La foglia e il vento per i bimbi in ospedale
Agorà. Le famiglie e la città incontrano la musica —– La foglia e il vento
Università di Verona – Policlinico Borgo Roma, Aula Magna G. De Sandre
19 dicembre 2013, ore 16.30
Ingresso libero anche per gli esterni fino al esaurimento posti, con priorità alle famiglie dei bambini
Testo di Elisabetta Garilli e Donata Deflorian.
Illustrazioni di Donata Deflorian.
Musiche di Elisabetta Garilli.
Interpretato da Garilli Sound Project DME:
E. Compri (voce narrante), G . Gozzi (basso elettrico), E. Carusi (clarinetto), A. Donolato (clarinetto), C. Borsetto (percussioni etniche), S. Valbusa (glokenspiel), E. Garilli (pianoforte e direzione), G. Carli ( danza),
S. Abagnato (allestimento scenografico).
Con La foglia e il vento prosegue Agorà. Le famiglie e la città incontrano la musica, la rassegna di incontri musicali dedicati alle famiglie dell’Assessorato alla Famiglia del Comune di Verona, con un appuntamento extra teatro dedicato ai bambini ricoverati nei reparti del Policlinico Borgo Roma, ai loro genitori e familiari.
Grazie alla stretta collaborazione dell’ Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata e della Scuola di Medicina e al prezioso sostegno di Pegaso srl, sponsor dell’iniziativa, giovedì 19 dicembre 2013 l’Aula Magna G. De Sandre del Policlinico si trasformerà in uno spazio teatrale insolito, accogliendo Disegnare Musica Ensemble con lo spettacolo-laboratorio La foglia e il vento, tratto da un racconto di Elisabetta Garilli (autrice anche della musica) e di Donata Deflorian, che ne ha curato le illustrazioni.
“Il vento è uno scultore.. Sì ma non solo uno scultore della pietra, anche dell’aria!” diceva la Foglia alla prima lezione di volo, a tutte le foglie più giovani presenti…”
In questa avventura il vento conduce con dolcezza, fantasia e autorevolezza le sue amiche foglie a conoscere un mondo in cui tutto è possibile se visto con gli occhi di chi ha voglia di scoprire, giocare, creare. Le matite-foglie saranno chiamate così a colorare il cielo, il mare, le montagne, le città con mulinelli e scie variopinte, sullo sfondo di unanatura piena di fascino e di forme.
Nel corso della narrazione si alternano forti e sognanti tinte musicali che dialogano con le illustrazioni create appositamente per percorrere le suggestioni che via via le protagoniste del racconto vivono portate dal vento. Giulia Carli con la sua danza porta i partecipanti dentro la narrazione e alla relazione diretta con le immagini e la musica. Il pubblico verrà coinvolto con naturalezza dalla musica e dalla danza in momenti di coralità, ritmo, gioco e riflessione. In questo allestimento del Disegnare Musica Ensemble tutti gli ambiti artistici, musica, pittura, danza, narrazione vengono coinvolti e concorrono alla medesima finalità: condurre il pubblico in un emozionante viaggio a cavallo del vento, alla scoperta delle forme e dei colori del mondo.
Portare la musica per le famiglie in un luogo di cura della salute ha un forte significato: ponendo al centro il bambino e il suo benessere globale, la dimensione creativa di Elisabetta Garilli e del suo gruppo consente di offrire una nuova visione dell’esperienza della malattia al bambino ricoverato, ma anche ai familiari che ne condividono la sofferenza e ai medici e paramedici che di lui si prendono cura. La musica e l’espressione creativa interagiscono così con il percorso terapeutico, favorendo la dimensione dell’ascolto e offrendo spazi mentali nuovi per il processo di guarigione.
L’appuntamento al Policlinico di Borgo Roma si inserisce in un itinerario di esperienze maturate da DME in diversi contesti ospedalieri.
Con questo nuovo spettacolo, Agorà prosegue il percorso di incontro delle famiglie in luoghi “altri” e di esclusione : assai significativa è stata infatti l’ esperienza vissuta con le famiglie dei detenuti del Carcere di Montorio il 29 novembre scorso, nella giornata dedicata alle visite, durante la quale DME ha saputo portare l’arte e la cura delle relazioni attraverso la musica come dono in un luogo di esclusione e privazione affettiva.
