ILLOME’ volume I Commedioletta per papà

Mauro, Katia ed io tentiamo con questa performance di incarnare degli atti poetici. Atti che riguardano una storia che nasce nel privato e portata a teatro e affidata a voi. Abbiamo tentato di scendere totalmente nel particolare per tentare di arrivare all’Universale. ‘ILLOME Volume I’ ovvero ‘a lui stesso me’ è un atto di fede, un atto d’amore verso un padre. Che ci si possa credere nei propri padri nonostante tutto soprattutto per tutto. Sono parole che nascono dalla necessità di un dialogo intergenerazionale limpido e diretto tra figli e genitori. Abbiamo tentato di mettere in campo la forza della fragilità e la delicatezza del sorriso. Ci siamo continuamente chiesti durante le prove che cosa sia un padre. Stiamo continuando a chiedercelo per fortuna. Noi non siamo genitori siamo figli ed ecco che tre figli tentano di sfondare i modi di dire e i modi di fare, insomma le maniere di per pervenire la dove non vi è più modo. Modo e possibilità di sfuggire o evitare il dialogo. Il lavoro è stato intenso…All’attore è richiesto un lungo percorso fisico e verbale estenuante. La lingua del testo si basa sulla ripetizione e sulla giustapposizione di diversi momenti del rapporto padre e figlio: i giochi infantili, le avventure extra-quotidiane e le confessioni di amore celato tra i due. Non c’è una trama convenzionale sono attimi di incontro-scontro disposti l’uno dietro l’altro ad un ritmo incalzante. Molte parole si ripetono, ritornano e in modo ossessivo vengono incarnate dal corpo dell’attore. Tutto questo per dire che il motivo per cui molte volte tra padre e figlio ci si dica le stesse cose per anni, ribadendole e talvolta gridandole è forse perché in realtà stiamo cercando di dire qualcos’altro. Qualcosa che va al di là delle parole, qualcosa che scavalca il linguaggio e tenta di sfondare i verbi. L’atto di mettere in scena ILLOME’ ci è sembrata la maniera più onesta per affrontare una questione che coinvolge molti o almeno fare un passo in avanti. Anche se sarà un passo verso il deserto, il passo c’è e su qualche terreno si poserà.