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Guida Verona
La tragica storia d’amore di Romeo e Giulietta che Shakespeare situò nella Verona scaligera, fa della città la meta preferita di cuori innamorati e turisti emozionati.
Nel centro storico si vive un ritmo sereno e rilassante, scandito dal lento scorrere del fiume Adige che attraversa la città formando, con una suggestiva rete di ponti, un’ampia e morbida S. Durante i mesi estivi visitare Verona antica può raggiungere il culmine dell’emozione, in una serata nel più grande teatro della lirica che è l’Arena di Verona. L’anfiteatro romano può contenere 15.000 spettatori e mette in scena rappresentazioni allestite dai più grandi artisti del mondo: una serata in Arena di Verona resta indimenticabile e da sola giustifica un viaggio a Verona.
Al viaggiatore che visita Verona rimangono ricordi visivi e suggestioni non soltanto dell’architettura antica, del suo valore testimoniale che pervade l’intera città, non soltanto dell’atmosfera dei vicoli e delle piazze, ma anche dei sapori, i gusti di una cucina territoriale inimitabile che si perpetua nel tempo immutata e tradizionale e che rende indissolubile il legame con i vini veronesi, famosi e apprezzati in tutto il mondo.Aspetti generali
Verona è una delle più antiche e più belle città italiane: essa conta circa 250.000 abitanti ed è la maggiore città del Veneto, dopo Venezia. Vicina al lago di Garda, adagiata sulle sponde dell’Adige, ai piedi delle Prealpi venete, gode di una felice posizione climatica. Verona si trova al centro delle maggiori vie di comunicazione, nazionali e internazionali: per questo motivo essa è da sempre un importante centro di traffici e di scambi commerciali, alimentati – tra l’altro – dalla buona produzione industriale e dalla rilevante produzione agricola della provincia.
Cenni storici
Incerte sono le origini, incerto il significato del nome stesso di Verona. Nel III secolo a.C. essa è popolata dai Veneti, ma già nel 89 a.C. Verona diventa colonia romana. Per Verona passavano importanti strade romane: la Claudia Augusta, la Postumia, la Gallica. Nel periodo delle invasioni barbariche, Teodorico fissa a Verona la sede del regno e costruisce un sontuoso castello sul colle di San Pietro. Anche Berengario, eletto re d’Italia, sceglie Verona come propria residenza. In età medievale Verona diventa libero comune e raggiunge il massimo splendore con la dinastia degli Scaligeri.
Dopo un breve dominio dei Visconti e dei Carraresi, nel 1405 la città si consegna spontaneamente alla Serenissima. Il dominio di Venezia dura circa quattrocento anni, fino all’invasione francese del 1797. Con il Trattato di Campoformio (ottobre 1797), Napoleone cede Verona e gran parte del suo territorio all’Austria.
Al tempo della dominazione austriaca, Verona diventa uno dei capisaldi del Quadrilatero. Finalmente, nel 1866, un plebiscito unisce Verona al Regno d’Italia.