Il segno dell’anima. Opere recenti di Antonio Amodio
Il segno dell’anima
opere recenti di Antonio Amodio
Palazzo della Gran Guardia
19 aprile – 10 maggio 2014
L’Associazione culturale Quinta Parete, con il patrocinio del Comune di Verona, organizza dal 19 aprile al 10 maggio 2014, in Sala polifunzionale del Palazzo della Gran Guardia, la mostra dal titolo Il segno dell’Anima, una raccolta di oltre 70 opere di Antonio Amodio, veronese che fu anche allievo di Giacomo Manzù.
Artista precoce ed eclettico, Amodio comincia la sua attività lavorativa e artistica a soli 14 anni, orientando i primi studi sulle nobili e difficili tecniche della scultura e del bassorilievo.
La sua sensibilità artistica lo porta, negli anni, a sperimentare, nella pittura, lo studio del volto attraverso un tratto lineare, semplice e pulito in grado di sintetizzare, con pochi colori, le innumerevoli sfaccettature dell’animo umano.
Il mondo pittorico dell’artista veronese è un paradiso di purezza, immerso in un significativo quanto raffinato utilizzo del colore. In mostra troviamo ballerine e raffigurazioni di donne in un infinito ventaglio di stati d’animo.
Dalla sua passione per la lirica, ambiente che ben conosce e frequenta, nasce una nutrita serie di dipinti dedicati a Maria Callas, Luciano Pavarotti, Leo Nucci e un eccezionale Trittico della Danza, energico quanto delicato bassorilievo dedicato a Carla Fracci.
Accompagnano i sentimenti umani i numerosi paesaggi, dalla Toscana al Portogallo, e ipotetici giardini. E poi le idilliache vedute di Venezia, soggetto caro all’artista e presente in numerose opere dai colori tenui per rendere un’atmosfera rarefatta e nostalgica, vivaci ed energici per rendere l’immagine della città in tutta la sua forza architettonica.
Aperta, con ingresso libero, dal 19 aprile al 10 maggio 2014, tutti i giorni dalle 10.00 alle 20.00