Niccolò Fabi, Daniele Silvestri e Max Gazzè hanno presentato sabato scorso a La Feltrinelli, dal vivo, il nuovo attesissimo album Il padrone della festa... e testimoniato per l’accessibilità! Concerti

Niccolò Fabi, Daniele Silvestri, Max Gazzè per Accessibile è meglio


Il Padrone Della Festa

Niccolò Fabi, Daniele Silvestri e Max Gazzè hanno presentato sabato scorso a La Feltrinelli, dal vivo, il nuovo attesissimo album Il padrone della festa... e testimoniato per l’accessibilità!

 

Dopo le undici date europee e i quattordici concerti nei palasport italiani, Niccolò, Daniele e Max suoneranno insieme ancora una volta, in uno dei templi della musica mondiale, il 22 maggio 2015 all’Arena di Verona.

La data:
22 maggio Verona, Arena

Nel corso di questi concerti si leggeva evidente negli occhi del pubblico la gioia di essere lì insieme, la sorpresa nel vedere tre grandi musicisti che con leggerezza e generosità si scambiavano ruoli e canzoni, traspariva con forza il desiderio di partecipare a quella coralità. Nella scaletta del concerto Fabi, Silvestri e Gazzè hanno rivisitato canzoni tratte dai percorsi artistici individuali e suonato i brani de Il padrone della festa, intrecciando voci e repertori.

Il concerto all’Arena sarà quindi l’ultima occasione per condividere ancora quelle emozioni, per essere ancora insieme. Un grande anfiteatro, denso di storia e di bellezza, pronto ad accogliere ancora una volta i tre artisti insieme sul palco e il loro pubblico, sempre crescente. Perché “tutti insieme siamo tanti”. 


«Un cantautore più un cantautore più un cantautore? La somma non dà tre, ma uno». Il trio composto da Niccolò Fabi, Daniele Silvestri, Max Gazzè è ospite de L’Arena Live, nella sede de L’Arena in corso Porta Nuova, per presentare il disco d’esordio, «Il padrone della festa», al primo posto nella classifica iTunes, cioè l’album più «scaricato» della settimana in Italia. «Siamo noi tre, un’unica entità… Ci chiamano trinità», scherza Gazzè. Fabi, Gazzè e Silvestri a L’Arena Live 

