La Skarrozzata a Verona: gallerie foto e video
La grande passeggiata festosa on wheels, grazie a tutti i partecipanti!
L’esibizione di Diversamente in danza feat. Luca Pighi alla batteria
Momenti e ritratti della Skarrozzata a Verona
Yesterday, Isabella Caserta e Jana Balkan a Casa disMappa
La politica on wheels
Incoraggiante la partecipazione di tanti esponenti politici, che hanno accettato di provare la carrozzina per l’intero percorso: l’accessibilità è un valore etico capace di unire tutti gli schieramenti!
Lotta alle barriere architettoniche. Sboarina: “Servono più risorse”
Il candidato sindaco del centrodestra: “Meglio un’opera in meno ma per tutti, piuttosto che tante opere che escludono qualcuno”
“La discontinuità serve anche nell’abbattimento delle barriere architettoniche“.
Il candidato sindaco del centrodestra Federico Sboarina mostra di aver apprezzato l’esperienza vissuta ieri, 17 giugno, grazie all’associazione Dismappa. Una breve esplorazione in carrozzina del centro di Verona, che ha consolidato una convinzione di Sboarina: Verona ha bisogno di più risorse. “Nel bilancio del Comune di Verona sono stanziati per l’abbattimento delle barriere architettoniche solo 200 mila euro nel 2017 e nient’altro fino a tutto il 2019 – ha detto il candidato sindaco – Le opere pubbliche devono essere pensate nell’interesse della città, dove vivono anche le persone con disabilità motorie e dove si muovono anziani e mamme con i passeggini. Serve una discontinuità con i vecchi metodi di realizzare le opere, ma serve anche una discontinuità culturale nel pensare che le risorse per una città più accessibile non sono soldi per pochi. Meglio un’opera in meno ma per tutti, piuttosto che tante opere che escludono qualcuno“.
Sboarina ha poi fatto l’esempio della funicolare appena inaugurata. “All’arrivo, nessuno dei punti panoramici è a portata di chi non si muove in autonomia. Ci sono gradini per la salire sulla terrazza e la lunga rampa termina nel piazzale di Castel San Pietro dove un marciapiede ininterrotto impedisce l’accesso al panorama – e poi Sboarina ha aggiunto – La stessa assenza di sensibilità è riscontrabile nel vallo dell’Arena, dove nessun cartello indica dove si trova la piattaforma per le carrozzine, spesso coperta da banchetti o da altre strutture. Infatti, la utilizza solo chi la conosce. Oppure in via Zambelli dove non è stata data nessuna risposta ad un disabile, che ha chiesto l’abbassamento di un gradino e dopo cinque anni ha cambiato casa senza che nulla fosse successo”.
BARRIERE ARCHITETTONICHE
Bisinella: Non prendiamo lezioni da Sboarina
“Ancora un esempio dell’abissale ignoranza della normativa da parte del candidato Sboarina: se critica il Comune di Verona per aver stanziato 200mila euro nel 2017 per l’abbattimento delle barriere architettoniche, cosa dovrebbe dire, allora, al suo protettore Zaia che ha stanziato solo 1 milione per i 575 Comuni del Veneto al fine di coprire la compartecipazione per l’abbattimento delle barriere architettoniche fra Comuni e Regione e, per giunta, sta appena pagando i Comuni che hanno fatto i lavori 3 anni fa? E inoltre, lo sa Sboarina che esiste un piano nazionale a questo scopo? Quanto alla funicolare, l’accesso per i disabili in carrozzina esiste, altrimenti non avrebbe potuto avere l’autorizzazione all’apertura e, inoltre, per gli ipovedenti c’è anche, a terra, un’apposita segnaletica in rilievo che consente loro di orientarsi”. Patrizia Bisinella risponde così alle affermazioni di Federico Sboarina sulle barriere architettoniche a Verona.
La Bisinella ha concluso il suo discorso: “Il colmo della strumentalizzazione elettorale, però, Sboarina lo raggiunge con l’accesso all’Arena, dove arriva a inventarsi una “balla colossale” quando si lamenta del fatto che “nessun cartello indica dove si trova la piattaforma per le carrozzine”. Il motivo è semplice: perché – e un ex amministratore come lui dovrebbe saperlo – la piattaforma non esiste, per le carrozzine ci sono invece 2 strisce metalliche che coprono l’acciottolato del Vallo consentendo ai disabili la discesa da Piazza Bra fino all’arcovolo d’ingresso Arena, dove peraltro c’è l’accesso gratuito per loro e gli eventuali accompagnatori. Svarioni inevitabili quando, come Sboarina, ci si occupa di disabili solo per motivi elettorali”.