La scuola con Silvio Orlando e Marina Massironi
Teatro Nuovo di Verona
dal 24 al 28 febbraio, 1 marzo 2015
Incontro con gli attori Giovedì 26 febbraio alle 17.00
Padre Mattozzi, prof. di religione Vittorio Ciorcalo
Preside Roberto Citran
Baccalauro, prof. di matematica Marina Massironi
Mortillaro, prof. di francese Roberto Nobile
Vivaldi, prof. d’italiano Silvio Orlando
Cirrotta, prof. d’impiantistica Antonio Petrocelli
Alinovi, prof. di storia dell’arte Maria Laura Rondanini
regia Daniele Luchetti
disegno luci Pasquale Mari
scene Giancarlo Basili
costumi Maria Rita Barbera
Galleria video
Silvio Orlando e Daniele Luchetti, rispettivamente protagonista e regista della Scuola, sono gli stessi che, più di vent’anni fa, nel 1992, portarono per la prima volta in teatro questo testo di Starnone. Lo spettacolo, allora intitolato Sottobanco, ebbe un successo tale da divenire successivamente (nel 1995) un film, La scuola, appunto, sempre con Orlando nel ruolo principale e Luchetti come regista. A distanza di vent’anni, durante i quali Luchetti ha realizzato parecchi film di successo (tra cui Il portaborse, Arriva la bufera, I piccoli maestri, Mio fratello è figlio unico, La nostra vita e Anni felici) e Orlando ha alternato cinema a teatro, i due ritornano dunque sui banchi di scuola. Orlando interpreta Vivaldi, ingenuo professore d’italiano di un malandato istituto tecnico della periferia romana frequentato da ragazzi tutt’altro che diligenti. È l’ultimo giorno di scuola: un pretesto per raccontare con vari flashback ciò che è accaduto nell’arco dell’anno e tratteggiare i caratteri dei diversi docenti e degli studenti tra i quali spicca per negligenza Cardini, detto la “mosca”, ragazzo dai gravi problemi famigliari e comportamentali, che comunica solo… imitando una mosca.
Galleria fotografica
DURATA SPETTACOLO
2 ore e 15 minuti
compreso l’intervallo
Biglietti disabile+accompagnatore
Il Teatro Nuovo è firmatario del Manifesto dei Teatri accessibili e aderisce alla promozione Teatri 10 e lode
GRANDE TEATRO. Incontro con il cast della commedia in scena al Nuovo fino a domenica
Orlando e «La scuola»:
«Sembra scritta adesso»
L’attore: «È un testo di denuncia sociale, anche se fatta con il sorriso Ogni bocciatura è una sconfitta, la scuola dovrebbe essere per tutti»
«Il testo di La scuola è di 20 anni fa ma sembra scritto ieri ed è di denuncia sociale, fatta se pur sorridendo secondo l’intento preciso del suo autore Domenico Starnone». Intervistato dal giornalista Lorenzo Reggiani, l’attore Silvio Orlando ha esordito così al teatro Nuovo all’incontro con il cast della commedia, che è in scena fino a domenica per il Grande Teatro. Il direttore dell’Estate teatrale veronese Gianpaolo Savorelli ha provocato il plauso del pubblico – e degli attori stessi – dando la notizia che il Nuovo (Teatro Stabile di Verona) è tra i sette «Teatri Nazionali» d’Italia.
Era il 1995 quando La scuola ha debuttato rappresentando una novità scottante quando nessuno, a parte i film sexy anni ’70 con Pierino (Alvaro Vitali), parlava della vita tra i banchi. Ed eccolo di nuovo oggi in palcoscenico il bel lavoro, con un parziale rinnovo di interpreti, ma sempre Orlando in testa nel ruolo dell’insegnante di italiano, l’idealista Cozzolino.
«Proprio oggi che la situazione della scuola italiana è nel mirino dei parlamentari, la riflessione che questo lavoro suscita riguarda le svariate problematiche non solo riguardo la precarietà degli strudenti ma a qualla lavorativa degli educatori», ha sottolineato Orlando aggiungendo che una delle eterne domande sulla scuola è: «Cosa ce ne facciamo degli ultimi della classe? Ogni ragazzo perso è una sconfitta della scuola», ha stigmatizzato, precisando che la pièce si rivolge alla scuola pubblica che dovrebbe dare il punto di partenza ai ragazzi, e uguale per tutti.M.P.
Teatro Nuovo di Verona: ultimi 10 articoli su dismappa
- Il Teatro Stabile di Verona ha ottenuto dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali il riconoscimento di Centro di Produzione Teatrale
- Torna Romeo e Giulietta itinerante del Teatro Nuovo
- Lorella Cuccarini e Giampiero Ingrassia in Non mi hai più detto ti amo
- Sergio Rubini e Luigi Lo Cascio al Nuovo con Delitto e castigo
- Una delle ultime sere di Carnovale
- Raoul Bova e Chiara Francini in Due
- Enrico Bertolino, Di male in seggio
- Il nome della rosa per Il Grande Teatro
- Francesco Alberoni e Domenico De Masi dialogano di amore e solidarietà
- SEO & Content, la grande storia d’amore