Niccolò Fabi

Niccolò Fabi muove i suoi primi passi all’interno del fervido ambiente musicale di inizio Novanta, insieme a tanti musicisti romani tra cui Daniele Silvestri, Max Gazzè, Federico Zampaglione, Riccardo Sinigallia. Nel 1997, con Capelli, vince il Premio della Critica nelle Nuove Proposte al Festival di SanRemo, Dello stesso anno è il disco d’esordio, Il giardiniere. Nel 1998 presenta, sempre a SanRemo, Lasciarsi un giorno a Roma, che farà parte del secondo album, Niccolò Fabi, all’interno del quale si trovano anche Vento d’ estate, in coppia con Max Gazzè e Immobile assieme a Frankie HI-NRG. Il terzo lavoro, Sereno ad Ovest, del 2000, sostenuto dal singolo Se fossi Marco, precede una raccolta dei suoi pezzi più celebri, cantati in lingua spagnola per il mercato estero. La cura del tempo è del 2003, fra gli ospiti Fiorella Mannoia, che canta in Offeso e Stefano Di Battista ne Il negozio d’antiquariato. Canzoni come È non è, sottolineano una vena compositiva sempre più sfaccettata e il processo graduale di distacco dalle melodie più pop. Il 2006 è l’anno di Novo Mesto, registrato nella omonima cittadina Slovena, che contiene brani come Costruire e Oriente. Costruire, nello specifico, è diventata negli anni uno dei suoi brani più identificativi e più amati. A dieci anni dall’esordio è il momento della prima raccolta, Dischi volanti 1996-2006 che contiene l’inedito Milioni di giorni. Del 2007 è la produzione del documentario Live in Sudan, racconto di un viaggio e di un concerto di beneficenza effettuato nel paese africano. Nello stesso anno è ideatore e produttore del progetto Violenza 124, insieme a Mokadelic, Olivia Salvadori & Sandro Mussida, Boosta, Roberto Angelini, il GnuQuartet e la Artale Afro Percussion Band. La collaborazione con i Mokadelic sfocia nella scrittura e nella realizzazione della colonna sonora del film di Gabriele Salvatores Come dio comanda tratto dall’omonimo libro di Niccolò Ammaniti. È il preludio a un nuovo disco, Solo un uomo, pubblicato nel maggio 2009, cui è seguito il tour omonimo che ha registrato oltre cinquanta date. Sempre nel 2009 realizza con l’ong Medici con l’Africa CUAMM il documentario Parole che fanno bene, sulla loro attività sanitaria in Uganda, che verrà proiettato nelle facoltà universitarie delle città toccate dal lungo tour di Solo un uomo. Il 30 agosto 2010, organizza al Casale sul Treja, a Mazzano Romano, Parole di Lulù, la festa di compleanno per la figlia Olivia, scomparsa il 3 luglio a seguito di una forma acuta di meningite. All’evento, inizialmente pensato per un piccolo gruppo di amici, col passare delle settimane è diventato un grande concerto a cui hanno preso parte oltre cinquanta musicisti e circa ventimila persone. Durante le dodici ore del concerto, attraverso offerte libere e l’acquisto di magliette, vengono raccolti i fondi a favore di Medici con l’Africa CUAMM per la costruzione del reparto pediatrico dell’ospedale di Chiulo in Angola. A novembre 2010 viene pubblicato il singolo Parole parole cantata da Niccolò Fabi con Mina. I proventi dalla vendita della canzone sono ugualmente devoluti per l’ospedale di Chiulo, la cui Ala Pediatrica sarà inaugurata il 4 giugno 2011. Aprile, Maggio e Giugno 2011 sono i mesi del SoloTour, un’esperienza nuova che porta Niccolò nei teatri di tutta Italia con uno spettacolo durante il quale, per la prima volta nella sua carriera, è stato unico interprete ed esecutore. Collabora con l’amico Daniele Silvestri al brano “Sornione” contenuto nel disco S.C.OT.C.H. Il 2012 inizia all’insegna della creatività e Niccolò si dedica completamente alla scrittura di “ECCO”, settimo disco della sua carriera, pubblicato il 9 ottobre 2012. Il disco è stato anticipato dal brano “Una buona idea”, che il 4 settembre è stato presentato al pubblico, direttamente dal canale youtube di Niccolò, in un’esclusiva versione live, registrata presso Angelo Mai Altrove di Roma. Iniziato il 12 gennaio, Ecco Tour 2013, che ha visto Niccolò Fabi solcare i palchi dei migliori teatri italiani, ha riscosso un enorme ed inaspettato successo di critica e pubblico, con date ovunque sold-out. Un grande risultato per un artista che negli anni ha dimostrato coerenza e fedeltà artistica. L’8 dicembre 2013 riceve il Premio Tenco per la categoria “miglior disco in assoluto del 2013″. A consegnarlo è Ernesto Assante, prestigiosa firma de La Repubblica, e la location è il Teatro Petruzzelli di Bari. Il 31 dicembre 2013 Niccolò e la band vengono invitati al Capodanno Romano che si è tenuto al Circo Massimo, un’occasione prestigiosa per chiudere un anno molto importante. Divide il palco con Nina Zilli, Malika Ayane e Daniele Silvestri (con cui duetta su Sornione). fonte http://www.niccolofabi.it/web/bio/

