La creazione del mandala di sabbia dei monaci tibetani alla Buvette della Gran Guardia a Verona – Il mandala di sabbia Il mandala rappresenta la dimora celestiale dei buddha. I mandala possono essere fatti di materiale diverso, ma qui in questo caso, il mandala viene costruito con sabbia colorata. Ogni buddha ha un mandala specifico e le complesse figure che vengono disegnate con la sabbia rappresentano aspetti specifici delle caratteristiche del buddha. Fra i mandala realizzati dai monaci sono quello di Cenresig (Buddha della compassione), di Hayagriva, di Tara e del Buddha della medicina. Il fatto che il mandala sia costruito con la sabbia e che venga poi distrutto sta a significare l’impermanenza e la transitorietà di tutte le cose. Inoltre, il mandala viene utilizzato come sostegno per la meditazione, guidando chi lo costruisce nello sviluppo delle qualità rappresentate dal mandala e incarnate dal Buddha che lo abita. È detto che il solo vedere il mandala deposita delle impronte molto positive nel continuum mentale. Una volta costruito il mandala viene consacrato e poi, dopo aver consentito ai visitatori di osservarlo, viene distrutto. Il tutto sempre accompagnato da canti e preghiere. La sabbia può poi essere consegnata alle persone oppure solitamente viene riversata nelle acque di un fiume, lago o mare. I mandala sono forti simboli di pace, perché condensano le qualità come compassione e saggezza e stimolano le persone che li osservano a riflettere su tali qualità e a impegnarsi per ottenerle.
La creazione del mandala di sabbia dei monaci tibetani alla Buvette della Gran Guardia a Verona – Il mandala di sabbia Il mandala rappresenta la dimora celestiale dei buddha. I mandala possono essere fatti di materiale diverso, ma qui in questo caso, il mandala viene costruito con sabbia colorata. Ogni buddha ha un mandala specifico e le complesse figure che vengono disegnate con la sabbia rappresentano aspetti specifici delle caratteristiche del buddha. Fra i mandala realizzati dai monaci sono quello di Cenresig (Buddha della compassione), di Hayagriva, di Tara e del Buddha della medicina. Il fatto che il mandala sia costruito con la sabbia e che venga poi distrutto sta a significare l’impermanenza e la transitorietà di tutte le cose. Inoltre, il mandala viene utilizzato come sostegno per la meditazione, guidando chi lo costruisce nello sviluppo delle qualità rappresentate dal mandala e incarnate dal Buddha che lo abita. È detto che il solo vedere il mandala deposita delle impronte molto positive nel continuum mentale. Una volta costruito il mandala viene consacrato e poi, dopo aver consentito ai visitatori di osservarlo, viene distrutto. Il tutto sempre accompagnato da canti e preghiere. La sabbia può poi essere consegnata alle persone oppure solitamente viene riversata nelle acque di un fiume, lago o mare. I mandala sono forti simboli di pace, perché condensano le qualità come compassione e saggezza e stimolano le persone che li osservano a riflettere su tali qualità e a impegnarsi per ottenerle.