Messa dell’artista 2015
Chiesa di San Nicolò all’Arena
Sabato 15 agosto 2015, ore 11.00
Si rinnova per la festività dell’Assunta la tradizionale Messa dell’Artista nella chiesa di san Nicolò all’Arena (domani alle 11) dedicata alla benedizione di tutti gli artisti presenti a Verona. Ideata negli anni 1955-56 dall’allora direttore del coro areniano, Giulio Bertola, da poco subentrato al mitico Ferruccio Cusinati, uno dei fautori dell’opera in Arena assieme a Giovanni Zenatello e soci. La funzione religiosa offerta alla città e ai suoi turisti, sarà officiata dal nunzio apostolico in Bielorussia monsignor Claudio Gugerotti (in sostituzione del vescovo) con don Marco Campedelli e don Roberto Vinco.
Voce solista il soprano coreano Sae-Kyung Rim, organista Francesca Zancanaro e arpista Andrea Bonaldo.
Il coro areniano sarà diretto dal maestro Salvo Sgrò.
Programma
Ingresso: Giuseppe Verdi, Te lodiamo, gran Dio di vittoria da “I Lombardi alla prima crociata”
Offertorio: Wolfgang Amadeus Mozart, Ave Verum
Santo: Charles Gounod, Sanctus dalla “Messe n.6 aux Cathédrales in sol maggiore”
Comunione: Cèsar Franck, Panis Angelicus
Giuseppe Verdi, La Vergine degli Angeli da “La forza del destino”
Conclusione: Pietro Mascagni, Regina Coeli… Inneggiamo da “Cavalleria rusticana”
Wolfgang Amadeus Mozart, Laudate Dominum dai “Vesperae solemnes de confessore” K339
Galleria fotografica
La messa dell’artista fa il «tutto esaurito»
Molti sono arrivati in chiesa un’ora e mezza prima della cerimonia per prendere un buon posto
Si è rinnovata nella chiesa di San Nicolò all’Arena la tradizionale e solenne celebrazione della “Messa dell’artista” che da oltre 60 anni è solita richiamare, per la festività dell’Assunta a Ferragosto, un nutrito pubblico di amanti dell’opera e della musica. Anche sabato la chiesa era esaurita con forte anticipo sull’inizio della messa delle 11(qualcuno è arrivato già alle 9,30 “per prendersi il posto”) e con una larga partecipazione di turisti stranieri, accolti in lingua inglese e tedesca.A officiare la celebrazione liturgica, il nunzio in Bielorussia monsignor Claudio Gugerotti (in sostituzione del vescovo), che da buon veronese non ha mancato di ricordare nella sua omelia «i tempi di quando da giovane era solito non tralasciare di partecipare alle serate di opera in Arena». Molte attenzioni sono state rivolte alla partecipazione del coro areniano, per la prima volta guidato dal suo nuovo responsabile, maestro Salvo Sgrò, nonché all’esibizione solistica del soprano coreano Sae-Kyung Rim (suo l’intervento ne La Vergine degli Angeli da La forza del destino e nell’Inneggiamo al Signore dalla Cavalleria). Hanno dato contributo strumentale l’organista Francesca Zancanaro e l’arpista Andrea Bonaldo impegnati nel Panis angelicus di Franck. Al coro areniano è stata riservata poi la parte del leone con l’introduttivo Te lodiamo, gran Dio di vittoria da I Lombardi alla prima crociata, l’Ave Verum di Mozart all’Offertorio, il Sanctus dalla Sesta Messa di Gounod e con il Laudate Dominum finale dai Vesperae solemnes de confessore di Mozart. Per la Fondazione Arena erano presenti il sovrintendente Francesco Girondini, il segretario artistico Raffaele Polcino e fra il pubblico anche il vicedirettore artistico Gianpiero Sobrino.