Max Gazzé

Max Gazzè nasce a Roma il 6 luglio 1967. A 6 anni inizia a studiare pianoforte. Adolescente si trasferisce in Belgio dove frequenta la Scuola europea, si dedica al basso elettrico e si esibisce con diversi gruppi nei locali di Bruxelles. Per cinque anni è bassista, arrangiatore e coautore dei “4 Play 4”, formazione inglese di northern soul dalle escursioni pionieristiche nell’acid jazz. Con il gruppo si trasferisce poi nel sud della Francia dove lavora anche come produttore artistico per la casa di produzione americana “D.P.I” (Darius production inc.). Rientrato a Roma nel 1992, Max si dedica alla sperimentazione nel suo studio di registrazione, mentre compone colonne sonore e inizia a collaborare con artisti come Alex Britti, Niccolò Fabi e Daniele Silvestri. Le collaborazioni con quest’ultimo in particolare si riproporranno in diversi momenti, anche recenti, del suo percorso artistico. Tra il 1994 e il 1995 lavora alla realizzazione del primo album “Contro un’onda del mare”, che pubblica nel gennaio 1996 e presenta in versione acustica nel tour di Franco Battiato. L’album, che inaugura il sodalizio con la Virgin Records, vanta una notevole diversità di climi musicali e originalità nella stesura dei testi, e si fa presto notare dalla critica ottenendo anche un discreto successo di pubblico. Nell’autunno del 1997 esce il singolo “Cara Valentina”. Nel 1998 la sua canzone “Vento d’estate”, cantata insieme a Niccolò Fabi, vince “Un disco per l’estate”. I due singoli anticipano il secondo album, “La favola di Adamo ed Eva” (ottobre 1998), i cui testi sono scritti da Max insieme al fratello Francesco Gazzè. L’album vede anche la partecipazione di Mao in “Colloquium vitae” e di Lucio Morelli in “Nel verde”. Nel 1998 Max partecipa anche all’album-tributo a Robert Wyatt “The Different You – Robert Wyatt e noi” con il brano “O Caroline”. Nel febbraio 1999 è in concorso al Festival di Sanremo con “Una musica può fare”, che verrà inserita nella ristampa di “La favola di Adamo ed Eva”. Al termine di una lunghissima stagione di concerti, il 13 marzo 2000 pubblica il terzo album, intitolato semplicemente “Max Gazzè” (e conosciuto anche come Gadzilla). Il nuovo lavoro rispecchia il grande amore di Gazzè per la poesia, costante fonte d’ispirazione: “Elemosina” è la traduzione di una poesia di Mallarmé, poeta citato anche nel brano “Su un ciliegio esterno”. Altrove vengono riscoperti i poeti dell’Arcadia. Il cantante-bassista-compositore ha ulteriormente perfezionato il suo stile altamente personale, come appare chiaro dal primo singolo tratto dall’album, “Il timido ubriaco”, dove la vicenda narrata e la musica alludono a due diversi stati d’animo e con il quale Max si presenta sul palco del 50º Festival di Sanremo, oltre a riproporlo poi in estate al Festivalbar. Nell’ottobre 2001 esce il quarto album “Ognuno fa quello che gli pare”, che presenta una varietà di soluzioni sonore frutto anche di numerose collaborazioni: le scopriamo nel country divertito de “Il debole fra i due”, cantato insieme a Paola Turci, ne “Il motore degli eventi”, duetto con Carmen Consoli – che del brano è anche coproduttrice – nella coproduzione con Francesco Magnelli, tastierista dei CSI (“Non era previsto”). E ancora “Il dolce della vita”, realizzato a Parigi insieme a Stephan Eicher, e “Niente di nuovo”, registrato in presa diretta con i musicisti che accompagnano solitamente Ginevra Di Marco. Anche per questo disco Max ha scritto i testi a quattro mani con il fratello Francesco. Gli anni tra il 2001 e il 2003 sono caratterizzati da un’intensa attività live (un tour teatrale nell’inverno 2001-2002, la tournée nei maggiori festival italiani nell’estate 2002, un tour nei club nel 2002-2003) e dalla collaborazione sempre più stretta con Stephan Eicher, autore e interprete di primissimo piano nel panorama musicale europeo degli ultimi vent’anni. Nel 2003 Eicher pubblica il suo nuovo album, “Taxi Europa”, la cui title track è scritta e interpretata da Max e Stephan (con loro canta anche Herbert Grönemeyer); la canzone è in vetta alle classifiche francese, svizzera, tedesca e belga. Con Stephan canta anche “Cendrillon après Minuit” / “Cenerentola a mezzanotte”, brano per il quale Max ha curato l’adattamento italiano. Quell’estate Grönemeyer, una star in Germania, invita Max e Stephan a suonare con lui nel suo tour negli stadi, un’occasione per loro di proporre anche i propri pezzi davanti a platee davvero immense. L’album “Un giorno”, contenente i singoli “Annina” e “La nostra vita nuova”, esce nell’aprile 2004. E’ un lavoro con una forte impronta live. Alla registrazione e all’arrangiamento del cd collaborano i P.E.N.G. (Piero