Le nostre memorie tra musica e poesia
Centro Studi Campostrini
Martedì 20 dicembre 2016, ore 21.00
Ingresso libero
Concerto natalizio “Le nostre memorie tra musica e poesia”
In occasione delle feste natalizie, martedì 20 dicembre alle 21, la Fondazione Centro Studi Campostrini ospita Il giardino della pietra fiorita, ensemble di organetti ideato e diretto da Alessandro Parente, con il concerto natalizio Le nostre memorie tra musica e poesia.
“Il giardino della pietra fiorita” è un progetto che prende il nome da Coreno Ausonio, paese di marmo e di organetti che si trova nel Lazio, in provincia di Frosinone, e raccoglie tre generazioni di organisti, diversi tra loro non solo per età, ma anche per provenienza ed esperienze
Riconosciuto per la bravura tecnica e virtuosistica degli artisti, “Il giardino della pietra fiorita” è un laboratorio in continua evoluzione, un contenitore sempre aperto a nuove idee e sperimentazioni, dove l’organetto, definito da alcuni maestri la “scatola del vento”, diventa fonte di studio, strumento aperto e pronto a qualsiasi cambio sonoro e culturale che incontra.
L’ensemble propone un repertorio fatto di storia, poesia e musica, attraverso brani scelti per il loro significato e contenuto artistico.
Programma di sala
• Ballo D’aprile – Fiocco di Neve
• Poesia “Sogno”
• Dolce Fiorire
• Assolo
• Rinascimento – Poesia “Organetto”
• Si Può Fare – Marcia dei Campanelli – Tarantella del 600
• Siente Sta Voce
• Poesia “A Lei”
• Regina Solianu – Hallelujah
• Il Sultano di Babilonia
• Cuore di Pietra
• Inno di Mameli – Poesia “Tra Le Ossa”
• Memento – Sette Fratelli
• Begliuverè – Amazing Grace
• Scherma
• Bakunsaso
Ulteriori informazioni e dettagli nel sito della Fondazione Centro Studi Campostrini