L’Accademia restaura le lunette di Salazzari a Palazzo Barbieri
Sarà completato nei prossimi giorni il restauro delle lunette – bassorilievi sovrapporta – che decorano l’atrio di Palazzo Barbieri. L’intervento, effettuato nell’ambito della convenzione tra il Comune di Verona – Direzione dei Musei Civici e l’Accademia di Belle Arti di Verona con la collaborazione della Soprintendenza dei Beni Culturali di Verona, è stato realizzato a titolo gratuito dagli studenti dell’Accademia.
Il restauro ha riguardato interventi di pulitura e di sistemazione delle 6 lunette in gesso, presenti sopra le porte dell’atrio principale d’ingresso del palazzo e raffiguranti le funzioni municipali e civiche ed il buon governo, realizzate nel 1950 dagli artisti veronesi Mario Salazzari e Berto Zampieri. Una di queste, compiuta da Salazzari, rappresenta la funzione di governo della Giunta municipale e ritrae in primo piano il sindaco Aldo Fedeli e il vicesindaco Giuseppe Trabucchi, protagonisti della ricostruzione di Verona nel secondo dopoguerra.
Le altre lunette raffigurano allegoricamente: i lavori pubblici, la gestione economica, la pubblica istruzione, la sanità e l’assistenza.
Il restauro ha visto il coinvolgimento di Adele Trazzi, coordinatrice Scuola di Restauro dell’Accademia e docente di Restauro dei gessi e degli stucchi e dell’allieva Sonia Cimarolli del 4º anno della Scuola di ‘Restauro Materiali lapidei e derivati. Superfici decorate per l’architettura’, che ne farà oggetto della tesi di laurea. L’intervento, infatti, rientra nell’ambito delle attività formative che il corso di studi in Restauro prevede mediante attivazione di convenzioni con Enti e Istituzioni pubbliche e private, collocandosi come corso di Alta Formazione accreditato dal Mibac-Miur.
L’opera di restauro proseguirà nei prossimi mesi anche sui due dipinti murali dell’atrio di Palazzo Barbieri realizzati nel 1950 dagli artisti Orazio Pigato e Guido Farina, che raffigurano rispettivamente la veduta della città e la veduta della provincia di Verona. Il restauro sarà realizzato a cura di Cristiana Todaro, docente di Restauro dei dipinti murali della Scuola di Restauro dell’Accademia di Belle Arti di Verona.