Jazz, arte e psicologia in Sala Farinati

Venerdì 12 aprile alle ore 15.30 presso in Sala Farinati, la Biblioteca Civica ospita la lettura interdisciplinare della dott.ssa Sabrina Baldanza, storica dell’arte, proporrà una nella quale saranno mostrati gli intrecci, le influenze e le ispirazioni tra Jazz e Arte. Introduce l’evento la dott.ssa Mara Forghieri, psicoterapeuta e analista junghiana. Lo chiude, aprendo alla possibilità di riflessioni a più voci, la dott.ssa Anita Sanvitto, psicoterapeuta ad orientamento sistemico.
La conferenza sarà l’occasione per festeggiare la nascita della Sezione Veneta di “Arte e Psicologia”, filiazione dell’International Association for Art and Psychology, che si propone di offrire ai suoi associati, delle occasioni d’incontro e di studio, per promuovere una lettura integrata e multidimensionale dell’opera artistica.

Un rapporto privilegiato, quello tra Jazz e Arte, una fonte di ispirazione rivendicata dai pittori di avanguardia degli anni venti e trenta e intensificata ulteriormente nel dopoguerra. Artisti astratti come Mondrian, Pollock e Matisse tenteranno infatti di ritrovare la spontaneità e l’improvvisazione propria dei musicisti di jazz.
Il Jazz, come la psicologia del profondo, ha rivoluzionato la storia artistica. Il ‘900 ha regalato la nascita della psicoanalisi e di tutte la psicologie definite dinamiche. Ha aperto con coraggio alla interdisciplinarietà e alla modernità. Ogni disciplina si è specchiata nel profondo, ha rivoluzionato i canoni artistici e di pensiero e ha soprattutto cambiato il modo di pensare e di vivere della società del ‘900.