La colonna della libertà a Verona per la Festa della liberazione
SABATO 27 APRILE A VERONA “LA COLONNA DELLA LIBERTA'”
Sabato 27 aprile 2013, a partire dalle 15.30, Verona ricorda il 68° anniversario della Liberazione con l’iniziativa “La Colonna della Libertà”, manifestazione storico-rievocativa composta da oltre 150 veicoli militari d’epoca protagonisti della liberazione del nostro Paese.
L’iniziativa, che quest’anno ha ricevuto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, è organizzata dalle associazioni del North Apennines Po Valley Park in collaborazione con il Comune di Verona e i Comuni di Pastrengo, Riva del Garda e Peschiera del Garda.
Protagonisti della manifestazione differenti veicoli provenienti da diversi Paesi del mondo risalenti al secondo conflitto mondiale, tra questi carri armati, anfibi e corazzati, e la presenza di fanterie che sosteranno per la mostra al pubblico.
Oltre a Verona la Colonna della Libertà, nel suo percorso iniziato giovedì 25 aprile, tocca altri centri della provincia Veronese: Pastrengo, Riva del Garda, Malcesine, Garda, Costermano, Bardolino e Peschiera. Gli equipaggi sosteranno in piazza Bra fino a domenica 28 aprile.
I video dell’arrivo della Colonna della libertà, sotto la pioggia, ai Portoni della Bra:
MANIFESTAZIONE. Partito per la provincia il corteo di veicoli e divise d’epoca. Tornerà domani pomeriggio e domenica. In strada 450 figuranti e 150 mezzi. Polemica per la presenza di divise naziste nella giornata dedicata alla Liberazione
Verona: festa della Liberazione, commemorazione del 25 Aprile in Piazza Bra
Verona. La storia ha dato spettacolo ieri mattina in Bra con la quinta edizione della Colonna della Libertà, la manifestazione storico rievocativa composta da oltre 150 veicoli militari d’epoca della seconda guerra mondiale e 450 persone in divisa storica, partita verso le 10 dopo aver attirato in piazza centinaia di appassionati, curiosi e turisti. Jeep, camionette, mezzi armati e divise d’epoca hanno trasformato la Bra in una sorta di set cinematografico dove si girava il «film» della Liberazione, con le bandiere americane che sventolavano sui veicoli storici. Anche qui non è mancata la nota polemica. L’ex parlamentare di Rifondazione Comunista Tiziana Valpiana ha trovato quanto meno irrispettosa la presenza di alcuni figuranti in divisa nazista davanti al monumento di deportati. «Penso che data la ricorrenza del 25 Aprile queste divise si potevano anche evitare», ha ribadito la Valpiana che ha definito «inopportuna» la scelta di far rientare nella manifestazione divise con i simboli nazisti. Oggi la colonna partirà da Riva alle 9 e alle 10.30 farà sosta al cimitero militare tedesco di Costermano dove si svolgerà una breve cerimonia per dare sepoltura ai resti delle persone ritrovate di recente in piazzale XXV Aprile, di cui alcune di nazionalità tedesca. In questa ricerca davanti alla stazione di Porta Nuova i protagonisti erano stati i volontari della North Apeninnes Po Valley Park. Il corteo farà sosta a Garda e ripartirà per Peschiera dove è prevista un’altra sosta, fino alle 20. Poi partenza per Verona dove buona parte dei figuranti sono ospiti dell’ostello della Gioventù a Villa Francescatti. Domani partenza per Caselle di Sommacampagna e, alle 10, arrivo al Terzo Stormo dell’Areonautica a Villafranca. L’incontro sarà riservato al personale della base. Alle 15.30 la colonna sarà di nuovo in Bra per la rievocazione storica anche con i veicoli corazzati, tra cui carri armati. In quell’occasione la piazza diventerà un museo temporaneo per l’esposizione di veicoli e divise della seconda guerra mondiale. L’esposizione resterà in Bra fino alle 15 di domenica. La manifestazione, che quest’anno gode dell’alto patronato della Presidenza della Repubblica, è organizzata da North Apennines Po Valley Park, sigla che riunisce il Centro documentazione e ricerche storiche di Gotica Toscana onlus di Ponzalla in provincia di Firenze, il Centro di ricerca e documentazione The Winter Line di Livergnano in provincia di Bologna, il Museo Memoriale della Libertà di San Lazzaro di Savena in provincia di Bologna e il Museo della seconda guerra mondiale del fiume Po di Felonica in provincia di Mantova, in collaborazione con i Comuni di Verona, Pastrengo, Riva del Garda e Peschiera. Le associazioni del North Apennines Po Valley Park hanno sviluppato nel centro nord Italia un percorso storico culturale unico nel nostro Paese e legato all’ultimo periodo della Campagna d’Italia.E.CARD.