Lanterne sull’Adige per Hiroshima e Nagasaki
“LANTERNE SULL’ADIGE”
Parole e musica per la commemorazione delle vittime dell’olocausto nucleare – Hiroshima e Nagasaki 1945
Anche dopo Hiroshima e Nagasaki, spiega una nota diffusa dal Comitato veronese per le iniziative di pace, «le bombe atomiche continuarono ad esplodere, devastando ambiente e popolazioni locali. Le armi nucleari sembrano lontane dai nostri problemi quotidiani, invece da più di 65 anni minacciano la sopravvivenza dell’umanità e del pianeta. Anche in Italia sono presenti testate atomiche: 70 bombe atomiche statunitensi B-61 (20 nella base di Ghedi a Brescia e 50 nella base di Aviano a Pordenone) che si stanno ammodernando, al costo di 10 miliardi di dollari, in testate nucleari adatte al trasporto sui cacciabombardieri F-35. Il Governo italiano persevera nell’ «investire» svariati miliardi di euro per delle vere e proprie macchine di morte. Solo un grande movimento di popoli, sindaci, parlamentari, riuscirà ad obbligare gli Stati del mondo ad adottare una Convenzione internazionale per la messa al bando definitivo di tutte le armi nucleari».
Anche quest’anno, nell’anniversario dell’olocausto nucleare, il Comitato intende ricordare tutte le vittime delle guerre e, in particolare, le persone morte nei giorni scorsi, e che ancora continuano a morire o a subire le conseguenze del conflitto tra Israele e Palestina.
[quote style=”1″]Anche dopo Hiroshima e Nagasaki, le bombe atomiche continuarono ad esplodere, devastando ambiente e popolazioni locali. Le armi nucleari sembrano lontane dai nostri problemi quotidiani, invece da più di 65 anni minacciano la sopravvivenza dell’umanità e del pianeta. Anche in Italia sono presenti testate atomiche: 70 bombe atomiche statunitensi B-61 (20 nella base di Ghedi a Brescia e 50 nella base di Aviano a Pordenone) che si stanno ammodernando, al costo di 10 miliardi di dollari, in testate nucleari adatte al trasporto sui cacciabombardieri F-35. Il Governo italiano persevera nell’ “investire” più di 14 miliardi di euro per delle vere e proprie macchine di morte.
Solo un grande movimento di popoli, sindaci, parlamentari, riuscirà ad obbligare gli Stati del mondo ad adottare una Convenzione internazionale per la messa al bando definitivo di tutte le armi nucleari.”[/quote]