Incontro-reading con la poetessa e scrittrice Anilda Ibrahimi
Incontro con Anilda Ibrahimi
SPAZIO CULTURALE
FONDAZIONE SAN ZENO
26 ottobre 2012 – ore 18
Anilda Ibrahimi
incontro con la scrittrice
gli stracci del tempo: voci di donne coraggiose
introduce e dialoga Sabaudin Varvarica
«Non porto la poesia con me da sempre, ma mi capita di incontrarla così per caso, qualche volta.
Dicono che scrivo poesia dell’esilio, ma ciò che mi preoccupa è proprio la temporalità di questo esilio.
Ho sempre pensato che tutti siamo in esilio; mi sono sentita in esilio con gli altri, tra gli altri.
Si può fuggire il tempo, fuggire verso la temporalità senza tempo, dove il passato, il presente, il futuro possono coesistere …in esilio.
Sono costretta a creare una soggettività attraverso la quale cerco di raggiungere i miei sogni.
Il ripensamento del passato mi costringe in un non luogo senza suoni, colori, giorni.
È necessario raggiungere i luoghi del passato dentro se stessi.
Crearli forse, in un movimento continuo fuori dal tempo, come la poesia»
LA SCRITTRICE
Anilda Ibrahimi
è nata a Valona nel 1972. Ha studiato letteratura a Tirana.
Nel 1994 ha lasciato l’Albania, trasferendosi prima in Svizzera e poi in Italia.
È stata premiata nel 1996 a Losanna come migliore poetessa albanese contemporanea, con la raccolta Cristallo di tristezza. Il suo primo romanzo Rosso come una sposa è uscito presso Einaudi nel 2008 e ha vinto i premi Edoardo Kihlgren – Città di Milano, Corrado Alvaro, Città di Penne, Giuseppe Antonio Arena.
Per Einaudi ha pubblicato anche il suo secondo romanzo L’amore e gli stracci del tempo (2009 e 2011, di cui sono stati opzionati i diritti cinematografici, premio Paralup della Fondazione Nuto Revelli). I suoi romanzi sono tradotti in sei Paesi.
Nel 2012 ha pubblicato, sempre per Einaudi, Non c’è dolcezza.