Paola Turci Paola Turci esordisce nel 1986 al Festival di Sanremo, dove ritornerà altre 9 volte. Affianca al successo di critica di quegli anni, un crescente apprezzamento del pubblico, sia nel live che nelle produzioni discografiche. Il suo percorso artistico è ricco di numerose collaborazioni, da quella con Riccardo Cocciante a quelle con Luca Carboni, Vasco Rossi, Carmen Consoli e Max Gazzè. La discografia di questa artista è ricca di album importanti, che toccano i temi dell’amore, dell’universo femminile, della libertà. Le sue esperienze toccano anche altri ambiti artistici con collaborazioni anche molto particolari come quella avviata con Giorgio Rossi, uno dei coreografi e danzatori italiani più creativi, col quale ha firmato il “concerto danzato” Cielo concerto per un corpo sonoro e una voce danzante.Gran finale dell’edizione 2013 di VenerAzioni, il festival tutto al femminile al Teatro Romano di Verona, con Marina Rei, Paola Turci e Cristina Donà, tre grandi cantautrici del panorama musicale italiano. Tre artiste, tre donne, tre musiciste che hanno cercato, e costruito, il loro percorso artistico imponendosi al vasto pubblico lavorando spesso fuori dai comuni cliché del mondo dello spettacolo. Incontri e conferenze

Paola Turci presenta “Io sono”


Martedì 28 aprile 2015, ore 18.30
La Feltrinelli Musica e libri, via IV Spade


Oggi alle 16.30 Paola Turci sarà a L’Arena live.
La cantautrice romana che ha pubblicato di recente l’album «Io sono». Il disco celebra 30 anni di carriera affiancando 12 canzoni del passato completamente riviste in un’inedita veste acustico-elettronica a 3 brani inediti: «Io sono», «Questa non è una canzone» e «Quante vite viviamo».
Alle 18.30, Turci sarà alla Feltrinelli di via Quattro Spade. 

Il singolo «Io sono», scritto con Francesco Bianconi e Pippo Rinaldi «Kaballà», ha anticipato la pubblicazione dell’omonimo album nato dalla necessità di ripercorrere l’itinerario artistico di Paola attraverso una mirata e personale selezione di brani che ne hanno segnato le tappe principali. 

È stato immaginato come un lavoro unitario, un’opera antologica riassunta in dodici canzoni (alcune note, altre meno) e che trova nelle tre nuove canzoni l’ideale completamento. La produzione artistica di Io sono è stata affidata a Federico Dragogna (Ministri, Le Luci della Centrale Elettrica, Iori’s Eyes), mentre la parte grafica è opera di Giuseppe Romagno, impreziosita da illustrazioni di Vincenzo D’Alba.


Paola Turci su dismappa