Monterisi, Emanuele Brignola, Negro, Gianluca Misiti), che lo accompagnano anche nel tour che seguirà. Il 17 giugno 2005, a dieci anni dall’uscita di “Contro un’onda del mare”, esce per Emi Music “Max Gazzè – Raduni 1995-2005”, una raccolta di 26 brani tratti dai 5 album precedenti contenente anche 4 inediti. Successivamente all’uscita del doppio CD, Gazzè inizia un lungo tour che continuerà anche per tutto il 2006. Per questo tour l’artista sceglie di essere supportato nei concerti da “La camera migliore”, band scoperta e prodotta da Carmen Consoli. Dopo il tour estivo del 2005 Max si dedica a collaborazioni e scambi, uno dei suoi metodi prediletti per crescere, raccogliere nuovi stimoli e coltivare vecchi progetti: partecipa a Gizmo, una straordinaria band capitanata da Stewart Copeland, dove – oltre allo storico batterista dei Police – dividono il palco con Max anche Raiz degli Almamegretta e Vittorio Cosma. In seguito, nell’attività di Gazzè si segnalano ancora tante collaborazioni con l’amico Daniele Silvestri – per il quale suona in moltissime canzoni del suo disco “Il latitante” – e, dal luglio 2007, assieme alle colleghe cantautrici romane Paola Turci e Marina Rei, anche il tour “Di comune accordo”, dove Max è al basso, Paola Turci alla chitarra, Marina Rei alle percussioni e Andrea Di Cesare al violino. Sempre nel 2007 la EMI pubblica un’altra raccolta: “The best of platinum”, che include 18 canzoni. Nel 2008 Max partecipa al 58º Festival di Sanremo con “Il solito sesso”, brano che racconta una telefonata fatta a una ragazza conosciuta neanche un’ora prima; la canzone riscuote ottimi consensi di critica e pubblico. Durante la serata dei duetti, ad accompagnare Gazzè sul palco ci sono Paola Turci (alla chitarra) e Marina Rei (alle percussioni). Il 29 febbraio 2008 esce il nuovo album di inediti “Tra l’aratro e la radio”. Unico compositore per le musiche, per i testi ha collaborato, oltre che con Francesco Gazzè, anche con Gimmi Santucci. Con Gimmi, Max condivide riflessioni e digressioni sulla vita e sui cambiamenti subentrati nel passaggio dalla società agricola a quella industriale – dall’aratro alla radio, appunto. In sala d’incisione si avvale di musicisti d’eccezione: Carmen Consoli suona gran parte delle chitarre acustiche ed elettriche e Marina Rei le percussioni. I primi mesi del 2010 vedono Max debuttare come attore nella produzione cinematografica di Rocco Papaleo dal titolo “Basilicata Coast to Coast”, uscito nelle sale il 9 aprile. La divertente commedia musicale vede i protagonisti (Max, Alessandro Gassman, Paolo Briguglia, Rocco Papaleo e Giovanna Mezzogiorno) traversare a piedi la Basilicata per eseguire le proprie canzoni ad una manifestazione canora locale. Per tale film, Gazzè compone insieme a Gimmi Santucci la canzone “Mentre dormi” inclusa nella colonna sonora. Nel 2010 cambia casa discografica e si unisce alla Universal. A maggio pubblica il nuovo aIbum di inediti intitolato ”Quindi?”. L’album debutta nella Top Ten della classifica ufficiale dei dischi più venduti in Italia. Il singolo “Mentre dormi”, che aveva anticipato la pubblicazione del cd, viene premiato come “Miglior canzone originale” in occasione dei David di Donatello 2011. Nel 2011 Max presenta al suo pubblico “L’uomo sinfonico”, il nuovo progetto con la “Filarmonica Arturo Toscanini” di Parma, un viaggio musicale unico nel suo genere in cui il pop incontra la lirica e viceversa. Nel febbraio 2012 torna in veste di ospite al Festival di Sanremo duettando con Dolcenera nella canzone in gara “Ci vediamo a casa”. Nel febbraio 2013 Gazzé partecipa alla 63a edizione del Festival di Sanremo dove presenta i brani “Sotto casa” e “I tuoi maledettissimi impegni” estratti dall’album “Sotto Casa”. Il disco esce il 14 febbraio 2013 su etichetta Virgin e contiene 10 brani inediti. A pochi mesi dall’uscita del singolo “Sotto casa”, ottiene la certificazione Digital Download d’Oro (fonte GFK/FIMI). Dopo Sanremo, nemmeno il tempo di assaporare i successi del disco, Max parte subito con l’“EUROPEAN LIVE CLUB TOUR”, che da Berlino a Bologna, passando per Bruxelles, Londra, Parigi e Barcellona, registra il “sold out”, con biglietti “esauriti” spesso già in prevendita – un “giro rock ‘n roll” in cui il cantautore romano ha trovato il giusto “mood” con il pubblico. Da Berlino a Bologna, migliaia di chilometri e altrettante emozioni per un’anteprima “europea” nei più famosi club e locali italiani. Tutto in attesa del grande “live” estivo, il “SOTTO CASA TOUR”, che partirà il 1° giugno e farà tappa nei teatri delle principali città italiane. Il tour di Max Gazzè è prodotto da Francesco Barbaro, per OTRlive. fonte http://www.maxgazze.it/bio.html

