La cena di Toni, proiezione e incontro con Elisabetta Pandimiglio a Casa disMappa
Casa disMappa, Corso Porta Borsari 17
Mercoledì 6 giugno 2018, ore 18.30
Ingresso libero
Il Circolo della Rosa e l’Associazione disMappa propongono due serate con la regista Elisabetta Pandimiglio
Regista, autrice, scrittrice, ha sceneggiato, realizzato e diretto numerosi lavori tra finzione e realtà, ottenendo premi in vari paesi del mondo, tra cui 3 Nastri d’Argento. È una delle fondatrici di Telefono Rosa di Roma. Ha pubblicato un romanzo, una biografia romanzata, racconti, saggi, indagini, inchieste su condizione femminile e disagio sociale. I suoi ultimi documentari: Sbagliate (2015), Scuola calcio (2016), La cena di Toni (2017).
MARTEDI 5 ore 19.00 presso la sede del Circolo della Rosa Via Santa Felicita 13 – Verona
(Purtroppo non accessibile alle persone in sedia a rotelle)
Presentazione del documentario di Elisabetta Pandimiglio e Daria Menozzi
Sbagliate
Montaggio: Marzia Mete – Musiche: Massimo Zamboni
Produttori associati: Altera Studio e Annamaria Laracca
Maria Cannata dialogherà con Elisabetta Pandimiglio
Sarà presente Annamaria Laracca, interprete e coproduttrice
Davanti a una tavola apparecchiata, sul divano, al salone di bellezza, Cristina, Carla, Valeria., le altre, si raccontano. Le accomuna il non essere madri, per caso o per scelta. Sbagliate? Finiscono per scambiarsi segreti mai rivelati, a volte neanche a se stesse. Nasce una riflessione collettiva. La parola si fa consapevolezza, coscienza, politica. Durante tre anni di riprese, la vita porta piccole e grandi novità. Per alcune, veri sconvolgimenti.
(Locandina)
Mercoledi 6 ore 18.00 presso la sede dell’Associazione disMappa Corso Porta Borsari 17 Verona
Presentazione del documentario di Elisabetta Pandimiglio
La cena di Toni
con Toni De Marchi
Nicoletta Ferrari dialogherà con la regista
Tutto cambia per Toni quando una visita inopportuna si affaccia alla sua porta. Ha solo 53 anni e un passato di soddisfazioni, rapporti umani, conoscenza, scelte fatte con determinazione e libertà. Difficile rallentare in corsa un viaggio che sembrava procedere senza ostacoli e, ancora più difficile, non lasciarsi vincere dal disagio accumulato in settimane, mesi, anni, ormai tanti, dalla scoperta della malattia che progredisce inesorabile. Il film racconta tre anni vissuti aspettando il farmaco “immorale” che potrebbe finalmente dare una svolta. Tra speranze, attesa, indecifrabile burocrazia, ricette e assaggi, tempo che si dilata a dismisura, Toni pianifica con cura la cena per festeggiare con gli amici. Storia di una vittoriosa resistenza.
