20160923-mostra-alfabeti-biblioteca-civica-verona-dismappa-728 Spettacoli per bambini

Mostra Alfabeti e Tocatì alla Biblioteca Civica


Biblioteca Civica di Verona
Festival Tocatì
15 settembre – 2 ottobre 2016
Entrata libera

Alfabeti
Consueti, inconsueti e delle fiabe

La mostra ALFABETI consueti, inconsueti e delle fiabe è una straordinaria palestra per l’immaginazione in cui le lettere sono gli attrezzi usati da illustratori e autori di diversi Paesi per proporre fantastici esercizi. Giochi visivi a sorpresa, ironia grafica e concettuale, pagine per raggiungere zone culturali diverse, e per esplorare la profondità della fiaba e dei suoi simboli attraverso l’illustrazione e la poesia. E poi pagine di pergamena, scritte e decorate a mano secoli fa straordinariamente vivaci e moderne.

Per esplorare il mondo dell’ABC, per giocare con lettere, parole, immagini, 80 libri dal mondo dalla Internationale Jugendbibliothek di Monaco.
Dalle Biblioteche di Roma 21 illustrazioni di Antonella Abbatiello e altrettante poesie di Bruno Tognolini sull’universo fiabesco in Alfabeto delle fiabe (Topipittori) e dalla biblioteca di Verona lo splendore antico di miniature su pergamena.
La mostra ALFABETI consueti, inconsueti e delle fiabe è una straordinaria palestra per l’immaginazione in cui le lettere sono gli attrezzi usati da illustratori e autori di diversi Paesi per proporre fantastici esercizi. Giochi visivi a sorpresa, ironia grafica e concettuale, pagine per raggiungere zone culturali diverse, e per esplorare la profondità della fiaba e dei suoi simboli attraverso l’illustrazione e la poesia. E poi pagine di pergamena, scritte e decorate a mano secoli fa straordinariamente vivaci e moderne.

La mostra è pienamente godibile anche dalla sedia a rotelle perché le teche sono posizionate inclinate, speriamo venga seguito il buon esempio nelle prossime mostre in Protomoteca.

Galleria fotografica

Tocatì in Biblioteca Civica

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A partire da giovedì 15 settembre la Biblioteca Civica del Comune di Verona ospiterà alcuni importanti appuntamenti della 14° edizione del  Tocatì. Festival internazionale dei Giochi in Strada, organizzato dall’Associazione Giochi Antichi di Verona (AGA) in collaborazione con  il Comune di Verona. Il Festival propone, nelle più belle piazze del centro storico, per l’occasione libere dalle auto, un’ampia selezione di giochi tradizionali di strada italiani e straniericon la possibilità di sperimentarli. Il Paese ospite d’onore di quest’anno è la Cina.

Qui di seguito il programma degli appuntamenti che verranno ospitati in Biblioteca Civica. Si ricorda che anche quest’anno sarà presente nel cortile retrostante la Biblioteca, entrata vicolo San Sebastiano 2, la Latteria Ludica, un luogo di ritrovo, caratterizzato da spirito di accoglienza e familiarità. Negli anni ‘50 e ‘60 la latteria era uno dei luoghi di ritrovo delle città del nord Italia, in alternativa alle più conosciute osterie: ci si potevano consumare prodotti destinati ai più giovani, si acquistava latte, yogurt e gelati, e si faceva comunità. Anche quest’anno la “Latteria del gioco” rivive in uno dei cortili cittadini, grazie all’Associazione Giochi Antichi e al Comune di Verona. Vi trovano spazio prodotti caseari e dolciari del territorio veronese e presidi slow food. Sarà presente anche uno spazio per la lettura dei più piccoli sotto il presidio di Nati per Leggere.

Giovedì 15 settembre

ore 17 Sala Farinati 
Conferenza Esperienze in gioco
in collaborazione con Kidsuniversity – Verona

“Esperienze in gioco. Tocatì tra spazio, tempo e comunità”, concetti che permeano il gioco e rendono unici i vissuti. Giocando si volge lo sguardo altrove. Si scoprono altri da Sé, si svelano e creano spazi e tempi che sono funzionali al gioco e alle comunità di giocatori e giocatrici.
Giocano: A. Di Pietro Università Firenze-LudoCemea, P. Di Nicola Università Verona, L. Donà Ministero Istruzione, L. Speri Ulss20, G. Di Lieto Isfol, B.Cei Aribandus, M. Bertini Cassiopea, F. Castagnini Architetto, E. Tagetto AGA.

ore 21 Sala Farinati 
Narrazione Cecilia Gasdia con la presenza di Favolavà

20160915-cecilia-gasdia-veronaEra Liù in Turandot nell’estate del 1983 a l’Arena e incantò tutti con la sua fresca e giovanissima voce.Cecilia Gasdia, è stata protagonista dei momenti più felici della lirica italiana. Vincitrice all’età di 20 anni del primo premio al concorso Voci Nuove per la Lirica dedicato a Maria Callas, si impose sulla scena internazionale nell’82 quando alla Scala di Milano sostituì Montserrat Caballè in Anna Bolena di Donizzetti. In 36 anni di carriera ha interpretato 90 ruoli operistici ma ha anche collaborato con i grandi cantanti della musica leggera, come Dalla, Morandi, Cocciante, Branduardi, Renato Zero, Jenni B, Iva Zanicchi. La sua biografia rappresenta la consapevolezza divertita di quanto la storia della lirica e la vitalità del melodramma abbiano a che fare con la musicalità della lingua italiana.
E’ con lei che apriremo “Narrazioni”, è con lei che offriremo al pubblico del Festival alcune suggestioni scelte da Turandot che debutterà in scena attraverso i preziosi burattini creati da Marco Scacchetti di “Favolava’”.

