Giuliana Cunéaz tra natura e metamorfosi
Nature Multiple. Le metamorfosi di Giuliana Cunéaz
Museo Civico di Storia Naturale
12 marzo – 30 giugno 2014
Inaugurazione 12 marzo ore 18.00
Tra le prime artiste europee a utilizzare il 3D, Cunéaz concepisce l’opera come una sfida, un attraversamento, o, ancora, come un porsi al limite della coscienza. Nelle sue opere l’artista indaga il mondo dell’infinitamente piccolo, svelandone gli elementi più emblematici – cristalli, spore, pollini, globuli… – per riproporli in visioni di straordinaria suggestione, oscillanti fra immagini di idilliaca empatia e fantascientifici miraggi. La realtà indagata nei suoi segreti più nascosti appare diversa e la creatività dell’artista la sottopone a nuove, sorprendenti metamorfosi. Il 3D entra, a pieno titolo, a far parte della sua indagine tanto da diventare elemento di ricerca sia per i video, sia per gli screen painting, schermi dipinti. La terza dimensione consente di sviluppare un nuovo modello formale che non nasce dalla manipolazione della realtà, ma conduce alla creazione di un universo parallelo, con radici nel nostro inconscio e nella nostra memoria. I mondi di Cunéaz traggono origine dagli archetipi della nostra mente e li rimodellano, evocando emozioni profonde e la percezione di una nuova energia vitale.
Giuliana Cunéaz (Aosta, 1959) vive e lavora ad Aosta e Milano. Diplomata all’Accademia Belle Arti di Torino, utilizza tutti i mezzi artistici, dalla videoinstallazione alla scultura, dalla fotografia alla pittura sino agli screen painting. Le prime esposizioni pubbliche di Cunéaz risalgono all’inizio degli anni Novanta. Dal 2003 inizial la sperimentazione del 3D. Ha partecipato tra l’altro alla Biennale di San Paolo in Brasile, alla Quadriennale di Roma nell’ambito di Anteprima, al Festival Tina B. a Praga, alla Biennale di Siviglia Youniverse e alla 1a Biennale Internazionale Project Daejeon 2012: Energy a Daejon in Corea. Tra i molti luoghi pubblici dove ha esposto, va segnalato il Museo d’Arte Contemporanea di Bucarest, il Museo Revoltella di Trieste, il Museo Pecci di Prato, la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo e il Pav di Torino, il Museo d’Arte di Lugano, la Triennale e Gallerie d’Italia a Milano. E’ tra gli artisti presenti in permanenza nella collezione d’arte moderna e contemporanea del Castello Gamba.
L’allestimento comprende uan videoscultura, screen painting, installazioni e immagini. Durante il festival Infinitamente sarà possibile vedere video in 3D realizzati dall’artista. (fonte)