La poetica della macchina o la casa rotante
Ordine degli Ingegneri
7 marzo – 7 aprile 2015
Ingresso libero
LA POETICA DELLA MACCHINA. Villa Girasole a Marcellise
Ai Magazzini Generali la “casa rotante” dell’ing. Angelo Invernizzi, dove la migliore ingegneria civile e meccanica degli anni ’30 si fa opera d’arte.
Magazzino1 via S. Teresa, 12
L’inaugurazione della mostra si terrà sabato 7 marzo alle ore 10.30
Una delle meraviglie dell’ingegneria italiana del XX secolo, un edificio unico al mondo che, nel “moto rotatorio” su se stesso, realizza il mito letterario della velocità e della macchina.
Tutto questo è “Villa Girasole”, la “casa meridiana” dell’ingegnere Angelo Invernizzi – costruita tra il 1929 e il 1935 sulle colline di Marcellise, nel veronese – così come potremo ammirarla nella mostra “LA POETICA DELLA MACCHINA. Villa Girasole a Marcellise”, organizzata dall’Ordine degli Ingegneri di Verona e Provincia in collaborazione con la rivistaArchitettiVerona e con il patrocinio della Fondazione Cariverona che sostiene laFondazione Il Girasole, gestore della Villa.
Allestita nel Magazzino1, sede dell’Ordine degli Ingegneri, la mostra è perfettamente accessibile alle persone con disabilità motoria.
Alla presentazione sono intervenuti il vicepresidente di Fondazione Cariverona,prof. Giovanni Sala, Antonia Pavesi, consigliere per le attività culturali del Comune di Verona e i curatori della mostra: gli ingegneri Angelo Bertolazzi,ricercatore dell’Università di Padova e Ilaria Segala, coordinatore delle rassegne Open, che ha dato voce anche al contributo di Alberto Vignolo, direttore della rivista ArchitettiVerona. Tutti concordi nella necessità di individuare l’intervento più appropriato per mantenere e valorizzare sul piano dell’utilizzazione culturale un “monumento” straordinariamente singolare e “magico” come Villa Girasole, patrimonio non solo di Verona ma anche e soprattutto della tecnica e dell’arte, nella direzione di una “poetica della macchina”.
Presenti anche i quattro fotografi – Cristina Lanaro, Lorenzo Linthout, Diego Martini e Michele Mascalzoni – che, nella sezione “Sguardi in Villa”, espongono un racconto per immagini di Villa Girasole come ci appare oggi.
Villa Girasole riassume in sé molti degli elementi con cui viene identificata la Modernità, diventando un caso esemplare delle tecnologie e dell’ingegneria dell’epoca. Aspetti cui si aggiunge l’idea rivoluzionaria di realizzare un edificio che seguisse il moto del sole per sfruttarne l’energia termica e allo stesso tempo facesse godere il paesaggio collinare circostante. Anche se oggi, il meccanismo che permette alla casa di compiere il giro completo in 9 ore e venti minuti – con una velocità impercettibile circa 4 mm al secondo – non è funzionante, così come non si possono più ammirare gli arredi interni, curati dall’amico architetto Ettore Fagiuoli, che si era occupato anche della veste architettonica della Villa, del progetto della portineria e della sistemazione del parco.
La mostra intende, in particolare, mettere in evidenza quegli aspetti architettonici e dell’ingegneria dell’epoca che trovano in Villa Girasole piena realizzazione, contestualizzandoli nel panorama tecnologico degli anni ‘30. Nelle tavole è espostoil lavoro di ricostruzione storica e restituzione grafica della “casa meridiana” delle studentesse Laura Schena e Anna Burti svolto nell’ambito dei corsi di Disegno e di Storia dell’Architettura del Corso di laurea in ingegneria edile-architettura dell’Università degli Studi di Padova.
Un dettagliato percorso espositivo con rilievi, ridisegni, elaborazioni grafiche e documenti d’archivio che illustrano i materiali e le tecniche costruttive d’avanguardia utilizzate a Villa Girasole: dal telaio in cemento armato, al tamponamento di Eraclit, dal vetrocemento al rivestimento in alluminio. Nei pannelli i particolari del basamento, della torre, del corpo mobile, fino agli arredi e le finiture interne; l’analisi del sito, con un raffronto tra planimetria storica e quella attuale. Quindi un approfondimento su “L’inserimento della Villa nell’orografia”, con uno studio dei progetti per il giardino e lo spazio verde.
L’evento apre la IV edizione della Rassegna Open. Ingegneri aperti alla città, la rassegna culturale degli Ingegneri realizzata in collaborazione con l’Archivio di Stato e con il patrocinio del Comune di Verona, Provincia di Verona, Fondazione Cariverona, Consiglio Nazionale degli Ingegneri (CNI), Federazione Ordini Ingegneri del Veneto (FOIV), Collegio Ingegneri di Verona, Ufficio Scolastico Territoriale XII di Verona, Verona Innovazione, ATS ExpoVerona e con il supporto della Circoscrizione 5 del Comune di Verona, Consorzio Verona Tuttintorno, CTG e CTG Un volto Nuovo.
Orari Apertura Segreteria:
Lunedì: 09:30 – 12:30; 15:30 – 18.00;
Martedì e Giovedì: 09:30 – 12:30;
Mercoledì e Venerdì: 15:30 – 18:00
PROGRAMMA EVENTI: