Morgan chiude il Mompracem Music Festival

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Inizio del concerto di Morgan al Teatro romano di Verona

Morgan presenta i musicisti della band

Animali familiari


Morgan feat. Ics di X-factor

Morgan ha suonato con: Giovanni Ferrario (chitarra e basso), Marco Carusino (chitarra e voce), Alessandro Deidda (batteria), Daniele Dupuis «Megahertz» (sinth), Alessandro «Pacho» Rossi (percussioni) e Marco Santoro (tromba e fagotto), Ics (voce).

[learn_more caption=”Rassegna stampa”]9 giugno. Domenica alle 20 il Teatro Romano si trasformerà in un’isola: l’isola del «Mompracem Music Festival». L’evento, che prende spunto dai racconti di Emilio Salgari e dal pirata Sandokan, ospiterà alcuni tra i «corsari» della musica rock italiana. In testa a tutti spicca il nome di Morgan che inaugura un rientro al live con un’inedita formazione: Giovanni Ferrario (chitarra e basso), Marco Carusino (chitarra e voce), Alessandro Deidda (batteria), Davide Dupuis «Megahertz» (sinth), Alessandro «Pacho» Rossi (percussioni) e Marco Santoro (tromba e fagotto).  Aprono il concerto l’ex cantante degli Scisma, Paolo Benvegnù, e la band alternative Facciascura, che per l’occasione si arricchisce della presenza speciale del batterista Mario Riso. Le scenografie originali del fumettista Alberto Corradi faranno da cornice alla serata, promossa da Fondazione Verona per l’Arena e organizzata da Opera Mind di Federica Troisi, in collaborazione con Theresianer. «Nei racconti salgariani abbiamo visto un’anima rock ante litteram», spiega in conferenza stampa Francesco Cappiotti, nel duplice ruolo di direttore artistico e strumentista dei Facciascura, dei quali è disponibile online in tutti gli store digitali il nuovo singolo VJ, edito da Vrec: «In particolare i personaggi de La Tigre della Malesia, pubblicata per la prima volta 130 anni fa a puntate sulla Nuova Arena, sono avventurosi ed eccessivi come la musica rock». «Eccessivo lo è stato in passato il cantante Morgan», come ricorda Giorgio Pasqua di Bisceglie, presidente di Fondazione Verona per l’Arena che nell’iniziativa intravede un collegamento tra le generazioni cresciute con i racconti su Sandokan prima e la fiction televisiva poi e i giovani di oggi, in un contesto che mira a promuovere la creatività italiana.  Come dei veri corsari, i musicisti non hanno ancora reso note le scalette e «il bello di questa serata» interviene il consigliere delegato alla cultura Antonia Pavesi, «è non sapere cosa accadrà», o quasi. Di certo Paolo Benvegnù suonerà i grandi pezzi che hanno costellato la sua carriera, dall’epoca con gli Scisma a Io e te, reinterpretato nel 2010 da Mina e probabilmente i Facciascura proporranno qualche anticipazione del disco in uscita quest’anno. Suspense rimane per il pirata Morgan e il suo nuovo progetto musicale. (fonte)[/learn_more]