Grammofono con l'Arena di Verona sullo sfondo Palazzo Barbieri - Comune di Verona

Grammofoni areniani a Palazzo Barbieri


Questa sera, alle 20,45, si ripeterà «Grammofoni in concerto» sulla scalinata di Palazzo Barbieri.

Galleria fotografica grammofoni a Palazzo Barbieri:

Ideato dal direttore del Museo della Radio, Alberto Chiantera, con la regia di Maurizio d’Alessandro, renderà un omaggio al cartellone delle opere areniane del periodo dal 1914 al 1950 e in particolare alla Carmen di Bizet di cui ricorre quest’anno il centenario dalla prima esecuzione all’Arena di Verona.
I grammofoni a tromba del primo Novecento, appartenenti alla collezione del Museo, suoneranno così arie e romanze degli anni Venti, Trenta e Quaranta tratte da dischi originali in vinile, ad iniziare da quelli della lontanissima Carmen del 1914.

“Un’occasione unica per rivivere la storia e le tradizioni musicali italiane attraverso il potere evocativo proprio degli strumenti d’epoca – ha detto Pavesi – in un evento che, ogni anno, entusiasma centinaia di spettatori, appassionati e cultori di musica, sia veronesi che turisti, il tutto nella cornice suggestiva della scalinata di Palazzo Barbieri”.
L’edizione 2014 è un omaggio al centenario del Festival Lirico Areniano: il programma fa infatti riferimento alle opere dei cartelloni areniani del periodo dal 1913 al 1950, ultimo anno dei dischi in gommalacca, ad iniziare dalla Carmen del 1914 (con le voci dei quattro più importanti interpreti: Ester Mazzoleni, Giovanni Zenatello, Maria Gay e Magda Olivero), per continuare con i maggiori protagonisti di altre diciotto stagioni: Mario Del Monaco, Giuseppe Lugo, Mario Lanza, G. Lauri Volpi e con le più celebri opere (Boheme, Tosca, Aida, Turandot, Rigoletto, Madama Butterfly, Werther) e i brani da operetta (“Tu che m’hai preso il cuor” da “Il paese del sorriso”…).
Durante lo spettacolo si esibiranno gli allievi della scuola di danza dell’Accademia d’arte coreografica e la banda musicale di San Massimo. 
Presentano la serata Francesca Vitaliani e Maurizio d’Alessandro.
Ingresso libero su prenotazione, fino ad esaurimento dei posti disponibili, da effettuarsi telefonicamente al numero 045/976113. 
Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito www.museodellaradio.com 

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