Domenica 9 giugno 2013 alle ore 21.00 nella suggestiva conice di piazza dei Signori si terrà la terza edizione dello spettacolo rievocativo Nozze di Cangrande della Scala con Giovanna di Svevia principessa di Antiochia La rappresentazione, promossa dall'Associazione Culturale Amici del Teatro in collaborazione con il Comune di Verona, ripercorre i primi momenti della storia sentimentale tra il giovanissimo Signore di Verona e la principessa tedesca, pronipote dell'imperatore Federico II Hohenstaufen e cognata del fratello di Cangrande, Bartolomeo: dall'arrivo dell'ospite a Verona, all'incontro e all'innamoramento, alla contesa sorta tra le guardie tedesche e quelle scaligere, al matrimonio e infine alla festa di nozze. Un narratore e cinque attori interpreteranno i principali personaggi; a compendio coreografico, una schiera di figurantii in costume d'epoca: cavalieri (e cavalli), armigeri, duellanti, danzatori, sbandieratori, musici, trombettieri e rullanti. Veronesi illustri

Gli Scaligeri e i “pori cani”


Gli Scaligeri sono stati quasi tutti grandi amatori e hanno generato moltissimii figli illegittimi, che normalmente non ricevevano eredità e ricchezze e vivevano modestamente; il povero figlio illeggittimo era chiamato dal popolo “poro can” per distinguerlo dal ricco figlio legittimo (Cansignorio, Canfrancesco, Cangrande).
L’appellativo si è tramandata fino ai nostri giorni e viene normalmente usato per appellare le persone indigenti.

Verona e la sua cultura, di Giovanni Luigi Lugoboni, Edizioni Fiorini, Verona 2012, p. 55