Scorci di centro storico

L’unico senza libro

Sul coronamento del Palazzo del Consiglio in Piazza dei Signori sono collocate le statue quattrocentesche, opera di Alberto da Milano, di cinque personaggi latini per i quali in età umanistica Verona rivendicava di essere stata la terra natale: partendo da sinistra l’architetto Marco Vitruvio Pollione (l’unico che non ha un libro in mano), il poeta Valerio Catullo, il naturalista Plinio il Vecchio, il poeta Emilio Macro e lo storico Cornelio Nipote. 

 Sul coronamento del Palazzo del Consiglio in Piazza dei Signori sono collocate le statue quattrocentesche, opera di Alberto da Milano, di cinque personaggi latini per i quali in età umanistica Verona rivendicava di essere stata la terra natale: partendo da sinistra l'architetto Marco Vitruvio Pollione (l'unico che non ha un libro in mano), il poeta Valerio Catullo, il naturalista Plinio il Vecchio, il poeta Emilio Macro e lo storico Cornelio Nipote. Sul coronamento del Palazzo del Consiglio in Piazza dei Signori sono collocate le statue quattrocentesche, opera di Alberto da Milano, di cinque personaggi latini per i quali in età umanistica Verona rivendicava di essere stata la terra natale: partendo da sinistra l'architetto Marco Vitruvio Pollione (l'unico che non ha un libro in mano), il poeta Valerio Catullo, il naturalista Plinio il Vecchio, il poeta Emilio Macro e lo storico Cornelio Nipote. Sul coronamento del Palazzo del Consiglio in Piazza dei Signori sono collocate le statue quattrocentesche, opera di Alberto da Milano, di cinque personaggi latini per i quali in età umanistica Verona rivendicava di essere stata la terra natale: partendo da sinistra l'architetto Marco Vitruvio Pollione (l'unico che non ha un libro in mano), il poeta Valerio Catullo, il naturalista Plinio il Vecchio, il poeta Emilio Macro e lo storico Cornelio Nipote. Sul coronamento del Palazzo del Consiglio in Piazza dei Signori sono collocate le statue quattrocentesche, opera di Alberto da Milano, di cinque personaggi latini per i quali in età umanistica Verona rivendicava di essere stata la terra natale: partendo da sinistra l'architetto Marco Vitruvio Pollione (l'unico che non ha un libro in mano), il poeta Valerio Catullo, il naturalista Plinio il Vecchio, il poeta Emilio Macro e lo storico Cornelio Nipote. Sul coronamento del Palazzo del Consiglio in Piazza dei Signori sono collocate le statue quattrocentesche, opera di Alberto da Milano, di cinque personaggi latini per i quali in età umanistica Verona rivendicava di essere stata la terra natale: partendo da sinistra l'architetto Marco Vitruvio Pollione (l'unico che non ha un libro in mano), il poeta Valerio Catullo, il naturalista Plinio il Vecchio, il poeta Emilio Macro e lo storico Cornelio Nipote. Sul coronamento del Palazzo del Consiglio in Piazza dei Signori sono collocate le statue quattrocentesche, opera di Alberto da Milano, di cinque personaggi latini per i quali in età umanistica Verona rivendicava di essere stata la terra natale: partendo da sinistra l'architetto Marco Vitruvio Pollione (l'unico che non ha un libro in mano), il poeta Valerio Catullo, il naturalista Plinio il Vecchio, il poeta Emilio Macro e lo storico Cornelio Nipote.

Foto diario Verona 365: ultimi 10 Scorci di Centro storico