Maria Callas, anniversario con grammofono

Era arrivata a Verona dall’America nel 1947 dove, a New York, aveva conosciuto Giovanni Zenatello, direttore artistico dell’Arena di Verona, che si trovava negli Stati Uniti alla ricerca di nuovi cantanti per il festival operistico. All’epoca Maria Callas, la futura «divina», era ancora una sconosciuta esordiente ma già di gran talento. Tanto che Giovanni Zenatello la ingaggia per interpretare «La Gioconda».Maria Callas giungerà a Verona il 27 giugno, andando ad alloggiare nella modesta pensione Accademia. poi diventata hotel di lusso. L’incontro con il destino è segnato: la sera va a cena al ristorante Pedavena, in Bra, e incontra Giovan Battista Meneghini, ricco industriale veronese, grande appassionato d’opera che subito si innamora di lei offrendosi di diventare suo agente, il quale diventerà in seguito anche suo marito.Ad agosto la Callas debutta in Arena diretta dal maestro Tullio Serafin. Per la precisione è il 2 agosto: da quella sera la Callas salirà sulla scala del successo mondiale che arriverà nel giro di due anni, dopo una memorabile interpretazione nei Puritani alla Fenice di Venezia dove all’ultimo momento sostituisce la protagonista.E domenica 2 agosto il Museo della Radio renderà omaggio alla grande cantante organizzando un evento speciale, The Callas Effect, offerto gratuitamente a chi si troverà a passare da quelle parti: alle 20, sul Liston davanti al bar ristorante Emanuel, verrà posizionato un grammofono della collezione Chiantera e verranno suonati alcuni brani originali di Maria Callas incisi su dischi d’epoca.Per l’occasione verranno esposti quadri delle pittrici Graziella Lizzari e Anna Sticco, entrambe appassionate della grande soprano a cui hanno dedicato diverse loro opere.La voce della «divina» Callas risuonerà in Bra in alcune famose romanze, come Casta Diva, per rendere omaggio al talento straordinario della cantante il cui debutto venne consacrato in Arena. Con Verona Maria Callas manterrà poi sempre un rapporto profondo e anche oggi sono diversi i luoghi che ne ricordano la presenza: la chiesa dei Filippini dove venne celebrato il matrimonio con Meneghini, la villa di Zevio dove trascorreva la giornate quando non era impegnata in tounée, e la villa sul Garda a Sirmione.

Elena Cardinali