Daniele Silvestri

Daniele Silvestri compie studi classici al liceo Mamiani di Roma, figlio di Alberto, autore televisivo e sceneggiatore, debutta ufficialmente nell’estate del 1994 con il primo disco omonimo, aggiudicandosi la Targa Tenco per il miglior album d’esordio. L’anno dopo partecipa al Festival di Sanremo, nella sezione nuove proposte, con L’uomo col megafono, ricevendo il premio “Volare” della critica per il miglior testo letterario. Il singolo successivo dal titolo Le cose in comune si aggiudica la Targa Tenco come canzone dell’anno. Entrambi i brani sono inclusi nel suo secondo album Prima di essere un uomo. Nel giugno 1996 Silvestri firma la colonna sonora del film Cuori al verde di Giuseppe Piccioni e le musiche dello spettacolo teatrale “Repertorio dei Pazzi della Città di Palermo”, diretto da Nini Ferrara, che riceve il Premio Nazionale ETI Giovani per il Teatro. Diversi brani entreranno a far parte del terzo disco di Silvestri, il doppio album Il Dado, pubblicato nell’ottobre dello stesso anno. Nella sua band figura anche Max Gazzé al basso. In questo album è contenuto uno dei brani più noti di Silvestri, Cohiba, ispirato alla Rivoluzione cubana ed alla figura di Che Guevara. Nel gennaio del 1997 partecipa con Rocco Papaleo alla 2ª edizione del Lombardia Festival diretto da Luigi e Carmelo Pistillo (collaborazione artistica di Marco Mangiarotti). Nel maggio del 1997 si esibisce come attore e cantante al fianco di Rocco Papaleo nello spettacolo teatrale Rosso fiammante bloccato neve dubbi vetro tesi infinito. Pochi mesi dopo inizia il tour del FrankensteINmusical, con Tullio Solenghi, di cui scrive la colonna sonora originale. A fine luglio vola a l’Avana, a Cuba, per partecipare al Festival della Gioventù Comunista. L’anno dopo esce il film Barbara di Angelo Orlando, in cui Silvestri ha un ruolo di comparsa nella parte di sé stesso oltre a firmare alcuni brani della colonna sonora. Nel 1999 partecipa nuovamente al Festival di Sanremo con il brano Aria, incentrato sul tema della vita carceraria, e riceve il premio della Critica “Mia Martini” e quello per il miglior testo. Subito dopo pubblica il suo quarto album, Sig. Dapatas e firma le musiche di Albania, un film di Fabrizio Maria Cortese, con Giancarlo Giannini. Silvestri si aggiudica il Premio “Laurea De André” 1999. Gli anni 2000 Nell’estate del 2000 firma le musiche di Tango, spettacolo teatrale di Francesca Zanni ispirato al dramma dei desaparecidos argentini. Ad ottobre pubblica Occhi da orientale – Il meglio di Daniele Silvestri, una raccolta che contiene anche tre inediti. Intanto nasce il suo sito ufficiale ed i fans realizzano una web-radio che trasmette solo brani di Silvestri. Nel 2002, torna al Festival di Sanremo con Salirò, si classifica quattordicesimo, ma ottiene un successo di pubblico strepitoso, anche grazie alla messa in scena di un esilarante balletto con l’attore Fabio Ferri. Anche stavolta vince il premio della Critica “Mia Martini” e successivamente si aggiudica ben quattro premi all’Italian Music Award per il miglior singolo, il miglior videoclip, il miglior arrangiamento e la miglior composizione musicale. Seguono due singoli, Sempre di domenica e Il mio nemico, inclusi in Unò-duè, il suo sesto album. Nel 2003 pubblica un libro, L’Autostrada, che descrive l’ultimo tour e la sua attività musicale attraverso foto, testi inediti e pagine di diario. Allegato al libro c’è anche un cd-rom che contiene 24 mp3 inediti e vari contributi video. Il 2003 è anche l’anno in cui vince il Premio Amnesty Italia con il brano Il mio nemico, brano che verrà successivamente inserito nella colonna sonora del filmViva l’Italia, di Massimiliano Bruno, nell’ottobre del 2012. Nel 2004 esce il suo primo live Livre trânsito, con l’inedito Kunta Kinte, co-firmato da Frankie HI-NRG MC, e le sue interpretazioni di due brani scritti in passato per altri interpreti: Il secondo da sinistra cantato da