Flavio Caroli e la Notte stellata di Van Gogh
Paolo Valerio legge un brano dedicato al dipinto Notte stellata, di Vincent Van Gogh, tratto dal nuovo libro di Flavio Caroli, Il volto dell’Occidente
, presentato oggi al Teatro Nuovo
Notte stellata di Vincent Van Gogh
Autore | Vincent Van Gogh |
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Data | 1889 |
Tecnica | olio su tela |
Dimensioni | 73×92 cm |
Ubicazione | Museum of Modern Art, New York |
Notte stellata è un dipinto ad olio su tela di 92×73 cm realizzato nel 1889 dal pittore Vincent Van Gogh. È conservato al Museum of Modern Art di New York e rappresenta un paesaggio stellato sopra la città di Saint-Rémy-de-Provence inFrancia.
Sulla data esatta dell’esecuzione di quest’opera, la maggior parte degli esperti sono concordi nel sostenere che sia stata dipinta poco prima dell’alba del 19 giugno 1889, ma su tale data non mancano le controversie. L’artista, infatti, fa esplicito riferimento all’opera Notte stellata in una lettera risalente al 2 giugno (Lettera n. 593) e l’esistenza di due lettere successive, (lettere n. 594 e n. 595 rispettivamente del 9 giugno e del 19 giugno 1889), ci porta a quasi un mese prima del 19 giugno 1889.Storia e descrizione
« […] Questa mattina dalla mia finestra ho guardato a lungo la campagna prima del sorgere del Sole, e non c’era che la stella del mattino, che sembrava molto grande. Daubigny e Rousseau hanno già dipinto questo, esprimendo tutta l’intimità, tutta la pace e la maestà e in più aggiungendovi un sentimento così accorato, così personale.Non mi dispiacciono queste emozioni. […] Credo che faresti bene a lavare quelle tele che sono ben asciutte con acqua e un po’ di alcool etilico per togliere il grasso e l’essenza della pasta. Così anche per il Caffè di notte, il Vigneto verde, e soprattutto per il paesaggio che era nella cornice in noce, Anche per la Notte (ma lì ci sono ritocchi recenti, che con l’alcool etilico potrebbero spandere). […] Per quanto riguarda la mostra degli indipendenti, mi è assolutamente indifferente, fa’ come se non ci fossi. Per non rimanere assente e per non esporre qualcosa di troppo pazzo, forse potresti mandare Notte stellata e il paesaggio verde-giallo, che era nella cornice di noce. Poiché sono due quadri di colori contrastanti, forse riusciranno a dare agli altri lo spunto per ottenere effetti notturni migliori. […] » |
Lettera n. 593 a Theo (2 giugno 1889)
Il riferimento al 19 giugno è basato su un breve accenno nella lettera n. 595 in cui l’artista afferma:
« […] Infine ho uno paesaggio con gli ulivi e anche uno studio di un cielo stellato. […] » |
ma sembra poco per sostenere che quella notte abbia realizzato l’opera.
Il cantante Don McLean ha dedicato la canzone Vincent a questo quadro.
L’allineamento astronomico
Venere alla fine di maggio e ai primi di giugno 1889 era effettivamente al massimo di luminosità ed era osservabile poco prima dell’alba. Per determinare la data di esecuzione dell’opera c’è anche da considerare che il 19 giugno 1889 la Luna era ai tre quarti e non al primo quarto come appare nel dipinto. Per trovare una data plausibile occorre quindi risalire al 23 maggio 1889, quando la Luna era al primo quarto e le stelle corrispondevano maggiormente a quelle dipinte. Quindi le probabili date corrispondono tra il 19 giugno o il 23 maggio, unici giorni in cui l’allineamento è perfetto.