In omaggio all’ospite d’Oriente “Straniero, ascolta…”
In scena Favolavà e l’Opera in valigia…ovvero momenti dell’opera “Turandot” di Puccini narrata e cantata con i burattini realizzati da Marco Scacchetti, vestiti di Verona Accademia per l’Opera, costumista Lorena Marin, bozzetti Costanza Bellelli e animati da Marco Scacchetti, Emanuela Bonizzato e Peppe Follo: una Turandot speciale con la straordinaria partecipazione e collaborazione di Cecilia Gasdia inaugurerà le narrazioni del Festival.

Venerdì 16 settembre

ore 17 Spazio Nervi
Conferenza Giochi con l’alfabeto
Un incontro per entrare in una straordinaria palestra per l’immaginazione: la mostra ALFABETI consueti, inconsueti e delle fiabe. Le lettere sono gli attrezzi usati da illustratori e autori di diversi Paesi per proporre fantastici esercizi. Giochi visivi a sorpresa, ironia grafica e concettuale, pagine per raggiungere zone culturali diverse e per esplorare la profondità della fiaba, attraverso illustrazione e poesia, e inoltre pagine di pergamena, scritte e decorate a mano secoli fa straordinariamente vivaci e moderne, patrimonio della Biblioteca di Verona. Antonella Abbatiello parlerà del percorso che l’ha condotta a sintetizzare con le sole forbici la ricchezza della sua esperienza di pittrice e illustratrice per illustrare simboli importanti per l’uomo quali quelli delle fiabe. Rappresentanti di importanti biblioteche per ragazzi – Internationale Jugendbibliothek di Monaco e Biblioteche di Roma – illustreranno gli innovativi progetti di educazione alla lettura che la mostra ALFABETI riunisce alla Biblioteca Civica in occasione di Tocatì.

Relatori: Christiane Raabe, direttrice della Internationale JugendBibliothek di Monaco; Anna Maria di Giovanni, Biblioteche di Roma; Antonella Abbatiello, illustratrice; Agostino Contò, Biblioteca Civica di Verona; Monica Monachesi, curatrice di Le Immagini della Fantasia e curatrice della Mostra Alfabetiper AGA.
Introduce Lorenza Pizzinelli, giornalista e coordinamento generale della mostra.
Saluto di benvenuto Ursula Swoboda, presidente di Goethe-Zentrum Verona.

ore 21 Sala Farinati
Narrazione Paolo di Paolo
Con Paolo Di Paolo entreremo nel mondo ludico di Leopardi, al quale lo scrittore ha dedicato “Giacomo il signor bambino”, edito dalla raffinata casa editrice Rrose Sélavy, con le belle illustrazioni di Gianni De Conno. Si tratta di una favola ispirata a suggestioni e visioni legate alle opere del celebre poeta, godibilissima e adatta a grandi e piccini. Il libro ha un’introduzione di Mario Martone, regista de Il giovane favoloso (2014). Paolo Di Paolo, nato nel 1983, ha esordito giovanissimo come scrittore e ha vinto numerosi premi. Ha scritto testi teatrali e televisivi, e vari libri, spaziando tra generi diversi. Il romanzoMandami tanta vita (Feltrinelli, 2013) è stato finalista al premio Strega 2013 e vincitore del Premio Salerno Libro d’Europa e del Premio Fiesole. Il suo romanzo più recente è Una storia quasi solo d’amore(Feltrinelli, 2016). Scrive sulle pagine culturali dei più importanti quotidiani e settimanali.
Introduce Lorenza Pizzinelli, giornalista; intervengono Prof. Lorenzo Carpané, Dott.ssa Chiara Gaiardoni e Prof. Gilberto Lonardi dell’Università degli Studi di Verona.

Sabato 17 settembre

ore 15-19 Sala piano terra
Laboratorio Biblioteca vivente. Se vuoi metterti in gioco vieni a sfogliarci!
a cura di Fondazione San Zeno

La Biblioteca Vivente è un’esperienza di dialogo interculturale, ideata per rompere stereotipi e pregiudizi. Come funziona? Come tutte le altre biblioteche. Vieni e sfoglia il catalogo dei libri viventi. Se un titolo richiama la tua attenzione, prendi il libro in prestito e… ascoltalo.
Chi sono i libri? Sono persone in carne ed ossa, disposte a raccontarti la propria storia e a rispondere alle tue domande in un incontro a tu per tu per un tempo di circa 30 minuti.

ore 21 Sala Farinati
Narrazione Giuseppe Culicchia
Il gioco è divertimento, e il divertimento suscita risate. Come quelle che vi strapperà Giuseppe Culicchia durante la presentazione del suo ultimo libro Mi sono perso in un luogo comune (Einaudi). Un vero e proprio “Dizionario della stupidità”, come recita il sottotitolo, dove sono elencati in rigoroso ordine alfabetico i più diffusi e abusati luoghi comuni.Da leggere un po’ alla volta o da consumare tutto in una notte, seguendo le locuzioni dalla A alla Z o saltando tra le frasi fatte, il volume è un ritratto della società italiana, in cui tutti ci possiamo identificare. A chi, infatti, non è mai capitato di utilizzare una di quelle frasi impronunciabili, dette senza pensare, che crediamo ci rendano così colti agli occhi degli altri? Culicchia riesce a smontare con intelligenza questo nostro (illogico) motivo di orgoglio culturale, scomponendolo in frammenti di comicità pura, che sono allo stesso tempo anche riflessioni malinconiche sulla vita e sull’uomo contemporaneo.

Introduce Paolo Ambrosini, presidente ALI (Associazione Librai Italiani); interviene Massimo Natale, docente di Letteratura Italiana presso l’Università degli Studi di Verona.

Programma del Tocatì 2016 – Paese ospite Cina

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