Mina nell’album Veleno del 2002 e la ghost-track Il fiume e la nebbia scritta per Fiorella Mannoia e pubblicata nell’album Belle speranze del 1997. L’anno si conclude con un concerto a Maputo, in Mozambico, in favore della Campagna di solidarietà Roma-Maputo Andata e Ritorno. Nel 2007 arriva quarto al Festival di Sanremo con il brano La paranza. Il 2 marzo segue l’uscita del suo ottavo album intitolato Il latitante. Insieme al singolo Mi persi, la canzone fa parte della colonna sonora del film Notturno bus, con Valerio Mastandrea e Giovanna Mezzogiorno. Vince il David di Donatello per la miglior canzone originale. Il secondo singolo de Il latitante, intitolato Gino e l’Alfetta, è stato adottato come inno ufficiale del Gay Pride 2007 tenutosi a Roma. In seguito viene estratto A me ricordi il mare in collaborazione con Vincenzo Andrea “Il Bove” Leuzzi, cantante degli Otto Ohm. Il 9 maggio 2008 esce Monetine, la sua prima vera raccolta, un doppio album con DVD che racconta quindici anni di musica con videoclip, 5 nuove versioni – Monetine, Dove sei, Idiota, L’uomo intero, La classifica – i due inediti Senza far rumore e Una giornata al mare di Paolo Conte, la prima cover a trovare spazio in un album di Silvestri, e la versione inedita de Il mondo stretto in una mano. Gli anni 2010 Il 26 settembre 2010 Daniele Silvestri partecipa al festival musicale Woodstock 5 Stelle organizzato a Cesena dal blog di Beppe Grillo e trasmesso dal canale televisivo nazionale Play.me, che proprio con questa diretta aprì la neonata emittente. Il 29 marzo 2011 Daniele Silvestri pubblica per Sony Music S.C.O.T.C.H., il nuovo disco di inediti. Un disco fitto di collaborazioni tra cui quelle con Niccolò Fabi, Raiz, Diego Mancino, Stefano Bollani, Peppe Servillo e lo scrittore e sceneggiatore Andrea Camilleri. L’album è anticipato da due singoli, usciti contemporaneamente, Ma che discorsi e Monito®. Il 22 novembre 2011 ne è uscita la versione “ultra resistant edition” dove, oltre all’album S.C.O.T.C.H., è presente un secondo CD con tre soli brani inediti e un DVD con videoregistrato il concerto tenuto a Roma il 18 luglio2011, nel quale partecipano gli amici che hanno collaborato alla stesura dell’album stesso. Nel giugno 2011 Silvestri diventa attore-marionetta per il suo nuovo videoclip: il musicista insieme all’attrice e anche sua compagna nella vita Lisa Lelli è infatti il protagonista del video di Ma che discorsi, con una tecnica molto originale che risale agli anni settanta, il pixelation. La clip è composta da più di 2500 foto scattate durante un percorso di circa 600 metri fatto con la fanta-auto. Inoltre nel 2011, il brano Liberi tutti in cui aveva collaborato con i Subsonica, viene scelto come fondo musicale per la campagna pubblicitaria Io voto. Il 23 dicembre 2011 in tutte le radio italiane, viene rilasciato il suo secondo singolo che si intitola Il Viaggio (pochi grammi di coraggio), che ha atmosfere e ritmi vagamente retrò. Quest’ultimo singolo è stato usato come colonna sonora del film Immaturi – il viaggio uscito il 4 gennaio 2012 in tutte le sale cinematografiche italiane. Insieme a Gianluca Misiti scrive le musiche e i testi per il cartone animato e il musical che ne derivaCapitan Kuk. Il 13 dicembre 2012 viene dichiarata la sua partecipazione al Festival di Sanremo 2013. Il 12 febbraio 2013, durante la prima serata del Festival, condotto da Fabio Fazio, si esibisce con i brani A bocca chiusa e Il bisogno di te (ricatto d’onor), il primo dei quali passa il turno e prosegue nella gara. Il 15 febbraio seguente, durante la serata Sanremo Story, si esibisce sul palco del Teatro Ariston cantando Piazza Grande di Lucio Dalla. Dopo il Festival pubblica l’EP Che nemmeno Mennea, contenente le canzoni presentate a Sanremo, mentre l’album di inediti è previsto per la primavera 2013. fonte http://www.danielesilvestri.it/it/biografia


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