Il fiore nero, raccolta di racconti horror
Venerdì 29 marzo alle ore 17.00 presso la Biblioteca Civica, in Sala Farinati si terrà la presentazione del volume
Il fiore nero
la prima raccolta di racconti horror degli autori veronesi Simone Turri e Daniela Mecca.
Un’antologia di sette racconti, sette sguardi sul sentiero percorso dal Male, un sentiero nel quale non ci sono né vincitori né vinti, ma solo una sofferenza che non dà tregua.
1- Claudio Aureli è un avvocato brillante e famoso. Infanzia solitaria, capace negli studi, deriso dai coetanei, trova rifugio in uno strano signore col quale suggella un patto eterno di sangue.
Inconsapevolmente, questa decisione deciderà tutta la sua esistenza e quella dei suoi cari, finoa fargli pentire, in futuro, di averla presa.
2- C’è una panchina in un parco che invoglia molte persone a sedersi. Una di queste è Emily,ventenne, con i classici problemi e sogni delle ragazze della sua età decide di sedervisi, immersa nei suoi pensieri. Verrà risucchiata in un vortice a senso unico dove l’oscuritàpotrebbe inghiottirla per sempre.
3- Josef, un trentenne ateo di Hannover, si troverà costretto ad affrontare i suoi incubi peggiori,scontrandosi con il male più assoluto e terribile, faticando a distinguere tra mondo reale e incubo, tra bene e male, tra giusto e sbagliato, tra la vita e la morte.
4- L’anima ancestrale del signore del male rivive eternamente in una bambola di nome Caroline.Attratta dalla giovane anima di Agatha, la bambina alla quale è affidata temporaneamente, farà di tutto per averne il pieno controllo. Anche a costo di farle del male.
5- Il male assoluto talvolta alberga nei cuori apparentemente più puri, nelle persone comuni. È accaduto a Richard Thompson alias Padre Gabriel, monaco di un convento nel Michigan. Dopo la scoperta di un piccolo diario maledetto, l’anima del prelato viene tormentata dal demonio fino al punto di divenire una persona sola. Riuscirà l’ispettore Norman Garrison, uomo cinico e tormentato dalla morte della moglie, a uscire vivo da questa battaglia ai limiti del sacro e del paranormale?
6- Maggie ha lasciato il marito fedifrago e tenta di rimettere insieme i cocci di un’esistenza sbiadita. La solitudine del suo appartamento assieme a molti fatti inspiegabili, l’aiuteranno a capire chi è in realtà e a fare i conti col suo vero passato, presente e futuro.
7- Suzanne O’Neill, alias Madame Zwelda, è una cartomante sensitiva al limite fra il professionale e il ciarlatano. Dovrà ricorrere a tutte le sue conoscenze e poteri occulti per contrastare la potenza e il volere del Male in una lotta ad armi pari.