Evento aperto a tutta la cittadinanza organizzato in collaborazione con la Biblioteca Meneghetti dell'Università di Verona, SISM, Focus on Syria, Amnesty International - gruppo di Verona Partecipano: Federico Dessì Medici Senza Frontiere Emilie Luciani Focus on Syria Shady Hamady Scrittore - Testimonial Amnesty International Modera: Elda Baggio - Università degli studi di Verona Al suo quarto anno, la guerra in Siria ha causato la morte di più di 150.000 persone e allontanato oltre 9 milioni di persone dalle loro case – più di 2,8 milioni sono fuggiti dal paese, mentre più di 6,5 milioni sono sfollati interni. Per quanto scioccanti siano questi numeri, la portata umana del conflitto è ancora difficile da trasmettere. Incontri e conferenze

L’impatto della guerra. Assistenza umanitaria e diritti in Siria


AULA C ISTITUTI BIOLOGICI UNIVERSITA’ DI VERONA
STRADA LE GRAZIE ,8 VERONA (BORGO ROMA)

Giovedì 30 ottobre 2014, ore 18.00

Evento aperto a tutta la cittadinanza organizzato da Medici Senza Frontiere  in collaborazione con la Biblioteca Meneghetti dell’Università di Verona, SISM, Focus on Syria, Amnesty International – gruppo di Verona

Partecipano:

Federico Dessì Medici Senza Frontiere

Emilie Luciani Focus on Syria

Shady Hamady Scrittore – Testimonial Amnesty International

Modera: Elda Baggio – Università degli studi di Verona

Al suo quarto anno, la guerra in Siria ha causato la morte di più di 150.000 persone e allontanato oltre 9 milioni di persone dalle loro case – più di 2,8 milioni sono fuggiti dal paese, mentre più di 6,5 milioni sono sfollati interni. Per quanto scioccanti siano questi numeri, la portata umana del conflitto è ancora difficile da trasmettere. Come un’esplosione, la cui forza si espande verso l’esterno dal punto d’impatto, o una malattia, che si diffonde ben oltre il punto iniziale dell’infezione, la portata della guerra siriana è visibile in molti posti contemporaneamente. Giorno dopo giorno, essa plasma senza pietà la vita dei siriani non solo all’interno del paese, ma anche in varie nazioni del Medio Oriente. Con nessuna soluzione in vista, è molto probabile che la situazione rimarrà invariata. “C’è una mancanza di umanità rispetto alla Siria, perché quando parliamo di Siria parliamo di cifre,” dichiara la Dott.ssa Joanne Liu, Presidente Internazionale di MSF. “Diciamo sempre: in Siria, 1 persona su 3 è sfollata. Oppure che ci sono 2,8 milioni di rifugiati siriani. Ma per una persona normale, cosa significa questo? Nessuno capisce che quotidianamente vuol dire che i bambini non possono andare a scuola, a meno che i genitori non vogliano esporli al rischio di essere colpiti da una bomba. I bambini nei campi profughi non hanno rifugi consoni dove passare l’inverno. Le donne non possono partorire in un ambiente sicuro, e i bambini soffrono di malattie prevenibili.” In Siria e nei paesi limitrofi, le sfide sono molteplici, i bisogni immensi. “Quello che cerchiamo di fare è assistere i pazienti che riusciamo a raggiungere nei paesi circostanti e, auspicabilmente, all’interno del paese.” afferma il Dottor Liu. “L’altra cosa che possiamo fare come organizzazione è cercare di trasmettere ciò che sta accadendo.”

Per Info: 345.4638168 – info.verona@rome.msf.org
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Non siamo sicuri che le parole possano salvare delle vite umane, ma siamo certi che il silenzio può uccidere