pavese Varietà , animato tra gli altri da Syusy Blady e, in televisione, alla trasmissione satirica Lupo Solitario e ai programmi L’araba fenice, Porca miseria e Se rinasco. Ha inoltre condotto Per un pugno di libri, Turisti per caso, Velisti per caso e Evoluti per caso e Tutto fa storia. Ha pubblicato: Di passaggio in India, Quel poco che abbiamo capito del mondo facendo i turisti per caso, Chiudi il gas e vieni via, viaggi di un sedentario e, insieme a Martino Ragusa, Turisti per cibo, Golosi per caso e Le più belle del mondo, Atlante mondiale delle barzellette.
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