«Dell’arte di improvvisare di Quelli della Notte o di Indietro Tutta, vedo pochi epigoni in giro oggi, a parte Elio e le Storie Tese».Parola di Renzo Arbore, uno che di divertimento in musica se ne intende. Non che gli Elii – che saranno in concerto a Verona il 10 giugno prossimo – avessero bisogno, dopo oltre 20 anni di carriera e decine di singoli e album, di un’investitura del genere, ma le parole dello showman de Il clarinetto fanno loro sicuramente piacere. Come Quelli della Notte, anche Elio e le Storie Tese sono musicisti sopraffini, oltre che intrattenitori e improvvisatori ricchi di umorismo. Con meno aplomb di Arbore, certo, ma con una vena caustica più marcata.All’annuncio della loro tournée , chiamata PET, cioè Piccoli Energumeni Tour, mancava una data a Verona e provincia. Rimediano ora, annunciando che il 10 giugno alle 21.30 saranno ospiti speciali della manifestazione «La sagra dei fumetti». Lo spettacolo, organizzato da Think Comics in collaborazione con Grandi Eventi e Studio Mastini, inaugura il weekend in città, tutto dedicato a comics, cartoon e cosplay al vallo Bastione San Procolo, in via Tomaso Da Vico, all’angolo con viale Cristoforo Colombo.«Obiettivo del Piccoli Energumeni Tour», hanno spiegato gli Elii, «è dare spettacolo in grandi spazi come palasport, arene e festivàl (con l’accento sulla «a», ndr) all’aperto, per raggiungere più spettatori in un colpo solo. Altri vantaggi del mondo palasport? Se viene tanta gente, si simpatizza; se viene poca gente, stanno comodi». E il titolo della serie di show? «Piccoli energumeni sono due termini che stanno bene insieme, pur essendo una sorta di ossimoro», spiegano questi scanzonati musicisti meneghini. «Noi siamo affezionati lettori dei titoli dei film che mettono insieme due termini, come Pioggia asciutta , Balzo basso, Chiaro scuro. E infatti Rocco Tanica suona il piano-forte… Ci sembrava che questo tour potesse essere paragonato a uno di quei film lì». E proprio Rocco (che partecipò pure a un film con un altro Rocco nazionale…), ha annunciato che questo sarà l’ultimo tour con gli Elii. «Dal vivo divento baby-pensionato, come quelli a cui dicono: sfruttate le risorse del Paese». A Verona non si sa ancora se sarà oppure no sul palco. D’altra parte Rocco – che divide la scena con il frontman Elio, il lap dancer Mengoni, Faso al basso, Cesareo alla chitarra elettrica, Chris Meyer alla batteria e Jantoman alle tastiere – ha scoperto di non avere il fisico per il rock’n’roll. «Alle 9 e mezza di sera – ha confessato – mi viene già sonno. Io sarò il Syd Barrett vivo oppure il Brian Wilson senza acidi degli Elio e le Storie Tese».