Balletto Teatro di Torino (Kristin Furnes, Manuela Maugeri, Viola Scaglione, Denis Bruno, Marco De Alteriis e Vito Pansini) Accessibile è meglio

Loredana Furno e Balletto Teatro di Torino per Accessibile è meglio


La testimonianza di accessibilità della coreografa Loredana Furno, e della campagnia Balletto Teatro di Torino

(Kristin Furnes, Manuela Maugeri, Viola Scaglione, Denis Bruno, Marco De Alteriis e Vito Pansini)

LOREDANA FURNO
Ballerina e coreografa nata a Torino, inizia gli studi di danza alla scuola del Teatro Regio con il M° Grazioso Cecchetti, perfezionandosi in seguito con Susanna Egri, Esmée Bulnes, Sonia Gasckell e Marika Besobrasova.

Nel 1962 entra nel corpo di ballo del Teatro alla Scala di Milano e partecipa alla tournèe in Belgio e in Francia con “I solisti del Teatro alla Scala”. Per quindici anni è prima ballerina al Regio di Torino e prende parte all’inaugurazione del nuovo teatro. Sempre come prima ballerina, danza nei principali teatri italiani: S. Carlo di Napoli, Verdi di Trieste, La Fenice di Venezia, Comunale di Genova, Massimo di Palermo, Arena di Verona, Comunale di Firenze, Teatro dell’Opera di Roma e molti altri. E’ stata la protagonista femminile dell’edizione televisiva di “Histoire du Soldat” che ha portato in numerosi teatri italiani. Ha preso il ruolo di Carla Fracci al Teatro Petruzzelli di Bari come protagonista de “La figlia di Jorio” e l’anno successivo si è alternata con Elisabetta Terabust come protagonista de “La sonnambula” di Rieti-Balanchine al Regio di Torino.

Segnalata dai critici come una delle migliori “danzatrici interpreti”, ha vinto il “Premio Viotti”, il “Premio Positano” per l’interpretazione de “I sette peccati capitali” di Weill-Brecht al Regio di Torino accanto a Milva, “La Noce d’oro”, “La caravella d’oro” e numerosi altri riconoscimenti.

Ballerina dal temperamento drammatico, ha avuto particolare successo in balletti come: “Il gabbiano” di Vlad-Menegatti, “La sonata dell’angoscia” di Bartok-Milloss, “La figlia di Jorio” di Azon-Miskovitch, “I sette peccati capitali” di Weill-Pistoni, “Romeo e Giulietta” di Prokofiew-Biagi, “Cleopatra” di Mancinelli-­Miskovitch, “Fedra” di Massenet-Gai, “Semiramide” di Gluck-Veggetti, ed è stata una struggente Carlotta nel Werther di Gaetano Pugnani.

Nel 1968 per conto dell’Ente Manifestazioni Torinesi ha creato lo spettacolo “Festa a Corte” prima proposta in epoca contemporanea dei Balletti di Filippo D’Agliè alla Corte Sabauda.

Nel 1977 ha fondato il “Balletto Teatro di Teatro di Torino”. Nell’ambito della formazione, di cui cura attualmente la Direzione Artistica, ha prodotto ed ha interpretato balletti, come “Werther” di Pugnani-Miskovitch, “Cleopatra” di Mancinelli-Miskovitch, “Shakespeariana” di Biagi-Fascilla-Furno, “Il Noce di Benevento” di Viganò-Paganini-Egri, “Pulcinella” di Strawinsky-Gai, “Amo le rose che non colsi” di Cristiano-Gai. La Compagnia agisce in tutt’Italia, all’estero e, stabilmente a Torino dove effettua una regolare Stagione di Balletto. Negli ultimi anni il BTT ha cambiato la propria linea artistica affidando le proprie creazioni a Matteo Levaggi che la pone con decisione su una linea più contemporanea. Tra le molte creazioni: Caravaggio, su musica originale di Giovanni Sollima, che ha riscosso grande successo al Festival Internazionale di Genova Nervi nel 2004 e Canto Bianco in un momento di orizzonte verticale, creato per la Biennale di Venezia nel 2006.

Abilitata all’insegnamento della danza dal Ministero della Pubblica Istruzione, Loredana Furno dal 1964 dirige la sua “Scuola di Danza Classica e Perfezionamento” da cui sono usciti numerosi professionisti, tra i quali lo stesso Levaggi.

E’ stata docente di storia della danza alla Facoltà di Magistero dell’Università di Torino.

E’ stata membro di giuria in alcuni concorsi internazionali.

FESTIVAL: nel 1980 crea, accanto a Gian Mesturino, il Festival “Vignale Danza” di cui curerà la direzione artistica fino al 1983. Nello stesso anno, lasciata la direzione della manifestazione piemontese, fa nascere altri due festival: a Bolzano (per volontà della Provincia Autonoma) il “Festival Internazionale Bolzano Danza” e ad Acqui Terme il “Festival Internazionale Acqui in Palcoscenico”, di cui cura ancora oggi la direzione. Nel 1991, per promuovere la conoscenza dei Beni Ambientali piemontesi, idea un festival itinerante (nelle dimore storiche dei laghi Maggiore e d’Orta), il “Festival dei Laghi” e, con il contributo della Regione Piemonte, apre nel 2005 un nuovo spazio per la danza per il bellissimo Teatro Alfieri di Asti, “Asti Danza”.

E’ del 2005 l’ultimo festival ideato a Savona per l’insolita struttura del Priamàr “Danza alla Fortezza del Priamàr” che ha visto prestigiose compagnie nazionali ed internazionali esibirsi, per la prima volta, in una regione assai povera di iniziative di danza.(fonte)


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